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Insieme a Shigeru Miyamoto è, probabilmente, una delle personalità più influenti del mondo della storia dei videogiochi. Di certo, insieme all'altro designer giapponese, ha avuto un'influenza enorme nella vita di milioni di adolescenti di tutto il mondo, incollandoli (letteralmente) agli schermi di televisori e computer per giocare con uno degli innumerevoli titoli che ha realizzato o supervisionato per Sega. Lui è Toshihiro Nagoshi, papà di Virtua Racing, Daytona USA, diversi capitoli di Monkey Ball e Sonic e, soprattutto, Yakuza.
I primi passi nel mondo dei videogiochi
Nato il 17 giugno 1965 a Shimonoseki (prefettura di Yamaguchi, estremo sud del Giappone), Toshihiro Nagoshi si laurea nel 1989 presso l'Università di Arte e Design di Tokio con una specializzazione in produzione cinematografica. Il suo destino, però, è un altro: già nel 1990 è negli studi di sviluppo di Sega lavorando per il secondo dipartimento arcade (AM2) sotto la guida di Yu Suzuki. Appena entrato a far parte del team della casa giapponese, Nagoshi è messo immediatamente alla prova: in qualità di chief designer si occupa dello sviluppo di Virtua Racing. Il lavoro del giovane designer è apprezzato dai vertici Sega, che gli affidano la creazione di un nuovo titolo dedicato al mondo delle corse: nasce Daytona USA, divenuto con il tempo un vero e proprio classico dei videogiochi arcade.
Amusement Vision
Daytona USA rappresenta il primo successo di una lunga serie per Toshihiro Nagoshi. Il designer scala le posizioni all'interno dell'organigramma societario Sega e presto raccoglie i frutti del suo lavoro. Nel 2000 la società nipponica scorpora il dipartimento Ricerca e Sviluppo dalla struttura societaria e crea nove sussidiarie semi-autonome per affidargli il compito della creazione di nuovi titoli. Toshihiro Nagoshi è messo a capo di Amusement Vision, che si occuperà dello sviluppo di alcuni dei titoli di maggior successo di Sega.
Nel 2001 cura il remake di Daytona USA per Dreamcast mentre negli anni successivi, nel momento in cui Sega si dedica esclusivamente allo sviluppo di titoli per console di altri produttori, Nagoshi e la sua Amusement Vision si occupano di creare videogames per Nintendo GameCube. Nasce così la saga di Monkey Ball e altri titoli che faranno appassionare milioni di fan in tutto il mondo. Da segnalare, tra gli altri, F-Zero GX, realizzato da Toshihiro Nagoshi in collaborazione con Shigeru Miyamoto.
Presente da dirigente
Nel 2003 Sega va incontro a una nuova ristrutturazione societaria e Toshihiro Nagoshi è nuovamente tra i protagonisti. Il designer entra a far parte del Consiglio d'amministrazione e si occupa di controllare il lavoro dei vari studi di produzione della software house nipponica. Nel 2005 è messo a capo della divisione New Entertainment: Nagoshi ha così occasione di dirigere uno dei principali studi di sviluppo del mondo e crea alcuni dei titoli più famosi di inizio millennio. Da New Entertainment, ad esempio, nasce la celeberrima saga Yakuza, con milioni di copie vendute in tutto il mondo.
Nel 2009 Nagoshi diventa Creative Officer di Ricerca e Sviluppo per Sega Japan, mentre nel 2012 diventa Creative Chief Officer della società.
