Facebook produce utili grazie alla pubblicità. Negli ultimi anni i ricavi generati dagli annunci pubblicitari sono cresciuti con percentuali a doppia cifra e hanno permesso al social network di fare investimenti per introdurre nuove funzionalità e strumenti. Il merito di Facebook è di mostrare pubblicità che siano attinenti ai bisogni dei singoli utenti. Cerchiamo su Google un paio di scarpe? Appena effettuiamo l'accesso a Facebook, noteremo la pubblicità di quel paio di scarpe che abbiamo cercato. Stiamo effettuando un viaggio in una nuova città? Su Facebook verranno mostrati annunci pubblicitari su ristoranti e negozi di quella città. Tutto questo è possibile grazie ai milioni di dati che Facebook raccoglie su di noi mentre utilizziamo la piattaforma, o mentre navighiamo all'interno di siti "collegati" al social network. Avete presente i bottoni "Like", "Condividi" e "Iscriviti tramite Facebook" presenti su molti servizi online? Se li utilizziamo permettiamo a Facebook di tracciare i nostri movimenti sulla Rete.
Tutte queste informazioni vengono raccolte all'interno di un profilo personale che Facebook crea su ogni utente. Maggiore sarà il numero di dati, migliore sarà la pubblicità che vedremo all'interno del nostro profilo. Sembrerebbe quasi che Facebook tracci i nostri movimenti, ma in molti casi non è così. L'azienda di Menlo Park acquista da aziende terze i dati sui consumi degli utenti (le carte fedeltà) e li aggiunge a quelli a propria disposizione. In questo modo il profilo "pubblicitario" di ogni utente rispecchierà al meglio i suoi bisogni.
È possibile bloccare il tracciamento da parte di Facebook? È complicato. È possibile limitare la quantità di informazioni raccolte sul nostro conto, ma in qualche modo il social network riesce sempre a ottenere dati e informazioni sulle nostre abitudini d'acquisto. In casi del genere è anche complicato difendere la propria privacy: l'unica soluzione è cancellarsi da Facebook. Ma non sarà più possibile parlare con i propri amici e sfruttare i servizi realizzati dall'azienda di Menlo Park.
Come Facebook realizza annunci pubblicitari su misura
La precisione con la quale Facebook ci propone le pubblicità appena effettuiamo l'accesso al nostro account potrebbe quasi farci venire il dubbio che spii le nostre abitudini e le nostre conversazioni. Un po' di tempo fa, dei ricercatori di sicurezza informatica hanno scoperto che alcune applicazioni utilizzano un servizio che permette di captare le parole chiave che gli utenti dicono a telefono. E in molti avevano pensato che anche Facebook utilizzasse un servizio simile. Ma non è così. La piattaforma social riesce a mostrare delle pubblicità così attinenti alle nostre abitudini grazie al grande lavoro che compie sui dati a disposizione (e sulle informazioni che riceve dal GPS). Tutti i dati vengono raccolti all'interno di oltre 52.000 categorie che permettono di costruire un dettaglio approfondito di ogni utente.
Come controllare quello che Facebook sa di noi
Se pensate che i dati che Facebook raccoglie su di noi siano segreti, vi sbagliate. All'interno del nostro profilo esiste una sezione dedicata alle inserzioni pubblicitarie, dove è possibile scoprire come Facebook ha creato il profilo pubblicitario su di noi. Entrando nelle Impostazioni del profilo (bisogna premere sull'icona a forma di freccia presente in alto a destra) e poi cliccando su "Inserzioni" nella colonna di sinistra, si aprirà una nuova pagina. Cliccando su "Le tue informazioni" e poi su "Le tue categorie", si avrà accesso ai dati che Facebook ha raccolto nel tempo sulle nostre abitudini divisi in categorie. Leggendo le varie categorie ci si accorge come il social network riesce a creare un profilo praticamente perfetto dell'utente. Nel mio caso, ad esempio, Facebook mi ha posizionato all'interno della categoria "Amministratori di Pagine Facebook", è a conoscenza del fatto che ho messo mi piace a Pagine che parlano di videogame e che negli ultimi 90 giorni ho commentato articoli inerenti al calcio. Di fianco a ogni categoria c'è l'icona con la "X" che permette di eliminarla dal proprio profilo. Ma questo non farà diminuire il numero di pubblicità che vedremo su Facebook, saranno solamente meno precise.
Come gestire le inserzioni pubblicitarie
È possibile mettere un freno al tracciamento dei dati da parte di Facebook? No, ma è possibile cambiare alcune impostazioni delle inserzioni per limitare l'utilizzo dei nostri dati. Entrando all'interno della sezione "Inserzioni", sarà necessario cliccare "Impostazioni delle inserzioni" e poi su "Inserzioni basate sul tuo utilizzo di siti Web e app" e scegliere come opzione "No". Lo stesso vale anche per "Inserzioni su applicazioni e siti Web fuori dalle aziende di Facebook": si dovrà cambiare l'opzione e mettere "No".
Bloccare il tracciamento dei dati da parte di Facebook
Per bloccare completamente il tracciamento dei dati da parte di Facebook l'unica soluzione è cancellare il proprio profilo. In questo modo, però, si perderanno tutte le immagini, i video e i contenuti che negli anni si sono caricati sul social network. Si tratta di una scelta importante, che non può essere presa a cuor leggero.
12 febbraio 2012