La storia è ormai arcinota: se da un lato Facebook ci permette di ritrovare i vecchi compagni di classe o amici dell'infanzia e scambiare messaggi con loro, dall'altro tiene traccia di tutte le azioni che compiamo sulla piattaforma, così da creare un profilo "ombra" nel quale convogliare informazioni sul nostro conto. In questo modo Facebook riesce a sapere dove ci troviamo (e ci trovavamo tempo fa), quali i profili e le pagine che visitiamo con più frequenza e i gusti in fatto di sport, cibo, abiti e ogni altra possibile categoria.
Tutti i dati accumulati sono così preziosi che tante aziende sono disposte a comprarli per realizzare messaggi pubblicitari mirati ed efficaci. Insomma, Facebook riesce a tracciare tutti i tuoi movimenti, sia che tu stia usando la versione web, sia che tu preferisca utilizzare l'app per Android o iPhone. Fortunatamente ci sono dei modi per rimanere iscritto ai tuoi social preferiti e, allo stesso modo, e frenare il flusso di informazioni personali che riescono a strapparti.
Come evitare il tracciamento dati Facebook
Se preferisci utilizzare Facebook dal tuo fidato computer, sappi che nel momento in cui accedi, la piattaforma potrà sbirciare tutto ciò che fai: chat private, profili che visiti, gruppi in cui partecipi e interagisci e così via. In base alle azioni effettuate, il social network ti mostra messaggi pubblicitari costruiti su misura per te. Sfortunatamente non puoi realmente impedire a Facebook di collezionare queste informazioni, ma quanto meno puoi restringere il flusso sfruttato per creare annunci.
Per farlo, devi mettere mano alle Preferenze relative alle inserzioni. Questa sezione ti offre una panoramica dei tuoi interessi suddivisi per tematica: notizie e intrattenimento, commercio e industria, hobby e attività, viaggi ed eventi; e così via. Trovi tutto ciò che Facebook pensa ti piaccia: è proprio in base a questi interessi che la piattaforma social sceglie le pubblicità da mostrarti nella tua bacheca personale.
Oltre al tab Interessi, troverai anche quello su Informazioni, dove trovi una serie di dati personali: situazione sentimentale, datore di lavoro, Università o scuola frequentate, e altro. Se non vuoi che alcune di queste informazioni vengano usate per inviarti i messaggi pubblicitari, devi spuntare l'apposita voce della lista.
La sezione contiene anche le impostazioni per Inserzionisti e Aziende. Ti mostra gli inserzionisti che negli ultimi 7 giorni hanno utilizzato le tue informazioni per targetizzare le proprie campagne pubblicitarie. Se non vuoi che determinati inserzionisti utilizzino le tue informazioni, puoi spuntare o meno la voce ed evitare di apparire nei loro database. Naturalmente, Facebook non rende pubblico il nome e cognome e altri elementi che identificano le persone, ma solo l'insieme di interessi e dati che possono essere utili per creare il target dell'annuncio.
Mettere mano a queste impostazioni non riduce il numero di pubblicità che vedrai su Facebook, semplicemente le aziende non utilizzano i dati che hai escluso per targetizzare le loro campagne.
Cosa succede ai dati trasmessi ad app terze?
Spesso per effettuare l'iscrizione ad un servizio online, c'è la possibilità di sfruttare le credenziali di Facebook e velocizzare il log-in. Molti esperti e consumatori hanno lanciato l'allarme: l'azienda di Mark Zuckerberg potrebbe avere libero accesso anche ai dati rilasciati fuori dalla sua piattaforma.
Per tranquillizzare gli utenti e garantire un alto livello di trasparenza, l'app ha da poco lanciato una novità che si chiama "Attività Fuori da Facebook" (Off-Facebook Activity). Permette di vedere un riepilogo delle app e dei siti web che inviano al social le informazioni degli utenti. Dalla medesima funzione è anche possibile cancellare le informazioni relative al proprio account: tutto il procedimento e funzionamento è illustrato nel blog degli sviluppatori di Facebook.
Il nuovo pulsante nasce insieme ad un'altra funzione legata alla privacy: "Perché vedo questo post?" permette di avere una motivazione chiara legata alla visualizzazione delle inserzioni. Anche in questo caso sarà possibile vedere una sintesi delle informazioni che aziende terze hanno inviato o ricevuto da Facebook grazie agli strumenti di Facebook Business.
Come evitare il tracciamento dei dati dall'app
Ovviamente, Facebook sfrutta anche l'app per raccogliere dati e preferenze dei suoi utenti. E anche da app è possibile limitare il raggio d'azione della piattaforma social. Innanzitutto, per limitare le informazioni che Facebook conosce di te puoi evitare di installarla. Infatti, scaricando l'applicazione nel tuo smartphone, l'azienda può sapere quali sono le reti Wi-Fi a cui ti colleghi, che tipo di telefono hai, le altre app che ci sono all'interno, come ti sposti e così via.
Se invece vuoi mantenere l'app, puoi frenare il flusso di informazioni in uscita. Per farlo devi accedere alla pagina delle Autorizzazioni di Facebook, andando sulle Impostazioni del Telefono > App e Notifiche > Facebook. Qui puoi impedire che il social network acceda alla tua localizzazione, contatti, microfono, camera e così via. Anche se la geolocalizzazione è disattivata, Facebook può registrare la tua posizione grazie all'indirizzo IP. C'è un'altra cattiva notizia: le altre app continuano a scambiare dati con Facebook in modo automatico.
Frenare il flusso è possibile ma fino ad un certo punto, in quanto esistono veri e propri accordi commerciali che impediscono di bloccare totalmente lo scambio di informazioni, soprattutto una persona scegliere di fare il log-in a siti esterni usando le credenziali di Facebook. L'azienda vorrebbe usare queste informazioni per migliorare i propri servizi, proteggere gli utenti e incrementare l'efficacia degli annunci pubblicitari. Se non credi alle buone intenzione di Mark Zuckerberg probabilmente dovresti subito disinstallare l'applicazione ed eliminare il tuo account o almeno cerca di limitare le attività che fai su Facebook.
Per esempio, evita di effettuare quei simpatici test offerti da società esterne (come "Che personaggi Disney sei?") che vogliono in cambio le tue informazioni personali. Inoltre, evita i tag a persone e luoghi, la pubblicazione di fotografie e così via. Insomma, potresti utilizzare Facebook solo per guardare e non per dare informazioni su di te. Per evitare il tracciamento dati potresti anche evitare di iscriverti a servizi web usando le credenziali dell'app social.
28 gennaio 2020