Il suo contributo alla diffusione e popolarizzazione di Linux è indiscutibile. Così come è difficile mettere in dubbio il suo carisma e la sua capacità di catalizzare attorno a sé alcune delle menti più brillanti dell'universo open source. Ian Murdock, infatti, non è solamente l'ideatore di Debian (distribuzione Linux da cui prende le mosse Ubuntu) e fondatore del progetto che tutt'ora ne cura lo sviluppo: grazie alla sua forte personalità, il programmatore statunitense (nato però in Germania) è stato in grado di dare nuovo impulso e slancio alla community di sviluppatori indipendenti vicini all'universo del sistema operativo ideato a inizio anni '90 da Linus Torvalds.
Chi è Ian Murdock
Nato il 28 aprile 1973 a Costanza, Germania Ovest, dove il padre stava terminando i suoi studi in entomologia, Ian Murdoch torna negli Stati Uniti all'età di 4 anni. Con la famiglia si stabilisce a Lafayette, nel nord dello stato dell'Indiana, dove il padre ha ottenuto un incarico come professore presso l'Università di Purdue.
Da sempre interessato all'informatica, Ian Murdock si avvicina al mondo Linux poco dopo il rilascio delle prime versioni del kernel da parte di Linus Torvalds e ben presto crea una propria distribuzione, Debian. Grazie a questo progetto il programmatore statunitense acquista credito nella comunità internazionale: l'apice della sua biografia si ha a metà anni 2000, quando ricopre il ruolo di Chief Technology Officer prima per il Free Standards Group e poi per la Linux Foundation.
Infanzia e studi
Dopo aver trascorso i suoi primi anni di vita in Germania, Ian Murdock si trasferisce nel nord dell'Indiana nel 1977. Qui trascorre gran parte della sua infanzia e della sua adolescenza, crescendo in un ambiente scientificamente e culturalmente stimolante. Dopo aver completato le scuole dell'obbligo in quel di Lafayette, ottiene un Bachelor of Science (equivalente della nostra Laurea triennale in materie scientifiche) in scienze informatiche presso la locale Purdue University.
Al momento della laurea (corre il 1996) Ian Murdock è già una sorta di autorità negli ambienti Linux: nel 1993 sviluppa Debian con l'obiettivo di dare nuovo impulso al mondo – trasandato, a suo dire -dell'open source e dei sistemi operativi liberi.
Nascita e crescita di Debian
Nel Manifesto Debian da lui stesso redatto, Ian Murdock spiega i motivi che lo hanno spinto a creare una sua distrivuzione Linux. Lo sviluppatore statunitense, in particolare, lamenta la scarsa manutenzione della gran parte delle distribuzioni allora disponibili e la scarsa attenzione che gli altri programmatori dedicano alla creazione di aggiornamenti e nuovi software.
Nasce così Debian (il cui nome è dovuto alla crasi tra il suo nome e il nome della fidanzata di allora, Deborah), una distribuzione che abbraccia a pieno tutti i concetti caratterizzanti la filosofia del free software e che fa della modularità il suo punto di forza. Questi due aspetti, in particolare, permettono una rapida diffusione della creatura di Murdock, permettendogli così di acquistare notorietà e fama negli ambienti Linux.
Ambasciatore del Free Software
Dopo aver terminato gli studi, Ian Murdock resta negli ambienti professionali legati al mondo Linux. La sua "scalata al vertice" prende il via nei primi anni del nuovo millennio, quando raggiunge le posizioni organizzative all'interno delle varie organizzazioni che sovrintendono lo sviluppo di Linux. Nel 2006 diventa CTO del Free Standards Group e membro del gruppo di lavoro del Linux Standard Base. Successivamente ricopre il ruolo di Chief Technology Officer per la Linux Foundation, che abbandona nel marzo 2007 per approdare in Sun.
Esportando Linux
Da questo momento in avanti tutti gli sforzi professionali di Ian Murdock saranno tesi a esportare le esperienze e le buone pratiche Linux al di fuori del suo solito "recinto". Per Sun Microsystems si occupa di gestire il Project Indiana, ovvero il tentativo di realizzare un nuovo sistema operativo open source capace di fondere i punti di forza di Linux con quelli di Solaris. Gli sviluppi, però, non sono quelli attesi dallo sviluppatore statunitense, che si dimette nel 2011 in seguito all'acquisizione di Sun da parte di Oracle.
Tra il 2011 e il 2015 è Vice Presidente del dipartimento Platform and Developer Community per Salesforce, mentre nel novembre 2015 entra a far parte della squadra di Docker. Muore il 28 dicembre 2015 all'età di 42 anni in circostanze mai del tutto chiarite.