Da oggi al 2030 la tecnologia invaderà il nostro corpo. I valori del sangue saranno tenuti sotto controllo da nanobot; i cervelli saranno connessi alle tecnologie cloud e al web; l'intelligenza artificiale sarà in tutto e per tutto paragonabile a quella umana. Questo il futuro prospettato da Raymond "Ray" Kurzweil, Director of Engineering per Google dal 2012 e tra i maggiori esperti viventi di intelligenza artificiale, sintesi vocale (tecnologia alla base del text to speech degli smartphone e non solo) e riconoscimento ottico della scrittura (tecnologia OCR). Non solo: Raymond Kurweil è tra i maggiori sostenitori della singolarità tecnologica, teoria che si riferisce all'avvento di una intelligenza artificiale superiore a quella umana (biologica) e ai progressi tecnologici che, a cascata, si avrebbero.
Chi è Raymond Kurzweil
Scrittore e saggista di fama internazionale, scienziato informatico, inventore e futurologo, Raymond Kurzweil nasce nel Queens a New York il 12 febbraio 1948. Nella sua lunga carriera di divulgatore scientifico ha scritto libri su salute e cura della persona, sull'intelligenza artificiale, transumanesimo, singolarità tecnologica e futurologia. In particolare, è tra gli esponenti più conosciuti del movimento transumanista e del movimento futurologo, partecipando a diversi convegni sul tema.
Raymond Kurweil, però, è tra i pionieri di alcuni dei settori tecnologici più promettenti: tra i primi a realizzare sistemi di riconoscimento dei caratteri (OCR) e sintetizzazione vocale (text-to-speech), ha ricevuto molti premi nel corso della sua carriera. Nel 1978 riceve il Grace Murray Hopper Award, mentre nel 1999 è insignito della National Medal of Technology dal Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Raymond Kurzweil è stato definito come un "genio senza freni" dal Wall Street Journal e inserito nella lista dei 16 rivoluzionari che hanno fatto l'America dalla PBS (televisione pubblica statunitense).
Infanzia e prima adolescenza
Nato a New York nel 1948 da una coppia di ebrei fuggiti dall'Austria poco prima dello scoppio della II Guerra Mondiale, Raymond Kurzweil cresce in un ambiente familiare e culturale molto stimolante. I genitori, ebrei non praticanti, frequentano il tempio degli unitariani universalisti, dove il piccolo Ray ha la possibilità di avvicinarsi (e conoscere) a diverse fedi religiose. Questo, però, è solo uno dei fattori che contribuirà allo sviluppo intellettuale di Raymond Kurzweil: i genitori (il papà è un musicista e insegnante, la mamma è artista) gli offrono continuamente stimoli che possano "solleticare" la curiosità del loro piccolo.
All'età di 5 anni decide che da adulto sarà un inventore: qualche anno più tardi progetta e realizza un teatrino di burattini robotici, mentre dall'età di 12 anni (siamo nel 1960 circa) inizia a interessarsi all'informatica. Anche se il suo rendimento scolastico è molto buono, Raymond Kurzweil non mostrava grande intesse per l'attività scolastica: nel corso delle lezioni è solito nascondere saggi dietro i libri di testo e lavorare allo sviluppo dei suoi progetti personali. Così, a 14 anni scrive un saggio sull'origine della neocorteccia, mentre l'anno successivo (1963) scrive il suo primo programma informatico. Si tratta di un software in grado di analizzare le opere musicali dei più celebri compositori del passato, individuarne i "fili conduttori" e scrivere nuove opere mantenendo inalterato (o quasi) lo stile musicale. Grazie alle sue capacità – informatiche e non solo – vince il primo premio dell'International science fair for the invention nell'edizione del 1965 ed è selezionato per Westinghouse talent search.
Vita da imprenditore seriale
Mentre è ancora al liceo, Raymond Kurzweil intrattiene una fitta corrispondenza con Marvin Minsky, tra i più celebri scienziati cognitivi e pioniere del campo dell'intelligenza artificiale (è tra i fondatori del laboratorio di intelligenza artificiale del Massachusetts Institute of Technology). Nel 1967 si iscrive al MIT dove, in appena tre semestri, segue tutti i corsi di informatica offerti dalla celebre istituzione accademica statunitense (Si parla di 8 o 9 corsi universitari).
Nel 1969, durante il suo secondo anno al MIT, scrive un programma che facilita la scelta universitaria agli studenti dell'high school. Il Select College Consulting Program confronta le capacità e le aspettative degli studenti (chiamati a rispondere a un semplice questionario) con i criteri di selezione e i corsi offerti da tutte le università statunitensi. In questo modo ogni studente delle scuole superiori poteva aspirare a effettuare la migliore scelta per il suo futuro.
Dopo aver venduto il software per 100mila dollari (circa 700mila dollari odierni), Raymond Kurzweil continua a interessarsi di informatica e innovazione. Nel 1974 fonda la Kurzweil Computer Products e nel giro di qualche mese realizza un sistema di riconoscimento della scrittura (OCR) estremamente raffinato e potente. Se fino alla prima metà degli anni '70 i sistemi OCR erano in grado di "leggere" solo alcuni font, il sistema ideato da Raymond Kurzweil è in grado di decifrare decine e decine di font, consentendo agli scanner di digitalizzare testi di ogni genere.
Ciò gli permette di concentrarsi su di un progetto molto più ampio: progettare e realizzare una macchina capace di leggere libri e quotidiani a ciechi. Affinché ciò sia possibile, però, è necessario lo sviluppo di altre due tecnologie: uno scanner piano e un sintetizzatore vocale text to speech. Lo sviluppo di questi due apparati tecnologici richiede circa due anni di lavoro: nel 1976, grazie anche al supporto dei Bell Labs, presenta al mondo la Lurzweil reagind machine, tra i primi esempi di sintetizzatori text to speech a comparire sul mercato.
Nei primi anni '80 si interessa di musica elettronica e sintetizzatori musicali. Nel 1982 fonda Kurzweil music systems che si occupa di sviluppare, progettare e realizzare sintetizzatori elettrici in grado di duplicare e riprodurre gli stessi suoni degli strumenti musicali "fisici". Il Kurzweil K250, primo sintetizzatore di questo genere, è presentato alla stampa nel 1984: anche i maggiori esperti non sono in grado di distinguere il suono prodotto da un pianoforte e le tonalità duplicate dal sintetizzatore di Raymond Kurzweil.
Allo stesso tempo Ray Kurzweil fonda Kurzweil Applied Intelligence per sviluppare software informatici in grado di riconoscere e decodificare i linguaggi naturali. Il primo prodotto, rilasciato nel 1987, è un primo esempio di programma per speech recognition.
Gli ultimi decenni
Nel 1996 nasce Kurzweil Educational Systems, il cui scopo è quello di sviluppare software educativi che aiutino studenti affetti da diverse patologie: dalla sindrome da deficit di attenzione e iperattività alla dislessia, passando per bambini ciechi o ipovedenti. Tra i vari prodotti realizzati da Kurzweil Edicational Systems troviamo il Kurzweil 1000, software text to speech che "trasforma" i computer in lettori digitali per utenti ipovedenti e ciechi; e il Kurzweil 3000, software che aiuta nello studio gli studenti con difficoltà di apprendimento.
Nel corso degli anni '90 Raymond Kurzweil si concentra su due nuovi "filoni" di ricerca. Da un lato lavora allo sviluppo di software che possano aiutare giovani medici a fare pratica; dall'altro realizza un portale web e dei software che creano opere d'arte digitali (sia opere d'arte visiva, sia poesie).
Nel 1999 crea il fondo d'investimento "FatKat" (Financial Accelerating Transactions from Kurzweil Adaptive Technologies) che diventa operativo nel 2006. L'obiettivo del fondo è raccogliere finanziamenti per sviluppare intelligenze artificiali in grado di analizzare i flussi di investimento dei mercati globali e predire l'andamento delle Borse e dei fondi di investimento.
Nel 2012 è assunto da Google con l'obiettivo – afferma Larry Page – di portare la comprensione del linguaggio naturale a Google.
Raymond Kurzweil dopo la morte
Anche se è ancora in vita e in buona salute, Ray Kurzweil ha già deciso cosa accadrà una volta che sarà morto. O, per meglio dire, poco prima della sua morte: Kurzweil è tra i soci della Alcor Life Extension Foundation, una società attiva nel campo della criogenesi. In caso di morte dichiarata, dunque, il corpo del geniale inventore statunitense sarà sottoposto a trattamenti criogenici e conservato in attesa che gli sviluppi in campo medico permettano di riportarlo in vita.