Un fenomeno in crescita, che coinvolge circa un terzo degli adolescenti italiani. Questo, in estrema sintesi, il rapporto diffuso a dicembre 2014 da Telefono Azzurro e Doxa sulla diffusione del fenomeno del bullismo in Italia. L'indagine, condotta su un campione di 1.500 ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 19 anni di età, fa emergere dati tutt'altro che positivi: il 35% degli intervistati ha ammesso di essere stato vittima, almeno una volta nella vita, di casi di violenza – fisica e psicologica – da parte di un pari età. Degli oltre 600 casi emersi, un terzo sono avvenuti tra le mura scolastiche.
Le nuove tecnologie contribuiscono a peggiorare la situazione rispetto agli anni passati. Dall'indagine Doxa Kids e Telefono Azzurro, infatti, emerge che nel 29% circa dei casi ha origine in Rete. Allo stesso tempo, però, il web può essere di grande aiuto per comprendere cosa sia il bullismo, i motivi che si nascondono dietro a forme di violenza gratuita e come comportarsi in caso si sia vittima di bullismo.
Il messaggino contro il bullismo
Dal mese di novembre 2014 le provincie italiane, su indicazione del ministero dell'Interno, hanno cominciato ad attivare un nuovo servizio per facilitare la segnalazione di casi di violenza e di bullismo (subiti o cui si è assistito). Inviando un sms al numero 43002 si potranno denunciare, anche in forma anonima, atti di bullismo o casi di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti avvenuti all'interno o nelle immediate vicinanze della scuola. La segnalazione, tramite un sistema di smistamento, viene diramata ai commissariati e comandi territoriali dei Carabinieri, per consentire alle Forze dell'ordine interventi tempestivi, il tutto sotto il coordinamento delle prefetture e nell'ambito del comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica.
A disposizione anche un numero verde, l'800 66 96 96, al quale rivolgersi per segnalare casi di bullismo o semplicemente per avere informazioni sul fenomeno.
Telefono Azzurro
Da decenni in prima linea nella lotta alle violenze su minori, il Telefono Azzurro è un'organizzazione senza scopo di lucro che offre assistenza psicologica e aiuto via telefono e via chat. All'interno del portale attiva un'ampia sezione dedicata al fenomeno, dove poter trovare informazioni su cosa sia il bullismo e consigli su come contrastare gli atti di bullismo e non solo. Una sezione, ad esempio, è dedicata interamente ai genitori: all'interno informazioni e consigli su come accorgersi se il proprio bambino o la propria bambina sia vittima di violenze e soprusi da parte dei coetanei e come intervenire.
Fino al 21 dicembre 2014, inoltre, è attiva la campagna “Fermiamo il bullismo, adesso”, per sostenere le linee di ascolto 1.96.96 e la prevenzione nelle scuole. I fondi raccolti, infatti, serviranno a finanziare attività di ascolto e prevenzione, finalizzate non solo ad assicurare una corretta gestione dei casi di bullismo, ma anche a limitarne l’incidenza, promuovendo attività di formazione e sensibilizzazione rivolte ad adulti e bambini. I clienti FASTWEB potranno donare 2 o 5 euro chiamando da rete fissa il numero 45596.
Stop al bullismo
Ideato, creato e mantenuto dagli psicologi e psicoterapeuti Federico Colombo e Nicola Iannaccone, il portale stopalbullismo.it serve a raccogliere materiali, informazioni e articoli scientifici che possano aiutare a mettere un freno al fenomeno del bullismo. Alla base del metodo “Stop al bullsimo” si trova la considerazione che il bullismo non è un problema che riguarda i singoli studenti, ma sia il risultato di una interazione sociale più ampia, all'interno della quale gli adulti educatori e gli spettatori svolgono un ruolo essenziale nel mantenere o modificare l’interazione. Nel portale, quindi, sarà possibile trovare informazione sui corsi tenuti nelle scuole milanesi in collaborazione con la ASL lombarda, i progetti portati avanti dai due psicologi, materiali e risorse utili per raccogliere informazioni sul metodo e il fenomeno del bullismo in generale.
Smonta il bullo
Promossa dal ministero per l'Istruzione, la campagna Smonta il bullo si propone di prevenire forme di disagio psicologico e sociale che possono poi sfociare in comportamenti violenti come il bullismo. Un ruolo fondamentale lo svolge il portale web: all'interno sarà possibile reperire informazioni utili e strumenti rivolti a studenti, docenti e genitori. Navigando tra le pagine sarà possibile trovare informazioni su cosa sia il bullismo e come combatterlo, come difendersi dal cyberbullismo e approfondimenti multimediali (libri e film) sulla tematica. All'interno del progetto, inoltre, nasce la campagna “Una vita da social”, promossa in collaborazione con la Polizia postale e alcune aziende delle telecomunicazioni (tra cui FASTWEB) per spiegare come navigare online in sicurezza, evitare violazioni della privacy e difendersi da cyberbulli e adescatori.
ABC – Europe's anti-bullying campaign
Sviluppata all'interno del programma europeo “Daphne III”, la campagna antibullismo europea che vede il Telefono Azzurro nelle vesti di partner italiano ha l'obiettivo di di contribuire alla prevenzione e alla lotta contro tutte le forme di violenza che si verificano nella sfera pubblica o privata. All'interno del portale si trovano informazioni e strumenti utili a contrastare il fenomeno del bullismo: dai consigli per le vittime eai materiali per (interattivi e cartacei) per insegnanti e docenti, passando per una ricca raccolta di libri digitali sulla materia.
Osservatorio pedofilia
Nel portale dell'Osservatorio nazionale per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile è possibile trovare un'intera sezione dedicata al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Qui sarà possibile trovare una definizione scientifica del fenomeno, alcuni dati sulla portata sociale e culturale del bullismo, riferimenti legislativi e una galleria multimediale dove consultare video informativi ed esplicativi.