Dalle porte degli alberghi alle stazioni di benzina; dai bancomat ai parcheggi a pagamento, passando per ristoranti, bar, negozi di ogni genere e distributori automatici. Senza dimenticare, poi, tutte le varie carte fedeltà utilizzate per raccolte punti di ogni tipo. Il futuro dei pagamenti non è solo contactless e digitale, ma soprattutto smart: parallelamente a servizi "virtuali" come Apple Pay (anche via Apple Watch), Android Pay e Samsung Pay si stanno sviluppando sistemi di pagamento basati su carte di credito "smart", in grado di racchiudere più servizi in un'unica tessera di plastica.
Le smart credit card, particolarmente in voga negli Stati Uniti ma ora in espansione anche in Europa e Italia, uniscono comodità e sicurezza in un unico dispositivo di pagamento. Gli utenti, infatti, potranno salvare all'interno dei circuiti della carta diverse carte di credito o carte di debito, i codici delle proprie carte fedeltà o quelli per sbloccare le porte di hotel e pagare la sosta nel parcheggio di un aeroporto o grande città.
Come funziona la carta di credito smart
Il funzionamento di una carta di credito "intelligente" non differisce di molto da quello di una normale carta di credito. Dotata di un chip e della banda magnetica, infatti, permette di pagare semplicemente "strisciando" o inserendo il chip nei normali lettori già in dotazione in migliaia di punti vendita (supermarket, benzinai, ristoranti, tabaccai e altri) e digitando il proprio codice PIN.
La peculiarità di queste carte, come detto, sta nella loro capacità di immagazzinare due o più servizi di pagamento o carte fedeltà. Per aggiungere un nuovo servizio non servono grandi capacità o conoscenze informatiche: che si usi Coin, Swyp o qualunque altra tipologia di carta di credito smart fa poca differenza. Insieme alla tessera magnetica, si riceverà anche un piccolo lettore da inserire nel jack audio del proprio smartphone: si effettua il riconoscimento personale e a questo punto, grazie all'app, si potranno iniziare a salvare carte di credito, carta di debito, carta fedeltà e molto altro ancora. Sfruttando la connettività Bluetooth i dati saranno aggiunti nel chip di memoria della carta e il gioco è fatto.
Per selezionare quale carta utilizzare di volta in volta sarà sufficiente utilizzare l'interfaccia presente nella carta stessa oppure sfruttare lo smartphone con l'app: un circuito integrato nella card si occupa di riscrivere, di volta in volta, i dati presenti nella banda magnetica, così da non commettere errori di sorta.
Benefici aggiunti
La comodità, però, è solamente uno dei vantaggi offerti da questa tipologia di sistemi di pagamento. Oltre a poter racchiudere tutte le proprie carte di credito e carte di debito in un'unica tessera magnetica, i vari operatori presenti sul mercato offrono ai propri utenti servizi differenziati per tentare di spiazzare la concorrenza. Se si utilizza Plastc, ad esempio, si potrà gestire il proprio budget mensile e verificare tutte le spese direttamente dall'app dello smartphone, mentre i vari Swyp, Coin e Stratos offrono il servizio di tokenization. Ciò permette agli utenti di "nascondere" la propria carta di credito dietro carte di credito virtuali e monouso, così da effettuare pagamenti in piena libertà.
Essendo programmabili, però, le carte di credito smart possono essere aggiornate in qualunque momento, esattamente come accade con app e sistemi operativi di computer e telefonini. Per questo motivo è molto probabile che nei prossimi mesi i vari operatori di mercato aggiungeranno nuove features ai loro prodotti: il mercato è in rapida espansione e tutti vogliono assicurarsi una fetta di mercato il più possibile ampia.
Questione sicurezza
L'aspetto che maggiormente interessa i possessori e utilizzatori di carta di credito o carta di debito è quello della sicurezza: molti sono spaventati da possibili truffe o furti e utilizzano i metodi di pagamento elettronici con molta oculatezza. Le carte di credito smart, invece, riescono a garantire livelli e standard di sicurezza più elevati grazie all'autenticazione iniziale dell'utente e altre tecniche studiate appositamente.
- Verifica dell'identità. Per evitare che qualcuno possa falsificare la propria identità ed effettuare acquisti e pagamenti a nome di altre persone, gli operatori prevedono che al primo utilizzo l'utente debba autenticarsi utilizzando un documento di riconoscimento e il proprio codice fiscale. In alcuni casi, chi eroga il servizio può appoggiarsi a società esterne così da effettuare ulteriori verifiche sull'identità dell'utente, per avere la certezza che sia effettivamente chi dice di essere
- Aggiungere nuove carte di credito. Anche il processo di aggiunta di nuovi sistemi di pagamento è stato appositamente studiato per garantire il massimo della sicurezza. L'app accetterà solamente carte di credito intestate alla stessa persona che ha richiesto la smart credit card (dato presente nella banda magnetica) e, in alcuni casi, sfrutterà la fotocamera frontale per effettuare il riconoscimento facciale
- In caso di smarrimento. Alcune carte di credito smart sfruttano sensori di prossimità per verificare che l'utente che l'ha appena utilizzata non la dimentichi nel ristorante o nel bar. In caso ci si allontani troppo, si riceverà una notifica sul proprio smartphone e si potrà tornare indietro sui propri passi. Se, invece, la card dovesse essere smarrita, non bisogna preoccuparsi: Swyp e Coin, ad esempio, richiedono delle sequenze di riattivazione nel caso in cui si perda la connessione con lo smartphone, mentre Stratos e Plastc si resettano automaticamente nel caso in cui passi troppo tempo dall'ultima connessione con il telefono