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In Breve (TL;DR)
- Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ha rivoluzionato il commercio elettronico trasformando un piccolo progetto nato in un garage nel più grande marketplace globale, con innovazioni come Amazon Prime e Kindle.
- Oltre ad Amazon, ha fondato Blue Origin nel 2000, puntando a rendere i voli spaziali accessibili e supportando l’innovazione in vari settori con acquisizioni come il Washington Post e Whole Foods Market.
- Bezos è anche noto per il suo impegno filantropico, con donazioni significative per la salvaguardia del pianeta, la sanità e l’istruzione, dimostrando un forte interesse per il progresso globale.
Amazon non ha bisogno di presentazioni, così come il suo fondatore. Jeff Bezos, all’anagrafe Jeffrey Preston Jorgensen, è tra gli imprenditori più prestigiosi del mondo, considerato un vero e proprio innovatore tecnologico. La sua passione e la sua visione del futuro, infatti, non lo hanno portato solo a creare il famoso e-commerce, ma anche a lanciare prodotti tecnologici che hanno cambiato il modo in cui le persone si intrattengono o eseguono altre attività quotidiane.
Fin da piccolo ha dimostrato una grande passione per l’informatica e per gli strumenti elettronici. Passione che è divenuta, poi, il centro della sua carriera e ciò che lo ha portato ad essere una delle persone più ricche del mondo. Oltre ad Amazon ha fondato Blue Origin, di cui ancora oggi è amministratore delegato.
Scopriamo la sua infanzia e il percorso formativo che gli ha fornito gli strumenti e le conoscenze utili per poter cogliere opportunità importanti, ripercorrendo tutte le tappe della straordinaria carriera di Jeff Bezos.
Jeff Bezos, l’infanzia e gli studi dell’imprenditore che ha fondato Amazon
dennizn / Shutterstock.com
Jeffrey Preston Jorgensen nasce il 12 gennaio 1964 in New Mexico, precisamente ad Albuquerque, dalla madre Jacklyn Gise, al tempo giovanissima, e da Ted Jorgensen, che aveva appena compiuto 18 anni. I due giovani si separano poco dopo un anno di matrimonio.
Quando Jeff ha soli quattro anni, la madre si risposa con l’ingegnere Miguel Bezos, uomo che adotterà il futuro imprenditore dandogli il suo cognome. Trasferitosi con la famiglia prima in Texas e poi in Florida, Jeff inizia a mostrare grande interesse per la tecnologia e per tutto gli apparecchi elettronici.
A Miami Jeff frequenta la Miami Palmetto High School ed è negli anni del liceo che si impegna già per stimolare la creatività dei suoi compagni. Dopo il liceo si iscrive all’Università di Princeton, inizialmente frequentando i corsi di fisica. La sua passione per l’informatica, però, è forte e lo porta a compiere un’importante scelta.
Fin da piccolo Jeff Bezos dimostra una grande passione per l’informatica. Passione che segnerà tutta la sua vita e la sua carriera
Abbandonata la fisica per l’informatica, prosegue i suoi studi con determinazione e impegno. Nel 1986 si laurea con il massimo dei voti. Decide di proseguire gli studi, conseguendo anche un dottorato in ingegneria elettrica e in informatica.
Concluso il percorso universitario, si immette subito nel mondo del lavoro, iniziando la sua carriera a Wall Street, nel settore finanziario. Qui si relazione con aziende di grande spessore, facendo una rapida ascesa e arrivando a ricoprire, in poco tempo, il ruolo di vicepresidente senior.
Nonostante gli immediati successi, Jeff Bezos non si sente pienamente soddisfatto. L’informatica e, in particolare, la diffusione di internet, continuano ad attirare la sua attenzione. Nel 1994 lascia il suo lavoro, dando una svolta alla sua vita.
Negli stessi anni si sposa con MacKenzie Tuttle, sua collega, con cui ha avuto quattro figli. I due hanno divorziato dopo oltre vent’anni di matrimonio.
Jeff Bezos e la fondazione di Amazon
Rokas Tenys / Shutterstock.com
Bezos lascia il lavoro, ma non senza progetti per il futuro. Nello stesso anno fonda, nel garage della sua casa, Cadabra.com. Un nome che oggi, probabilmente, è sconosciuto per la maggior parte delle persone ma che ha cambiato il modo in cui le persone fanno shopping.
Poco dopo la fondazione, infatti, l’azienda cambia nome e diventa Amazon. Il nome è evocativo e fa riferimento, come è facile immaginare, al Rio delle Amazzoni. Il progetto di Bezos, infatti, è grande, proprio come il fiume che attraversa l’America Meridionale e che sfocia nell’oceano Atlantico.
Nell’anno successivo, il 1995, iniziano le attività. Il catalogo, inizialmente composto principalmente da libri e DVD, si ampia velocemente. Nel 2005 viene lanciato Amazon Prime, il servizio in abbonamento per consegne più veloci. Negli anni vengono realizzati prodotti proprietari, come Amazon Echo o il lettore e-reader Kindle, e lanciati servizi come Amazon Prime Video e Amazon Music, ancora oggi di grande successo.
Jeff Bezos ha lavorato costantemente per rendere Amazon una realtà di successo, implementando costantemente nuove funzionalità, nuovi servizi e garantendo agli utenti l’accesso ad un catalogo ricco e aggiornato
Per anni Bezos rimane alla guida del progetto, rendendo Amazon una delle realtà più importanti e conosciute del mondo. Nel 2021 dà le sue dimissioni come CEO, ma restando sempre molto legato all’azienda e continuando a ricoprire ruoli di rilevanza.
Gli altri progetti di Jeff Bezos, da Blue Origin alle catene di supermercati e farmacie
Rokas Tenys / Shutterstock.com
Amazon, pur essendo il progetto più noto, non è l’unico che Jeff Bezos ha realizzato. Tra gli uomini più ricchi del mondo, ha investito le sue risorse in diverse attività.
Nel 2000 ha fondato Blue Origin, società impegnata nell’esplorazione dello spazio. L’ambizioso obiettivo è quello di rendere i voli spaziali alla portata di un pubblico sempre più ampio rendendo possibile, un giorno, la vita su altri pianeti. Bezos crede profondamente nel progetto, tanto da aver partecipato ad un volo nello spazio.
Ma non finisce qui. Jeff Bezos ha rivelato, nel corso degli anni, diverse realtà di differenti settori, apportando in tutte innovazione tecnologica. Tra le più note acquisizioni c’è quella del Washington Post, di Whole Foods Market, una catena di supermercati, di PillPack, una farmacia, e di Metro Goldwyn Mayer.
Il suo impegno nella realizzazione dei vari progetti a cui si è dedicato e a cui tutt’ora si dedica non gli hanno impedito di devolvere parte dei suoi guadagni in beneficenza. Tante sono le iniziative a cui ha preso parte sia per la salvaguardia del pianeta, che nel settore della sanità e dell’istruzione.
