Acquistare uno speaker Bluetooth può sembrare un’operazione scontata ma non lo è affatto e per scegliere il prodotto perfetto ci sono molti parametri da valutare.
Bisogna anche dire che i moderni device wireless hanno ormai raggiunto un livello di qualità tale da essere praticamente uguale ai sistemi cablati, a questo però bisogna aggiungere la mancanza dell’ingombro dei vari fili e chiaramente una portabilità estrema, due caratteristiche che garantiscono agli altoparlanti Bluetooth una portabilità estrema.
Questo non è un discorso che si applica universalmente e ci delle dovute eccezioni: scegliere un prodotto economico, difficilmente ripaga e, anzi, è meglio spendere qualcosa in più e affidarsi a un brand più conosciuto come Bose, JBL o Sony tanto per citarne tre.
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1. Le caratteristiche audio da tenere a mente
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Per i veri appassionati di musica la qualità audio dovrebbe essere una priorità quando si decide di acquistare uno speaker Bluetooth.
Tra le specifiche da tenere in considerazione c’è sicuramente la tipologia del driver e naturalmente la risposta in frequenza del loro dispositivo, due dati che di solito sono sinonimo di una riproduzione audio di qualità
Per chi preferisce ascoltare bassi corposi e avvolgenti è opportuno acquistare speaker con specifiche tecniche ad hoc che, appunto, valorizzano i bassi tramite componenti mirate oppure algoritmi che ne migliorano la qualità.
Per gli audiofili, invece, quelli che non vogliono compromessi e cercano solo una riproduzione di altissimo livello, il consiglio è quello di scegliere device con supporto ai codec per l’alta definizione, come aptX ad esempio che garantiscono (coi contenuti compatibili) una resa sonora impeccabile.
Infine da non sottovalutare nemmeno l’eventualità di acquistare un device che può essere abbinato a un secondo speaker per garantire la riproduzione dei contenuti in stereo.
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2. Portabilità e autonomia
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Trattandosi di un sistema portatile non bisogna sottovalutare nemmeno il peso, le dimensioni e gli eventuali supporti per il trasporto come cinghie o maniglie.
Così facendo non solo sarà possibile portare il proprio altoparlante ovunque e senza stress, ma sarà anche possibile infilarlo dentro una borsa o uno zaino, oppure agganciarlo direttamente con gli appositi moschettoni.
Oltre a questo è bene scegliere anche un prodotto che sia robusto e che magari abbia griglie e protezioni di gomma o di plastica che possano impedirne graffi e rotture accidentali
Fondamentale anche il discorso sull’autonomia con gli utenti che dovrebbero scegliere uno speaker con una batteria che possa durare almeno tutto il giorno.
Chiaramente, le batterie maggiori si troveranno a bordo dei device di dimensioni maggiori, perciò il consiglio è quello di trovare il giusto compromesso e scegliere un modello facilmente trasportabile ma con una batteria generosa, che non scenda mai al di sotto delle 10 ore di riproduzione.
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3. Resistenza alla polvere e all’acqua
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Altro dettaglio fondamentale è la certificazione IP (International Protection) dell'altoparlante che in certi casi garantisce la resistenza del device alla polvere e all’acqua anche in caso di immersioni (tipo la IP68)
Per chi porta il proprio speaker Bluetooth in giro, magari in spiaggia, in piscina o in montagna è importante scegliere un dispositivo impermeabile.
Perciò per chi ha intenzione di utilizzare il proprio speaker fuori casa, in ambienti potenzialmente “a rischio”, la scelta migliore è acquistare un dispositivo con una certificazione IP di buon livello, così da non rischiare problemi di sorta.
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4. Le opzioni di connettività
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Uno speaker Bluetooth senza una fonte esterna a cui connettersi non ha molta utilità e questo, in sintesi, spiega l’importanza di avere buone opzioni di connettività.
Un “problema” che di solito non riguarda i device più nuovi, ma per non sbagliare è sempre meglio scegliere un prodotto che abbia almeno il Bluetooth 5.0 o versioni superiori così da garantire connessioni affidabili e stabili anche a diversi metri di distanza.
Dalla versione del Bluetooth dipende anche la qualità dell’audio in riproduzione e con i protocolli più moderni è possibile trasmettere anche audio in alta qualità senza preoccuparsi di non avere delle connessioni cablate.
Inoltre alcune speaker hanno anche il WiFi che gli consente anche di collegarsi ad altri speaker e, se necessario, di interagire con gli smart speaker o gli altri sistemi per la smart home.
Una funzione non indispensabile, ma comunque più che gradita per chi vuole aggiungere anche il proprio altoparlante alla lista dei dispositivi intelligenti di casa.
Infine per chi preferisce ancora i classici sistemi cablati e la qualità che ne deriva, la scelta migliore è quella di acquistare un device con Ingresso AUX, così da poterlo collegare senza troppi problemi a qualsiasi fonte esterna, anche senza Bluetooth.
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5. Quale brand scegliere
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Sul mercato ci sono una marea di altoparlanti Bluetooth che vanno a coprire un po’ tutte le fasce di prezzo, dai modelli economici facilmente reperibili anche su Amazon, fino ad arrivare ai prodotti di fascia alta, da acquistare presso negozi specializzati,
Non c’è bisogno di specificare che per essere sicuri di avere un sistema audio efficiente non bisogna puntare ai prodotti economici che, nonostante possono essere acquistati a prezzi davvero irrisori, non garantiscono comunque una certa qualità.
Come detto in apertura, è meglio affidarsi dunque a brand conosciuti come JBL, Sony o Bose che, tra le altre cose, non hanno solo prodotti di fascia alta ma hanno un catalogo piuttosto ampio con dispositivi adatti a tutte le tasche ma che, comunque, garantiscono un buon livello qualitativo, senza scendere mai sotto un certo standard.