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Carta di credito biometrica, cos'è e come funziona

Le carte di credito e di debito del futuro avranno un piccolo sensore che ci aiuterà a pagare con la scansione della nostra impronta digitale al posto del classico PIN. Ecco come saranno e come potremo utilizzarle

Carta di credito biometrica

La sicurezza per una carta di credito o di debito è tutto. Per una banca è fondamentale che i propri clienti possano eseguire i pagamenti senza doversi preoccupare eccessivamente di spiacevoli conseguenze. È per questo motivo che, dopo l'introduzione dei pagamenti contactless, diverse carte di credito e debito potrebbero subire un'ulteriore modifica. Stiamo parlando della scansione dell'impronta digitale, lo stesso metodo biometrico che consente di bloccare e sbloccare lo smartphone (e anche alcuni PC portatili) con il tocco di un dito.

Le carte del prossimo futuro di MasterCard e Visa dunque avranno dei piccoli sensori, simili a quelli che siamo abituati a vedere sui telefoni, che potremo usare per i pagamenti in totale sicurezza. Come funzionano? Semplice, assoceremo l'impronta di uno o più dita alla nostra carta di credito, e una volta che ci recheremo a una cassa invece che inserire il nostro PIN, che è facilmente osservabile da occhi indiscreti, useremo l'impronta digitale per autorizzare la transazione. In maniera semplice, comoda e veloce.

La sicurezza attraverso la biometria è già da anni una tendenza su vari dispositivi elettronici, su tutti i già citati smartphone, ma in futuro PIN e password di qualsiasi servizi saranno sostituiti dalla nostra impronta digitale o da un'altra parte del nostro corpo che ci rende unici. Si pensi allo scanner della retina montato da alcuni smartphone Samsung o allo sblocco facciale 3D introdotto da Apple con l'iPhone X.

 

Pagamento con carta biometrica

 

Come funzionano le carte di credito con sensore

Le carte con scansione delle impronte digitali sfruttano lo standard EMV, acronimo di Europay MasterCard Visa (no, non è un caso che ci siano i nomi dei due maggiori attori del mondo delle carte di credito, visto che lo standard è stato ideato da loro). La tecnologia EMV memorizza le informazioni degli utenti sul chip e sui circuiti di una carta e al momento il sistema è stato sviluppato per funzionare solo sulle carte di credito che vanno inserite su un POS. In pratica non sostituiranno il pagamento contactless ma solo quello con il PIN. Almeno all'inizio.

I POS sono fondamentali per i pagamenti anche perché alimentano il sensore presente nella carta di credito. La carta infatti non è dotata di una batteria per attivare in autonomia il sensore. Se mettessero una batteria la carta sarebbe troppo spessa e diventerebbe scomoda da trasportare in portafoglio o portacarte. Al momento Visa e MasterCard si suddividono nella gestione della registrazione della prima impronta. Con Visa è necessario andare nella banca una volta ricevuta la carta con il sensore e lì registrare nel database la nostra impronta. MasterCard non vuole costringere le persone a recarsi in una banca e ha realizzato una sorta di "custodia" intelligente da lasciare a casa che riceveremo con la carta di credito. Per il primo utilizzo dovremo registrare tre diverse impronte di tre diverse dita sulla custodia che le salverà anche sulla carta e sui circuiti di pagamento. La custodia non sarà hackerabile perché non si connette a Internet.

 

Scansione dell'impronta per pagare

 

Carte di credito con sensore digitale di MasterCard

Essendo uno dei maggiori leader del settore, MasterCard sta sperimentando già da diverso tempo l'implementazione del sensore biometrico per l'impronta digitale nelle sue carte di credito e di debito. Da aprile 2017 il gruppo ha iniziato a creare delle carte con un sensore per le impronte in alto a destra che ha diffuso per alcuni clienti in Sud Africa. La carta di credito è identica a quelle che usiamo normalmente, semplicemente nell'angolo in alto a destra c'è un piccolo spazio dove dobbiamo inserire la nostra impronta digitale per autorizzare un pagamento. Nel 2018 è iniziata una fase di sperimentazione della carta con il sensore per le impronte in Bulgaria e da MasterCard fanno sapere che entro la fine del 2018 e i primi mesi del 2019 questo sistema di sicurezza verrà implementato nelle carte di credito di diverse nazioni europee, Italia compresa.

 

Carta biometrica VISA

 

I test di Visa a Cipro

Come principale competitor, anche Visa ha iniziato da più di un anno la fase di test di una carta di credito simile con sensore per le impronte, questa volta nella parte centrale della carta, a Cipro. Perché le aziende stanno scegliendo l'Europa? Perché vista l'attenzione che si ha nelle varie nazioni dell'Unione su privacy e sicurezza informatica si tratta di un esperimento che se di successo può essere replicato praticamente ovunque nel mondo. Visa dovrebbe iniziare a rilasciare le proprie carte con sensore digitale a partire dal 2019 in tutti i Paesi europei e anche nel Regno Unito.

 

13 ottobre 2018

 

A cura di Cultur-e
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