Nel calcio e nello sport è naturale cercare di paragonare i fenomeni emergenti a campioni del passato o del presente. Ogni nazione ha il suo Messi o il suo Maradona, in un gioco che molto probabilmente non avrà mai fine. E lo stesso accade nel mondo della tecnologia. Ogni Paese cerca un personaggio da paragonare a Steve Jobs e capace di rilanciare e rivoluzionare il concetto di tecnologia. In Cina si è cercato di paragonare più e più volte la crescita di Xiaomi a quella di Apple e lo stesso sta accadendo anche nella Corea del Sud. La nazione asiatica è diventata negli ultimi anni un punto nevralgico per quanto riguarda il mondo dell'hi-tech: da Samsung a LG hanno cercato di innovare il mondo della tecnologia, e soprattutto quello degli smartphone, con i loro dispositivi.
Ma c'è un personaggio che in pochi conoscono che negli ultimi anni ha cambiato radicalmente il mondo delle applicazioni gaming grazie alle sue idee innovative. Il suo nome non è molto conosciuto, ma nella Corea del Sud in molti lo paragonano a Steve Jobs. E non solo per il suo successo. Ma anche per le similarità nella vita personale. Il suo nome è Bang Jun-Hyuk e grazie alla sua software house Netmarble ha da poco superato lo scoglio del miliardo di euro di patrimonio personale. Il rapporto tra Bang Jun-Hyuk e la sua azienda è stato tormentato, ma dal 2011 in poi è stato un successo continuo. Ecco la storia di Bang Jun-Hyuk e di Netmarble.
Un'infanzia difficile
Bang Jun-Hyuk fa parte di quel ristretto gruppo di persone che ha avuto successo nel mondo della tecnologia senza aver completato gli studi. Come Steve Jobs l'imprenditore coreano ha preferito fermarsi e dar vita alla sua prima creatura, un'azienda legata al mondo del cinema. Ma la vita di Bang Jun-Hyuk non è stata tutta rosa e fiori: oltre ai fallimenti legati a decisioni sbagliate, il ragazzo ha avuto un'infanzia difficile. Cresciuto in una famiglia povera ha dovuto lottare per riuscire a superare indenne un'adolescenza complicata. Un periodo della vita che ha fortificato lo spirito di Bang Jun-Hyuk e che gli ha permesso di non fermarsi dopo i primi insuccessi.
Il primo fallimento
Il rapporto tra Bang Jun-Hyuk e la tecnologia è sempre stato d'amore e di odio. Fin dagli anni '90 l'imprenditore coreano ha cercato di sfruttare la propria passione per la tecnologia per dar vita a società di successo. Verso la fine degli anni '90, Bang Jun-Hyuk crea un'azienda che offre un servizio online per gli amanti dei film. Un sorta di piattaforma per i video in streaming. Un'ottima idea, ma Bang Jun-Hyuk non aveva pensato a un problema abbastanza grande: l'arretratezza delle infrastrutture di rete della Corea del Sud. Dopo due anni l'imprenditore coreano è stato costretto a chiudere la propria azienda e a incassare la prima sconfitta della propria vita.
La crisi finanziaria asiatica
Per uscire dalla crisi economica che ha colpito il sud est asiatico tra il 1997 e il 1998, la Corea del Sud ha deciso di investire pesantemente nell'ICT (Information e Communication Technology). Con il miglioramento delle infrastrutture, molte aziende hanno potuto rilanciare le proprie ambizioni e alcuni imprenditori lanciare nuovi servizi. Bang Jun-Hyuk ha sfruttato l'occasione per dar vita a una nuova azienda, questa volta specializzata nel mondo del gaming. Dopo aver raccolto dei finanziamenti, Bang Jun-Hyuk ha dato vita a Netmarble che fin dall'inizio ha deciso di sviluppare giochi dedicati ai teenager e alla donne. Per portare al successo la propria azienda, il ragazzo sudcoreano ha messo in campo una campagna di marketing e pubblicitaria unica nel suo genere. In pochi anni, Netmarble è riuscita a diventare un punto di riferimento per i ragazzi del sud-est asiatico.
La fusione
Per continuare a crescere e a investire sono necessari soldi freschi. Per questo motivo, nel 2004 Bang Jun-Hyuk decide di fondere la propria azienda con CJ Group, società legata a Samsung nei suoi primi anni di vita. Dalla fusione delle due aziende nasce CJ Internet Company. L'azienda diventa un vero e proprio colosso e le cose iniziano ad andare per il verso giusto. A nel 2006 con un annuncio a sorpresa Bang Jun-Hyuk decide di lasciare l'azienda per non specificati motivi di saluti. Molto probabilmente lo stress accumulato non permetteva più all'imprenditore coreano di lavorare al meglio.
Il ritorno
Dopo un'assenza di oltre cinque anni, Bang Jun-Hyuk ha deciso di riprendere in mano il timone della propria azienda, in un periodo importante per il mondo della tecnologia. Gli smartphone stanno iniziando a conquistare ampie fasce di popolazione e Bang Jun-Hyuk intuisce che il futuro del gaming sarà legato proprio ai telefoni intelligenti. Per questo motivo decide di cambiare settore e di puntare sulle applicazioni mobile. Mai scelta fu più azzeccata. L'azienda ricomincia a macinare profitti e ad accumulare milioni di download sull'Apple Store e sul Google Play Store. Bang Jun-Hyuk è entrato nel circolo dei miliardari, mentre l'azienda è valutata oltre otto miliardi dollari. Per un ragazzo che non ha completato nemmeno gli studi, un risultato notevole.