Mezzo artista e mezzo hacker, ma programmatore a tempo pieno. Così il New York Times ha definito Brendan Eich in uno dei tanti articoli che la stampa statunitense ha dedicato nel tempo al papà del linguaggio JavaScript e della Fondazione Mozilla. Ed effettivamente, la definizione del celebre quotidiano newyorchese sembra calzare a pennello per l'informatico statunitense nato a Pittsburgh (nello Stato della Pennsylvania) nel 1961. Sin dalla più giovane età Eich dimostra una particolare abilità con i linguaggi di programmazione, acquisendo in breve tempo una certa notorietà negli ambienti della Silicon Valley.
Gli studi e le prime esperienze lavorative
Dopo aver trascorso infanzia e adolescenza nella natale Pittsburgh, Brendan Eich inizia a spostarsi in lungo e in largo negli Stati Uniti per completare la propria formazione accademica. Il Bachelor (equivalente alla nostra Laurea Triennale) in scienze matematiche e informatiche arriva dall'Università di Santa Clara in California, mentre ottiene il Master (equivalente alla nostra Laurea Magistrale) presso l'Università dell'Illinois a Urbana-Champaign nel 1985.
In breve, Eich inizia ad accumulare esperienza lavorativa in diverse società legate al mondo dell'informatica. Inizia alla Silicon Graphic, dove resta per sette anni occupandosi di sistemi operativi e sviluppo di codice per le reti di calcolatori. Successivamente approda a MicroUnity Systems Engineering e anche qui continua a scrivere codice di ogni tipo: da microkernel a istruzioni per il processore di segnale digitale (abbreviato in DSP in inglese).
Netscape e JavaScript
Nel 1995 approda a Netscape, allora faro della recente rivoluzione hi-tech che si apprestava a rivoluzionare il mondo della comunicazione e non solo. Eich è assunto con il compito di implementare Scheme (linguaggio di programmazione) all'interno del celebre web browser. I compiti che Eich si trova a svolgere, invece, sono altri: il giovane programmatore crea, in appena dieci giorni, un nuovo linguaggio di programmazione somigliante a Java e che potesse essere implementato in Netscape Navigator: nasce così Javascript (inizialmente chiamato Mocha, poi diventato LiveScript e solo sul finire del 1995 JavaScript). Eich continuerà a supervisionare lo sviluppo di SpiderMonkey (ovvero l'implementazione di JavaScript all'interno di Netscape Navigator) sino al 2011).
Mozilla
Nel 1998, da una costola di Netscape e Netscape Navigator, nasce Mozilla Foundation e Mozilla Firefox. Il nuovo browser della volpe infuocata nasce come versione open source e sviluppata con l'aiuto degli utenti di Netscape Navigator, ma ben presto ne supera ambizioni e apprezzamento dal pubblico. Eich fa parte di quella cerchia di dipendenti Netscape che supervisiona la nascita del browser e ben presto ne diventa chief architect. Nel 2003, quando AOL acquista Netscape e sopprime l'unità di sviluppo del browser, Eich è tra i primi a staccarsene e lavorare affinché Mozilla diventi un'entità a sé: nasce così la Fondazione Mozilla. A discapito di qualche piccolo passo falso iniziale, sia la fondazione sia Firefox crescono molto velocemente e già nel 2005 nasce Mozilla Corporation, il braccio armato e non no-profit della fondazione.
A questo punto la carriera di Brendan Eich subisce un'ulteriore svolta: il papà di JavaScript diventa CTO (Chief technical officer, il cui compito è monitorare, valutare, selezionare e suggerire le tecnologie che possono essere applicate ai prodotti o ai servizi dell'azienda) di Mozilla Corporation e ne guida lo sviluppo e la crescita dei vari software (non solo Firefox, ma anche Thunderbird). Un ruolo ricoperto fino al marzo 2014, quando Eich ottiene una nuova promozione: diventa il CEO di Mozilla Corporation. La nuova carica, però, non dura molto: a causa di alcune diversità di vedute con il resto del board direttivo della società, Eich è costretto a dimettersi nell'aprile del 2014.