In ambito informatico, un Service pack (abbreviato spesso e volentieri con SP) è un insieme di aggiornamenti, fix e migliorie di vario genere per un programma (o una suite di programmi) distribuite sotto forma di un unico pacchetto installabile. È la software house o lo sviluppatore del programma a valutare e decidere se valga la pena rilasciare singolarmente tutti gli aggiornamenti e i bug fix oppure se raggrupparli e distribuirli in un'unica occasione. Due le possibili discriminanti che possono far propendere gli sviluppatori per l'una o l'altra opzione. Da un lato la decisione può essere dettata dalla comodità: il numero degli aggiornamenti è troppo elevato per essere rilasciati singolarmente uno ad uno e si preferisce, di conseguenza, creare un unico pacchetto. Dall'altro, invece, la decisione di creare un service pack è dettata dalla “mera” utilità: l'installazione consecutiva e (quasi) contemporanea dei vari aggiornamenti e bug fix permette di stabilizzare il programma o la suite di programmi, migliorando l'esperienza d'uso generale dell'utente. L'installazione di un service pack, infine, facilita il compito dell'utente: lanciare un unico programma di aggiornamento invece di essere costretti ad applicare decine di patch riduce fortemente le possibilità che si commetta qualche errore e si finisca con il rendere ancora più instabile il sistema.
Nel caso di software di grandi dimensioni, suite di programmi (come ad esempio Microsoft Office) o sistemi operativi (Microsoft Windows) è probabile che la casa sviluppatrice rilasci un primo service pack entro i primi due anni dal rilascio. I vari Windows Service Pack, rilasciati tramite il programma di aggiornamento Windows update, ne sono il caso più lampante.
Service pack incrementali e cumulativi
È possibile che la stessa casa sviluppatrice rilasci più service pack per lo stesso programma o la stessa suite di programmi. Microsoft, ad esempio, ha rilasciato tre service pack per Windows XP, mentre i service pack per Windows Vista sono stati “appena” due. In casi come questi si distingue tra service pack incrementali e cumulativi. I primi (come nel caso di Windows XP) contengono tutti gli aggiornamenti rilasciati per una determinata versione del software e non c'è la necessità di installarli tutti: se si dovesse installare anche solo il service pack 3, si installerebbero ugualmente anche i bug fix e le patch contenute nei due pacchetti precedenti. Nel caso di service pack cumulativo (come nel caso di Windows Vista) l'utente dovrà necessariamente installare tutti i pacchetti: i fix contenuti nel service pack 1 non saranno inclusi nel service pack 2 e viceversa.
Supporto mainstream e supporto esteso
La politica di supporto Microsoft distingue tra supporto mainstream e supporto esteso per i vari service pack rilasciati nel corso degli anni. Il supporto mainstream vale per almeno 5 anni a partire dalla data di disponibilità generale del prodotto o per 2 anni dopo che è stato rilasciato il prodotto successivo e comprende aggiornamenti di sicurezza, bug fix e rilascio di nuove funzionalità per il software o sistema operativo. Il supporto esteso, invece, “entra in campo” una volta terminato il supporto mainstream: per altri cinque anni saranno rilasciati aggiornamenti di sicurezza e bug fix, ma non si procederà più al rilascio di nuove funzionalità.