In Breve (TL;DR)
- Backroom è una leggenda metropolitana nata su 4chan nel 2019, diventata virale grazie a immagini inquietanti di stanze vuote e ambienti liminali.
- La leggenda parla di un labirinto infinito con diversi livelli, sempre più pericolosi, che si raggiunge attraversando per errore una dimensione parallela.
- Nel tempo, il mito ha ispirato videogiochi, serie TV e altri prodotti di intrattenimento, alimentando un immaginario collettivo tra horror e mistero.
Il web, come la vita reale, può nascondere misteri e segreti. Il luogo virtuale dove è possibile trovare tutte le informazioni che si cercano, anche le più complesse, è anche il posto dove nascono e si diffondono leggende e, talvolta, dicerie. E tra le leggende e i miti ce n’è uno che si è diffuso molto rapidamente e che pochi conoscono o hanno compreso: backroom.
Cosa è una backroom? Difficile dirlo con precisione e in maniera semplice. Tutto inizia in un forum, 4chan, e da conversazioni con utenti che iniziano a parlare di backrooms, letteralmente stanze vuote. Un fenomeno popolare che ancora oggi, a distanza di più di diversi anni, continua a suscitare curiosità tra gli utenti.
Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul concetto di Backroom, quando è nato questo fenomeno sul web e come si è diffuso, cosa si tratta e cosa potrebbe succedere, secondo la leggenda, se si finisse in una backroom.
Backroom, come si è diffusa la leggenda più curiosa del web
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Partiamo dall’inizio. Le backrooms sono una leggenda che ha preso vita sul web nel 2019, a partire da una discussione tra utenti sul forum 4chan. L’obiettivo della conversazione era pubblicare e commentare delle immagini inquietanti e ciò che ne è uscito ha poi fatto il giro del mondo.
Nell’anno successivo, infatti, questo mito è passato da utente e utente, diventando un vero e proprio fenomeno di cui, a distanza di tanti anni, si parla ancora. Un fenomeno su cui sono stati realizzati videogiochi e altri prodotti.
La backrooms sarebbe un labirinto di stanze vuote, caratterizzate dalle pareti gialle, da luci al neon e che dalla struttura sembrerebbero degli uffici. Stanze vuote o ambienti liminali, ossia luoghi di passaggio e di transito in cui non vi è niente che possa attirare l’attenzione delle persone. Si tratta di ‘non luoghi’ che possono avere sul soggetto un effetto disturbante, provocare una sensazione di smarrimento o di forte ansia.
Un ambiente liminale fisico può essere, ad esempio, un ingresso o un corridoio
Questo infinito labirinto di stanze vuote, che si troverebbero in un’altra dimensione, non sarebbe innocuo e nasconderebbe, anzi, tantissimi pericoli che aumentano man mano che si prosegue nella sua esplorazione. Nel tempo, il concetto esposto nei commenti del forum di 4Chan nel 2019 è stato ampliato. La fantasia degli utenti ha prodotto degli scenari differenti, rappresentati da dei livelli da affrontare nelle blackroom.
Il mito delle backroom, cosa succede se si accede alle stanze vuote
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Ciò che gli utenti più curiosi e che si sono imbattuti nel mito delle backroom si sono chiesti è come si accede a queste famose stanze vuote e cosa succede una volta che si è al suo interno.
Leggenda narra che si finisce in una backroom se si incrocia in maniera accidentale il piano della realtà con un’altra dimensione. Una volta che accade ciò, ci si ritroverebbe in questo labirinto di corridoi e uffici vuoti che non avrebbero mai fine.
Si parte da un livello zero, che prende origine proprio dalle prime foto postate su 4Chan e che è caratterizzato da stanze vuote di dimensioni normali, con le pareti gialle e luci neon ronzanti. Dopo diversi giorni passati a vagare nel livello 0, si accede al livello 1, con una struttura più industriale.
E si procede, poi, nel livello 2, meno luminoso rispetto ai precedenti. Si arriva al terzo livello, in cui sono presenti dei fenomeni e delle entità ostili. E così via, fino ad arrivare al quinto livello, che prende l’aspetto di un gigantesco hotel a più piani con stanze vuote o, comunque, scarsamente arredate. Anche in questo caso, ci si scontra con entità malevole.
La leggenda, nel tempo, si è consolidata: le blackrooms sarebbero composte da 5 o più livelli. Più si sale di livello, più affrontare questi ambienti liminali diventa complesso
Insomma, una fantasia partita da pochi utenti che ha rapidamente preso piede e che, nel tempo, ha assunto dei contorni sempre più definiti diventando una vera e propria leggenda che ha ispirato persone e professionisti di tutto il mondo.
Blackroom, dalla fantasia al mondo dell’intrattenimento. I prodotti nati dalla leggenda
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La leggenda, nata sul web, ha poi superato i confini di internet e si è imposta nel mondo dell’intrattenimento, del cinema e dei videogame. Diversi sono, infatti, i film, le serie tv, di videogiochi e di altri prodotti che sono stati basati sul concetto di blackrooms. Il labirinto di stanze vuote si presta, infatti, ad ambientazioni e scenari inquietanti e suggestivi, in grado di attirare l’attenzione dello spettatore.
Per quanto riguarda l’intrattenimento, oltre ai film e ai cortometraggi, il concetto di blackroom ha ispirato la produzione della serie tv Severance da parte di Apple TV.
Le blackrooms potrebbero presto apparire in Minecraft, il noto videogioco. Un utente, infatti, ha mostrato su Reddit una mappa ispirata ai labirinti infiniti di stanze vuote e realizzata per lo sviluppo di una mod. Sono, inoltre, state rese protagoniste di altri videogiochi, come Escape the Backroom, lanciato sul mercato nel 2022.
Domande frequenti (FAQ)
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Cosa è una backroom?Una backroom è una leggenda nata sul web che descrive un labirinto di stanze vuote con pareti gialle e luci al neon, considerate 'non luoghi' inquietanti.
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Come si è diffusa la leggenda delle backrooms?La leggenda delle backrooms è nata nel 2019 su 4chan e si è diffusa rapidamente tra gli utenti, diventando un fenomeno che ha ispirato videogiochi e altri prodotti.
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Come la leggenda delle blackrooms ha influenzato l'industria dell'intrattenimento?La leggenda delle blackrooms ha ispirato la creazione di film, serie TV, videogiochi e altri prodotti, trasformando la fantasia in un tema popolare nell'industria dell'intrattenimento.