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Brave: come funziona il browser che punta tutto sulla privacy

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Brave è un nuovo browser orientato verso la sicurezza sul web e la privacy e i dati degli utenti in rete. Scopriamo come funziona e come utilizzarlo al meglio

brave

Brave Browser è uno dei programmi “alternativi” ai grandi nomi del web e, nonostante la sua storia “recente”, può essere considerato già una soluzione piuttosto valida.

Tra le particolarità di questo programma una grande attenzione verso la privacy, diventata ormai uno dei punti fondamentali della navigazione sul web e sempre più a rischio.

Bisogna, inoltre, sottolineare che questo programma è completamente gratuito e open source e ha come scopo principale quello di bloccare gli annunci e i tracker dei vari siti web, con un occhio di riguardo agli sviluppatori che ogni giorno arricchiscono il programma.

Scopriamo di più su Brave Browser.

Le caratteristiche principali di Brave Browser

Brave browser

Credits bangoland / Shutterstock.com

Come già detto, Brave browser è completamente open-source e sfrutta una licenza MPL. È evidente anche il tributo che questo sistema paga a Chromium, che sta alla base dell’intero sistema, garantendo funzionalità e affidabilità

Naturalmente Brave può essere “potenziato” tramite una serie di estensioni che possono essere le stesse utilizzate da Chromium (e Google Chrome) e che possono essere scaricate gratuitamente anche da Chrome Web Store.

Brave Browser e la sicurezza del web

Brave browser

Credits Tattoboo / Shutterstock.com

Come già detto Brave è molto attento alla sicurezza e può essere considerato uno dei browser più solidi e sicuri in assoluto.

Proprio per questo motivo ha al suo interno tutta una serie di funzionalità interessanti come, ad esempio, un efficiente gestore di password integrato, che consente di proteggere dati e parole chiave durante la navigazione.

È disponibile anche una funzionalità per limitare l’accesso all’autoplay sui vari siti, ottima per bloccare video pubblicitari e affini.

Consente inoltre di gestire e controllare i cookie, arrivando anche a bloccare gli script in base ai diversi siti visitati.

Inoltre su Brave Browser è possibile attivare anche la funzione HTTPS Everywhere che garantisce connessioni criptate e sicure in ogni momento.

Brave browser mette la sicurezza degli utenti in primissimo piano, bloccando gli annunci pubblicitari di terze parti e limitando il tracciamento dei dati degli utenti

Un’altra delle impostazioni più interessanti è lo Brave Shield che ha il compito di bloccare tutte quelle attività indesiderate sul web, inclusi banner e pop-up. Una soluzione che può essere personalizzata a 360° dall’utente scegliendo le modalità di blocco e tenendo sotto controllo tutto ciò che accade durante la navigazione.

Un sistema decisamente efficace che permette agli utenti di godere pienamente dell’esperienza di Internet senza pensare a pubblicità invadenti.

Infatti Brave blocca in automatico tutti gli annunci e tracker di terze parti ed è una delle impostazioni predefinite del browser che, ovviamente può essere gestita in piena autonomia dagli utenti.

Bisogna dire però che, anche per guadagnare qualcosa, la rete di annunci di Brave è l’unica che viene approvata dal browser e quindi potrebbe essere possibile vedere pubblicità inerenti, ma ne parleremo più avanti.

Infine questo browser ha anche una politica molto rigida sulla raccolta dei dati degli utenti, arrestando ogni tentativo esterno di accesso.

Tutte le informazioni raccolte da Brave vengono archiviate all’interno di server considerati molto sicuri, in modo che non possano essere sottratte da persone e organizzazioni esterne a questo browser

Il team di sviluppatori ha sottolineato più volte di non essere interessato alle informazioni personali, con i vari dati che sono immagazzinati all’interno di serve super-protetti e inaccessibili da terze parti.

Naturalmente, essendo un programma basato su Chromium, sono presenti dei “punti di accesso” che teoricamente permettono a persone esterne di accedere a dati e quant’altro. L’impregno di Brave Browser è quello di garantire una navigazione sicura, chiaramente, non si possono escludere al 100% intrusioni e furti di informazioni, esattamente come accade per tutti gli altri browser. 

Controversie su Brave Browser

Brave browser

Credits 24K-Production / Shutterstock.com

Pur essendo open-source e gratuito, è chiaro che Brave debba guadagnare dei soldi per autosostentarsi e per farlo utilizza il Brave Attention Token (BAT) e una rete di annunci di cui abbiamo già parlato.

Per quanto riguarda gli annunci, questi vanno a sostituire i classici che è possibile vedere durante la navigazione con quelli realizzati dagli iscritti alla rete di Brave Browser. Naturalmente in base a questi annunci vengono assegnati all’utente dei BAT, una criptovaluta che dovrebbe essere riassegnata agli sviluppatori che lavorano costantemente sul browser. 

Quindi, pur parlando di privacy e sicurezza, questo sistema, seppur in maniera diversa e per scopi diversi, comunque traccia la navigazione degli utenti e comunque guadagna con l’advertising, anche se come appena detto viene utilizzato per scopi diversi.

Il sistema di annunci di Brave è pensato per sostenere gli sviluppatori che lavorano al browser ma, seppur con le migliori intenzioni, è comunque una modalità di tracciamento dei dati di navigazione

Per cui Brave, come detto nel paragrafo precedente, blocca gli annunci “esterni” ma li sostituisce con quelli dalla propria rete che, seppur meno insistenti, sono comunque pubblicità e fanno comunque riferimento al tracciamento degli utenti sul web.

Naturalmente è un sistema immaginato per “riempire le casse” di questo browser e foraggiare gli sviluppatori che lavorano per migliorarlo. Ma è evidente che funzioni in maniera speculare a qualsiasi altro browser andando, di fatto, contro la stessa idea di privacy che lo contraddistingue.

Come installare Brave Browser

donna al computer

Credits Shutterstock

La procedura di installazione di Brave è semplice e veloce: basta andare sul sito ufficiale e scaricare la versione per il proprio sistema operativo (disponibile anche per Android e iOS). 

Sia il download che l'installazione durano veramente poco. La prima cosa da fare appena aperto il browser è seguire la procedura guidata per scoprirne tutte le funzionalità e settare al meglio le opzioni relative alla privacy.

Subito dopo è utile andare su Settings (dal menu in alto a destra, esattamente come su Chrome) e scegliere dalla colonna a sinistra Languages

Poi bisogna fare click sulla freccia che punta in basso accanto a Language e scegliere Add languages per poi aggiungere l'italiano. A questo punto non resta che fare click sui tre puntini a fianco della nostra lingua per scegliere Display Brave in this language. A questo punto sarà possibile navigare con Brave in italiano.

A cura di Cultur-e
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