Dopo un anno di pausa "forzata" (DICE decise di concentrare gli sforzi nello sviluppo dei DLC per Battlefield 1 e di rimandare l'uscita di un nuovo capitolo al 2018), Battlefield torna sul mercato con un nuovo titolo. Questa volta a fare da cornice al videogame è la Seconda Guerra Mondiale, set abusatissimo nei multiplayer online ma che ogni volta riesce a sorprendere i giocatori. Inoltre, DICE ha deciso di andare controcorrente e di non riproporre le classiche ambientazione della Seconda Guerra Mondiale: lo sbarco in Normandia o la conquista del Reichstag fanno posto alla resistenza norvegese e alla guerra combattuta in Nord Africa. Il tutto condito con musiche struggenti che creano un'ambientazione drammatica e che permettono di entrare in piena sintonia con quanto accadeva durante il secondo conflitto mondiale. L'obiettivo di DICE e di Electronic Arts è di far conoscere ai giocatori aspetti poco noti della WWII e di portarli a scoprire tutti i luoghi dove si è combattuta la guerra.
Battlefield V si muove sul solco già tracciato da Battlefield 1: pochi i cambiamenti nel gameplay, la software house è andata a migliorare solamente gli aspetti del gioco che avevano entusiasmato meno i giocatori. E proprio i feedback dei giocatori hanno permesso a DICE di rendere più coinvolgente la modalità online Operazioni su Vasta Scala, una delle più giocate in Battlefield 1, ma anche quella con maggiori criticità. In Operazioni su Vasta Scala i gamer affrontano una battaglia suddivisa in tre giorni nei quali è necessario portare a termine degli obiettivi e sconfiggere i propri avversari. In Battlefiled V non manca nemmeno la modalità campagna, che, invece, come molti di voi sapranno è stata eliminata in Call of Duty: Black Ops 4, l'acerrimo nemico del videogame sviluppato da DICE. Nella modalità single player il giocatore dovrà affrontare quattro diverse storie dalla durata di circa un'ora che lo porteranno a impersonare quattro differenti soldati del secondo conflitto mondiale. Si tratta di brevi pillole, ma che forniscono un'idea ben precisa di cosa sia stata la Seconda Guerra Mondiale.
Battlefield V ha ricevuto delle recensioni molto positive: il comparto tecnico non ha paura di confronti con la concorrenza e la scelta delle musiche di accompagnamento è perfetta. L'unica nota stonata la mancanza di una modalità "Battle Royale" in stile Fortnite. DICE ha affermato che arriverà a marzo del prossimo anno e che non ha voluto integrarla immediatamente per testarla al meglio, ma la scelta potrebbe penalizzare (e non poco) Battlefield V. "L'effetto Fortnite" ha oramai cambiato completamente il mercato videoludico e la presenza di una modalità Battle Royale è diventata fondamentale negli sparatutto online. La nota positiva, invece, riguarda i DLC che arriveranno nei prossimi mesi: saranno gratuiti e disponibili per tutti gli utenti. Per saperne di più su Battlefield V, non vi resta che leggere la nostra recensione del videogame.
La Seconda Guerra Mondiale in pillole
La nostra recensione di Battlefield V parte dalla modalità single player. DICE ed Electronic Arts hanno deciso di mantenere la modalità campagna e di non fare come gli acerrimi rivali di Activison che in Call of Duty: Black Ops 4 hanno deciso di eliminarla. Il formato scelto è lo stesso di Battlefield 1: il gamer affronterà delle brevi avventure di circa un'ora, un'ora e mezza, tutte completamente indipendenti l'una dall'altra. In Battlefield V per il momento sono quattro le avventure previste (con i DLC è previsto l'attivo di almeno un altro capitolo), tutte dislocate in luoghi differenti.
La prima è chiamata "My Country Calling" e funge da avventura introduttiva. Si tratta di una storia molto breve ma che mostra una grande direzione artistica con scene piene di pathos e di adrenalina. Conclusa questa pillola introduttiva, si arriva al menu vero e proprio della modalità campagna dove poter cominciare la prima avventura denominata "Nessuna bandiera". Impersoneremo il giovane Billy Bridger, un ladro inglese che pur di uscire dal carcere decide di arruolarsi e d entra a far parte del corpo speciale dell'esercito. Il suo compito è sabotare le postazioni nemiche, infiltrandosi all'interno nella speranza di non essere scoperto. La missione è prettamente stealth e non ci ha entusiasmato molto.
Completato questa prima missione, si fa un viaggio di alcune centinaia di chilometri e si arriva nella Norvegia Nazista. Impersoneremo una giovane partigiana di nome Solveig che ha il compito di infiltrarsi all'interno di una postazione dell'esercito tedesco per liberare uno scienziato imprigionato. L'azione è molto più frenetica rispetto all'avventura precedente e la direzione artistica è molto più congeniale alla guerra.
"Tiralleur" è l'ultimo capitolo presente nella modalità campagna. Questa volta saremo in Provenza (Francia) e indosseremo i panni di Deme Cisse, un giovane soldato dell'esercito francese proveniente dalle colonie dell'impero francese in Africa. Oltre a dover combattere per una nazione che non rispetta, il giovane Cisse è costretto a subire anche le invettive razziste dei propri commilitoni ed è relegato ai compiti più imbarazzanti. Un dramma personale che si va ad aggiungere al dramma della guerra che sta portando in ogni dove morte e distruzione.
Battlefield V: come cambia il gameplay
Piccoli ma sostanziali cambiamenti. Come detto all'inizio, Battlefield V si muove sul solco tracciato da Battlefield 1, ma DICE ha introdotto delle novità che rendono più divertente il gameplay e obbliganoi gamer a collaborare tra di loro.
La novità sostanziale è la mancanza della classe "Medico", non ci sarà più un proprio compagno di squadra delegato a salvarci la vita, ma tutti potranno rianimare i commilitoni morti. Ma con dei limiti. Sarà possibile rianimare solamente i soldati che fanno parte della propria mini-squadra formata da quattro persone. Anche all'interno delle battaglie campali, i classici Deathmatch a Squadra che mettono uno contro l'altro 64 giocatori (32vs32), ci sarà questa limitazione. Le mini-squadre sono composte da quattro soldati: un leader che potrà impartire degli ordini e tre soldati che dovranno obbedirgli. Se i compiti verranno portati a termine si riceveranno degli encomi a fine partite. Avrete capito che in Battlefield V, il gioco di squadra e la collaborazione con i propri commilitoni diventa fondamentale per riuscire a vincere. Anche perché le mappe presenti nel gioco obbligano i gamer a un gioco di posizione e molto strategico: montagne, colline, fortificazioni, ogni luogo è progettato per tendere delle imboscate e uccidere i nemici.
L'altro grande cambiamento riguarda l'albero delle abilità di ogni classe. I personaggi disponibili sono i classici di Battlefield: geniere, cecchino, assalto, ma rispetto al passato sono state introdotte le specializzazioni. Dal livello 8 sarà possibile scegliere come far evolvere il proprio personaggio scegliendo una delle ramificazioni presenti all'interno dell'albero, con nuove skill che verranno sbloccate man mano che si avanza nel gioco. Lo stesso vale per le oltre 100 armi presenti in Battlefield: ognuna ha otto differenti ramificazioni tra le quali il gamer potrà scegliere a seconda del proprio modo di giocare.
Le modalità di gioco online di Battlefield V
Il fulcro del videogame sono logicamente le modalità online. Oltre alle classiche Prima linea, Deathmatch, Dominio, Conquista, i giocatori trovano anche la nuova Breakthrough che va a sostituire Rush, ma oltre al nome cambia ben poco: si dovranno sempre conquistare due o tre obiettivi per sbloccare la parte successiva fino ad arrivare al settore finale.
La grande novità nelle modalità di gioco è Operazioni su Vasta Scala, già vista su Battlefield 1, ma che è stata completamente rivista da DICE per renderla ancora più spettacolare. Nella nuova versione ci sono diverse modalità di gioco che si intrecciano l'una con l'altra ì: in alcuni momenti ci si dovrà buttare da un elicotteri con il paracadute, in altri si dovranno portare a termine degli obiettivi o uccidere i propri nemici. Lo scontro è suddiviso sempre in tre giornate e la squadra che riuscirà a uscire vittoriosa dalla prima giornata di battaglia avrà un vantaggio competitivo il giorno successivo. Nel caso di pareggio nella terza giornata, ci sarà la sudden death con la mappa che si restringerà sempre di più fino al momento che resterà in vita solamente un giocatore.
Il comparto tecnico di Battlefield V
Battlefield V riesce a stupire anche grazie a un comparto tecnico di notevole livello. Non solo il motore grafico riesce a stupire per la fluidità delle battaglie e per la pulizia stilistica, ma anche per texture delle armi, degli edifici e dei mezzi. Tutto è realizzato alla perfezione e i difetti in queste prime ore gioco sono davvero pochi. Nulla da dire sulla colonna sonora del gioco e sulle musiche che accompagnano le avventure dei giocatori: riescono a creare un'atmosfera drammatica tipica delle guerre.
Conclusioni Battlefield V
Il giudizio su Battlefield V è sicuramente molto positivo, ma per dare una valutazione finale è necessario aspettare l'arrivo dei DLC che porteranno nuove mappe di gioco e nuove modalità. Entro la fine dell'anno è previsto il primo contenuto scaricabile gratuito che porterà una nuova storia nella campagna single player una nuova mappa, mentre a marzo è previsto l'arrivo del DLC con all'interno Firestorm Royale, la modalità "Battle Royale" di Battlefield V che metterà 100 giocatori l'uno contro l'altro, come già accade su Fortnite.
17 novembre 2017