Il sistema operativo Android di Google è senza dubbio uno dei migliori al mondo, non per nulla è il più diffuso ed è oggi il re dei sistemi operativi per smartphone. Ma, come ogni prodotto dell'intelletto umano, anche Android non è perfetto e non è immune dall'invecchiamento. È capitato a tutti di avere la sensazione che il proprio smartphone, magari un ex top di gamma costato un occhio della testa, non vada più veloce come una volta. Quasi sempre non è affatto una sensazione, ma la realtà: Android, con il passare dei mesi, diventa più lento.
Per fortuna, però, ci sono alcuni accorgimenti che si possono mettere in atto per ridare smalto al proprio smartphone Android. Il primo è certamente quello di fare pulizia: via le app inutili, via le foto e i video troppo pesanti (tanto si può fare il backup online su Google Foto mantenendo una qualità molto alta e senza limiti di spazio), via tutti i processi che si avviano da soli all'accensione dello smartphone e che, molto spesso, non servono proprio a nulla di concreto nella tua esperienza quotidiana con Android. Ma, soprattutto, via la cache delle app.
Che cos'è la cache Android
La cache delle app di Android è il posto dove il sistema operativo posteggia molti file usati di frequente dalle applicazioni. Con il tempo, specialmente se sei abituato a scaricare dal Play Store molte app, tale cache può diventare grande e pesante e occupare prezioso spazio sulla memoria del tuo smartphone. Ma non solo: la cache, che nasce per velocizzare l'uso delle app su Android, può addirittura rallentare il tuo cellulare. E di parecchio.
Sembra strano ma è così: non è infrequente che uno o più file all'interno della cache con il tempo si sia corrotto o danneggiato, ad esempio per un arresto o riavvio anomalo della singola app o dell'intero smartphone. Ma siccome quel file viene caricato ogni volta che la app viene avviata, allora è possibile che sia proprio lui a rallentare l'applicazione. Per questo motivo, in molti casi, cancellare la cache delle app permette di ottenere un miglioramento delle prestazioni simile a quello del ripristino delle impostazioni di fabbrica dello smartphone. Senza, però, avere lo svantaggio di perdere i propri dati personali. Ecco, allora, un tipico caso in cui è meglio cancellare la cache delle app per velocizzare Android.
Come cancellare tutta la cache su Android con Files di Google
Per lungo tempo l'unico modo per cancellare tutta la cache delle app di Android in un solo colpo era quello di avviare lo smartphone in recovery mode e selezionare l'apposita opzione. A partire da Android 7.1 Google ha tolto questa possibilità, visto che spesso era usata male e creava più danni che benefici. Ma per fortuna c'è un altro modo per cancellare la cache: usare l'app Files di Google. Dopo aver scaricato dal Play Store e installato File di Google, e avergli dato l'autorizzazione ad accedere alla memoria dello smartphone, bisogna lanciarla. Al primo avvio Files ti avverte se sono presenti dei file danneggiati, inutilizzati o orfani dell'app a cui appartenevano. Con un solo tap, quindi, potrai cancellarli tutti.
Come cancellare la cache di una sola app su Android
Se invece hai già una idea di quale sia l'applicazione relativa al file che crea problemi all'interno della cache, allora puoi provare a rimuovere la cache di quella specifica applicazione. Per farlo devi andare su "Applicazioni e notifiche > Mostra tutto", poi devi fare tap sull'app incriminata e subito dopo su "Utilizzo dati". Infine, devi fare tap su "Cancella cache".
Come cancellare la cache sulle vecchie versioni di Android
Se hai uno smartphone con una versione di Android precedente la 7.1, allora hai sempre la vecchia possibilità di usare la forza bruta per cancellare tutta la cache in un colpo solo. Dopo aver spento il telefono, premi il pulsante fisico di accensione dello smartphone e, contemporaneamente, il tasto per abbassare il volume. Il tuo dispositivo si avvierà in recovery mode, d'ora in poi fai molta attenzione a cosa fai perché il danno è sempre dietro l'angolo. Dopo aver selezionato la tua lingua, scegli "Cancella dati e cache" e poi "Cancella cache". Dopo aver fatto ciò, seleziona "Riavvia" dal menu principale per fare il reboot dello smartphone e completare il processo. In ogni caso ricorda sempre: Files di Google funziona anche sulle vecchie versioni di Android.
24 aprile 2019