Dopo Microsoft, anche Google dà il via a “un'operazione restauro”, sostituendo alcune figure chiave negli organigramma delle sue società. Certo, la società di Mountain View non ha stravolto il suo assetto come fatto da quella di Redmond – che ha cambiato in un colpo solo CEO e Presidente del Consiglio d'Amministrazione –, ma si tratta comunque di scelte che andranno ad incidere sul futuro di Big G.
La più importante riguarda l'avvicendamento al vertice di YouTube e che coinvolge Susan Wojcicki e Salar Kamangar. La Wojcicki, sinora a capo della divisione pubblicitaria di Google, subentrerà a Kamangar nel ruolo di CEO di YouTube. Il suo compito sarà tutt'altro che semplice: riuscire a far aumentare le entrate pubblicitarie della piattaforma di condivisione video, così da renderla ancora più produttiva e profittevole.
Galeotto fu il garage
Susan Wojcicki – sorella maggiore di quella Anne Wojcicki ex moglie di Sergey Brin – nasce il 5 luglio 1968 in California: suo padre, Stanley Wojcicki, era professore di fisica presso l'Università di Stanford; sua madre, Esther Wojcicki, un'educatrice. Susan cresce quindi in un ambiente molto stimolante sotto il punto di vista educativo e culturale.
Nel luglio 1990 si laurea in Storia e Letteratura (con lode) a Stanford. La sua carriera accademica, però, non termina qui: nel 1993 arriva la laurea in Economia ottenuta presso l'University of California, San Jose, mentre cinque anni più tardi ottiene il Master in Business Administration ottenuto presso la UCLA Anderson School of management.
Nel settembre dello stesso anno arriva la svolta professionale per Susan Wojcicki. Nel garage di casa, a Menlo Park, due giovani studenti di informatica di Stanford fondano una piccola startup attiva nel settore dei motori di ricerca. Caso vuole che i due studenti fossero Sergey Brin e Larry Page, intenti a gettare le basi di Google. Ben presto Susan entra nel team di Google (fa parte dei cosiddetti Google 20, ovvero i primi 20 dipendenti del gigante di Mountain View), dove ricopre i ruoli più diversi. L'ultimo, in ordine di tempo, è quello di senior Vice President dell'area ads and commerce (ovvero pubblicità e attività commerciali).
Miss pubblicità
Sotto la sua guida i vari AdSense, AdWords e tutti i servizi pubblicitari dell'universo Google conoscono una crescita senza precedenti. Nel 2012 i dipartimenti sotto il suo controllo hanno totalizzato circa 43 miliardi di dollari di entrate. Ovvero l'87% circa del totale delle entrate fatte registrare da Google. Non è affatto un caso, quindi, che in giro venga definita come la personalità più importante nel campo della pubblicità o la googler più importante di cui si possa sentir parlare.
Questi risultati l'hanno portata nei piani alti della classifica delle donne più potenti e importanti al mondo stilata annualmente da Forbes. Nel 2011 occupava la sedicesima posizione; nel 2012 era venticinquestima; nel 2013 trentesima.
Il futuro di YouTube
La scelta di posizionare Susan Wojcicki a capo di YouTube è tutt'altro che casuale. Google ritiene il portale di condivisione video come una delle direttrici di sviluppo per il prossimo futuro e deve riuscire a capitalizzare il più possibile da questa operazione. Visto il grande lavoro fatto dalla Wojcicki con AdSense, AdWords e le altre, Larry Page spera che riesca a ripetersi con YouTube.
Probabilmente, Susan Wojcicki sarà chiamata a rivedere e ripensare il paradigma pubblicitario su cui si regge la piattaforma video. Creando un miglior ecosistema nel quale far “proliferare” pubblicità – e quindi introiti – non solo porterà nuova linfa nelle casse di Big G, ma renderà sicuramente più felici tutte quelle piccole case di produzione che da YouTube ricavano gran parte dei propri profitti.
6 febbraio 2014