IT-Alert è l’innovativo sistema di allarme pubblico da utilizzare per avvertire la popolazione in caso di un’emergenza in corso o di potenziali rischi derivanti da eventi avversi.
Si tratta di uno strumento a disposizione delle autorità competenti per garantire una migliore comunicazione con la cittadinanza e, non appena terminata la fase di test (nel 2024), aprire un canale diretto con le persone che riceveranno via telefono tutte le informazioni necessarie sulla situazione emergenziale in corso.
Scopriamo come funziona IT-Alert.
Come funziona IT-Alert
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IT-Alert ha lo scopo di potenziare le modalità di comunicazione e informare in tempi ragionevolmente brevi le persone in caso di emergenza.
Lo scopo del sistema è quello di amplificare la diffusione di informazioni a livello locale in modo che i cittadini residenti in un’area colpita da un evento avverso abbiano sempre notizie attendibili e provenienti da canali ufficiali.
IT-Alert segue le direttive internazionali dell’Alerting Protocol (CAP) e invia un messaggio di testo a tutti i dispositivi accesi e connessi presenti all’interno di un’area a rischio.
I messaggi vengono inviati solamente alle celle telefoniche dell’area di cui sopra e possono essere ricevuti dagli utenti anche in caso di rete limitata o di saturazione della banda telefonica.
IT-Alert è il sistema di allarme pensato per inviare ai cellulari di un’area interessata da un’emergenza un messaggio di testo che li avvisa del pericolo imminente
Al momento, comunque IT-Alert è ancora in fase di test e gli sviluppatori stanno provando le potenzialità del sistema che presenta ancora diversi limiti.
Tra i più evidenti sicuramente il fatto che i telefoni debbano avere accesso alla rete telefonica e debbano necessariamente essere connessi a Internet, due necessità che in caso di emergenza non sempre sono garantite dai gestori telefonici.
Oltretutto, il sistema d’allarme potrebbe non funzionare sui telefoni troppo vecchi, cosa che potrebbe precludere una buona fetta della popolazione dal ricevere i messaggi.
Infine, non si esclude che anche le persone residenti nelle aree vicino a quelle interessate dagli eventi avversi possano ricevere le comunicazioni d’emergenza. Cosa che potrebbe scatenare il panico anche in zone effettivamente sicure e intasare ulteriormente l’infrastruttura.
IT-Alert, quando si attiva il sistema di allarme
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Il funzionamento di IT-Alert è molto semplice: in caso di allarme o eventi catastrofici in corso o imminenti, la popolazione residente nell’area interessata dall’emergenza riceverà via telefono informazioni relative a ciò che sta succedendo.
Come già detto, affinché il sistema d’allarme funzioni, ci sarà bisogno che il telefono sia acceso e connesso alla rete mobile.
Sarà a discrezione delle autorità (come la Protezione Civile, ad esempio) decidere come e quando attivare e disattivare IT-Alert e regolarne il funzionamento.
Sono diversi i motivi che possono spingere le autorità competenti ad attivare IT-Alert, tra questi anche gli eventi meteo avversi, come visto in Italia negli ultimi mesi
Al momento, comunque si può fare riferimento alla Direttiva del 7 febbraio 2023 del Ministro della protezione civile e delle politiche del mare che prevede l’attivazione del sistema d’allarme in alcune situazioni specifiche come nel caso di un maremoto causato da un sisma, dal crollo di una diga di grandi dimensioni, dall’attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari e precipitazioni piuttosto intense (come accaduto di recente in Emilia Romagna).
Secondo la Direttiva Seveso, rientrano tra le emergenze anche eventuali incidenti industriali che potrebbero causare la fuoriuscita di materiali pericolosi o altamente inquinanti.
Come attivare e disattivare IT-Alert
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È possibile, naturalmente, attivare o disattivare le notifiche di IT-Alert in qualsiasi momento, generalmente non è consigliabile e il servizio andrebbe mantenuto in funzione, tuttavia ci potrebbero essere delle particolari occasioni (tipo in caso di malfunzionamenti) che potrebbero richiedere un intervento da parte dell’utente.
Per quanto riguarda gli iPhone, l’impostazione è già attiva in automatico sul cellulare e, alla ricezione della notifica, viene addirittura riprodotto un segnale di avviso particolare, per informare l’utente dell’arrivo di una comunicazione estremamente importante.
Per attivare o disattivare la funzione basta andare nelle Impostazioni e fare tap su Notifiche.
Scorrendo la lista fino in fondo sarà presente anche l’opzione Avvisi di Emergenza, che può essere gestita a proprio piacimento dall’utente.
Disattivare le notifiche per le emergenze non è mai consigliabile, tuttavia trattandosi di un sistema in fase di test potrebbe essere necessario per risolvere eventuali malfunzionamenti
Chiaramente, anche gli smartphone Android hanno l’opzione relativa agli avvisi di emergenza (attiva di default) e può essere attivata o disattiva dall’utente.
Per farlo basta andare nelle Impostazioni e fare tap sulla scheda Sicurezza ed emergenza (la dicitura potrebbe cambiare in base al proprio smartphone e alla versione di Android installata).
Fatto questo bisogna andare su Avvisi pubblici dove sarà presente il pulsante Consenti allerte.
L’utente non solo potrà attivare o disattivare IT-Alert, ma avrà a disposizione anche molte impostazioni da gestire come meglio crede.
Come detto in apertura, generalmente, è sconsigliabile disattivare queste impostazioni ma, in caso di problemi del servizio, potrebbe essere l’unico modo per riprendere possesso del proprio smartphone.
Quando sarà operativo IT-Alert
Ufficialmente, IT-Alert è in fase di test dal 2022 e, ottimisticamente parlando, sarà operativo da febbraio 2024.
Fino ad allora continueranno i test nelle varie regioni che inizieranno già dalle prossime settimane in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria e Emilia Romagna.
Entro la fine del 2023, la sperimentazione dovrebbe coinvolgere anche le Regioni rimanenti e le Province Autonome di Bolzano e Trento.