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Quale cavo utilizzare per collegare un monitor 4K

Per collegare il monitor 4K al proprio computer si hanno a disposizione più soluzioni. Ecco quali sono dal cavo HDMI al Thunderbolt di terza generazione

cavo monitor 4k

Se stai per comprare un nuovo monitor per il PC o per il Mac, quasi certamente sarà un monitor in 4K: ormai questa risoluzione si è diffusa anche nella fascia media (sia per prezzo che per dimensioni) e a meno che il monitor che ti serve non sia molto piccolo non hai grandi motivi per fermarti al Full HD. Ma se non ci sono dubbi sulla risoluzione da scegliere, ben diverso è il discorso quando parliamo di connessione tra monitor e PC (o Mac).

In questo caso hai quattro possibili scelte: HDMI, DisplayPort, USB-C o Thunderbolt. I monitor migliori hanno tutte e quattro le opzioni di connessione, quelli un po' più economici solo alcune di esse. Naturalmente anche la presenza, o assenza, di una di queste porte sul tuo computer influenzerà la scelta. Quale cavo usare, allora, per connettere un monitor 4K e sfruttarlo al meglio senza perdere qualità?

HDMI 2.1: pregi e difetti

hdmi

Lo standard High Definition Multimedia Interface (HDMI) è al momento il più diffuso: lo si trova su tutti i monitor e su tutti i computer in commercio. Ma anche sulle console da gioco e sui lettori di Blu-ray. Tuttavia, non tutte le connessioni HDMI sono uguali: i dispositivi e i monitor più recenti hanno la connessione HDMI 2.1, mentre quelli meno recenti si fermano alla HDMI 2.0. E le due versioni dello standard non sono uguali.

L'HDMI 2.0, infatti, a risoluzione 4K non va oltre i 60 frame per secondo con colore 8 bit, supporta solo l'HDR 10 standard con metadati statici e, dal punto di vista dell'audio, può trasmettere al massimo due canali a 16 bit, 44,1 kHz e non compressi. Niente audio 5.1, quindi. L'HDMI 2.1, invece, ha molti meno limiti: supporta il FreeSync di AMD, il VESA AdaptiveSync, l'HDR10+ con metadati dinamici, il Dolby Vision e, grazie ad una ampiezza di banda di ben 48 Gbps in teoria può arrivare fino alla risoluzione di 10K, con 60 fps e colore a 10 bit. Inoltre, può veicolare una piccola alimentazione elettrica e, se il cavo è adatto, fa anche da adattatore Ethernet.

DisplayPort: pregi e difetti

display port

Stanno per arrivare sul mercato i primi dispositivi compatibili con DisplayPort 2.0, che sarà un'eccellente connessione tra monitor e PC grazie alla banda dati da 80 GBps. Ma la maggior parte dei monitor e dei computer oggi in commercio, se ha una porta DisplayPort, è in versione 1.4. Che ha caratteristiche tecniche inferiori alla DisplayPort 2.0, ma comunque superiori alla HDMI 2.1. Dal punto di vista audio, ad esempio, può veicolare un segnale non compresso 7.1 da 24 bit e 192 kHz.

Dal punto di vista video, invece, è compatibile con FreeSync, HDR10+ con metadati dinamici, risoluzione 8K a 60 fps e colore a 10 bit (ma solo con compressione del flusso video, quindi con una leggera perdita di qualità). Quel che manca allo standard DisplayPort, invece, è qualunque tipo di supporto Ethernet. Questo standard, inoltre, è meno diffuso rispetto all'HDMI.

USB-C: pregi e difetti

Alcuni monitor recenti hanno un ingresso USB-C video (tramite il cosiddetto "USB-C Alt Mode"). In realtà, però, l'USB-C per il video è un falso standard perché si tratta di nient'altro che una connessione DisplayPort veicolata tramite un cavo USB-C. Con tutti i pregi e difetti già descritti per il DisplayPort 1.4.

Con la compressione video, quindi, tramite USB-C è possibile inviare a un monitor compatibile una risoluzione di 8K a 60 fps e colore a 10 bit, ma nessuna connessione Ethernet. È invece possibile aggiungere una linea di ricarica elettrica tramite USB Power Delivery per alimentare il dispositivo al quale è collegato il monitor. Ad esempio il Monitor Dell UltraSharp U3219Q integra una linea USB Power Delivery da ben 96 Watt, sufficienti per alimentare persino un MacBook Pro da 16 pollici.

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Thunderbolt: pregi e difetti

thunderbolt

Anche il Thunderbolt è uno standard di connessione che fisicamente usa un cavo USB-C, ma le somiglianze tra i due standard finiscono qui. Al momento i prodotti con connessione Thunderbolt usano tutti la versione 3, ma stanno per arrivare i primi compatibili con Thunderbolt 4 che promette una banda passante di 80 Gbps. Thunderbolt 3, invece, si ferma a 40 Gbps, sufficienti per trasmettere con un solo cavo due segnali in 4K a 60 fps, un solo segnale 4K a 120 fps o un segnale a 5K a 60 fps (come il monitor LG UltraFine 5K da 27 pollici che Apple consiglia di abbinare ai suoi Mac Pro).

In buona sostanza, quindi, lo standard Thunderbolt ha prestazioni simili al DisplayPort ma ha una grande differenza: il prezzo. Sia quello dei monitor e dei computer che offrono questa tecnologia, sia dei cavi di connessione tra monitor e PC.

A cura di Cultur-e
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