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Realtà aumentata, Kinect e HoloLens nel futuro di Microsoft

La casa di Redmond continua a diversificare le proprie attività, puntando con forza a diventare una fornitrice di servizi a 360°

Il nuovo Kinect di Microsoft

Mai come quest'anno, la conferenza Microsoft Build è servita a comprendere quali saranno i progetti su cui la casa di Redmond ha intenzione di investire, anche pesantemente, nei prossimi anni. Tutti i dirigenti che si sono avvicendati sul palco, Satya Nadella in testa, hanno svelato un pezzettino di futuro made in Microsoft. Si è potuto così capire che l'azienda creata da Bill Gates vuole smarcarsi il più possibile da Windows (senza metterlo da parte) e riuscire ad affermarsi non solo come una software house, ma come una fornitrice di servizi informatici a 360 gradi.

Non c'è da stupirsi, dunque, se Microsoft stia concentrando sempre più le proprie attenzioni – e le proprie risorse umane ed economiche – su tre settori in particolare. L'intelligenza artificiale, la realtà aumentata e il cloud computing, infatti, sono destinati ad assumere un ruolo sempre più importante nei piani di sviluppo e crescita dell'azienda di Redmond. Una strategia che nel corso della Microsoft Build 2018 si è concretizzata con la presentazione di alcuni prodotti pensati tanto per il grande pubblico quanto per gli sviluppatori.

Sul fronte della realtà aumentata, ad esempio, sono stati presentati nuovi applicativi per gli HoloLens, gli occhiali AR che Microsoft sta sviluppando da qualche anno a questa parte. Per l'intelligenza artificiale e il cloud computing, invece, la casa di Redmond ha pensato di riadattare il vecchio Kinect (pensionato definitivamente nell'ottobre 2017) e destinarlo a nuove funzioni.

Il nuovo Kinect per l'intelligenza artificiale e il cloud computing

Non più tardi di sei mesi fa, il destino del Kinect sembrava essere definitivamente segnato. Il sensore di movimento per Xbox, infatti, non era mai riuscito a conquistare il cuore dei gamers ed era stato messo fuori produzione nell'ottobre 2017. Un po' a sorpresa, Satya Nadella lo ha ripescato fuori dal cilindro (con il nome di Project Kinect), presentandolo come uno degli accessori del futuro del cloud computing di casa Microsoft.

 

Il nuovo Kinect

 

Dotato di una nuova fotocamera e di altri sensori per monitorare persone e oggetti in movimento, il Kinect presentato nel corso della Build 2018 monta una fotocamera da 1 megapixel, alcuni sensori laser ed è dotato di un sensore Tempo di volo. A questo si aggiungono alcuni chip in grado di eseguire, direttamente a bordo del Kinect, complessi algoritmi di intelligenza artificiale. In questo modo il Project Kinect potrà essere utilizzato in ambito industriale e professionale per il tracciamento di oggetti e persone e analisi spaziale degli ambienti. La barra sensoriale, in particolare, potrà essere utilizzata in combinazione con i servizi di Azure, la piattaforma di cloud computing che Microsoft sta sviluppando ormai da diversi anni. In questo ambito, il nuovo Kinect potrà avvantaggiarsi delle reti di calcolo distribuite per l'intelligenza artificiale, amplificando ulteriormente la propria capacità di analisi e possibili campi di utilizzo.

HoloLens, tra nuove applicazioni e la versione V3

La Build 2018, però, ha permesso agli ingegneri e sviluppatori Microsoft di mettere in mostra gli ultimi risultati raggiunti sul fronte della realtà aumentata. Pur non essendo stati ancora commercializzati – sono disponibili solo per una ristretta cerchia di sviluppatori – gli HoloLens continuano ad attirare le attenzioni di un po' di tutti. E Microsoft continua a stuzzicarne gli appetiti mostrando, di tanto in tanto, alcuni nuovi applicativi che potranno essere utilizzati una volta che i suoi occhiali per la realtà aumentata arriveranno sul mercato.

 

 

Nel corso delle due giornate della Microsoft Build 2018, la casa di Redmond ha mostrato come funzionano Remote Assist e Layout per HoloLens, due app pensate per migliorare le performance e la produttività di chi si occupa di assistenza al cliente (e non solo). Con Remote Assist utenti e il personale di assistenza potranno condurre videochiamate in maniera semplice e immediata, senza necessità di avere le mani occupate con telefoni, smarphone o altri dispositivi. In questo modo si potranno mostrare direttamente quali siano le operazioni da compiere per riparare un oggetto o per installare un software/sistema operativo, anche se le due persone sono distanti centinaia di chilometri l'una dall'altra. Layout, invece, è pensato principalmente per i professionisti dell'architettura e dell'interior design: questo applicativo, infatti, permette di progettare spazi e stanze direttamente nella realtà aumentata, senza bisogno di utilizzare altri applicativi per computer. I risultati potranno poi essere condivisi con i committenti, che potranno esplorare gli spazi progettati direttamente da casa.

 

 

Nel frattempo, qualcuno inizia già a ipotizzare una nuova versione degli HoloLens, questa volta pensata per il mercato e non per gli sviluppatori. E alla base di tutto potrebbe esserci proprio il nuovo Kinect for Azure, che potrebbe essere facilmente riadattato per essere utilizzato all'interno dei nuovi occhiali a realtà aumentata di Microsoft (che potrebbero arrivare sul mercato prima del 2020 con un prezzo di listino di 800 dollari circa).

20 maggio 2018

A cura di Cultur-e
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