Quando parliamo di tecnologia il pensiero va subito a smartphone, smart tv, tablet e console, senza contare che il mondo dell'innovazione è composto da tanti categorie e tocca settori differenti. La tecnologia non solo ha reso più semplice la nostra vita grazie ai tanti dispositivi tecnologici che utilizziamo durante il giorno, ma ha aiutato le persone a convivere con le proprie malattie e a non sentirsi in nessun modo inferiore. L'autismo ne è un esempio. Per i bambini affetti da questa sindrome, riuscire a comunicare con i propri coetanei può essere difficoltoso, ma la tecnologia viene in loro soccorso. Esistono diversi dispositivi pensati appositamente per i bambini con l'autismo: wearable che permettono di tenere sotto controllo alcune malattie e giocattoli che allenano i ragazzi ad avere rapporti sociali con i loro coetanei. Ecco alcuni device smart che aiutano i ragazzi autistici a comunicare e a scoprire il mondo intorno a loro.
Synchrony
All'apparenza Synchrony è un normale tamburo che emette melodie dolci e rilassanti. In realtà si tratta di un giocattolo pensato appositamente per i bambini affetti da autismo che hanno problemi a comunicare e a relazionarsi con i propri coetanei. Non è la prima volta che la musica viene utilizzata per "curare" le persone: in molti casi è usata per tirare su di morale le persone affette da gravi malattie.
Synchrony aiuta i ragazzi autistici a sviluppare le capacità per relazionarsi con gli altri bambini e a prendere confidenza con il mondo della musica. Quando il bambino tocca il tamburo, il giocattolo emette dei suoni dolci che non infastidiscono in nessun modo le persone.
Smartstones touch
Ha la forma di un sasso, ma il funzionamento è completamente differente. Smarstones touch è un dispositivo che aiuta i bambini che hanno difficoltà nel comunicare a parlare con le altre persone. Il device si collega all'applicazione :prose, disponibile per smartphone e tablet, e permette ai bambini di esprimere il loro pensiero. Il funzionamento dell'app è molto semplice: al bambino bastano pochi tocchi per scegliere cosa dire. Smartstones touch è il dispositivo perfetto per i bambini autistici che non riescono a comunicare.
Proloquo4Text
Proloquo4Text è un'applicazione pensata sempre per i bambini che hanno problemi di comunicazione. L'app può essere scaricata sullo smartphone o sul tablet e il ragazzo può esprimere le proprie idee scegliendo le parole che appariranno sullo schermo. Proloquo4Text è molto semplice da utilizzare e grazie all'intelligenza artificiale aiuta i bambini a formare le frasi.
Leka
Leka è un simpatico giocattolo pensato per i bambini affetti da autismo che hanno problemi a relazionarsi con il mondo esterno. Il giocattolo intelligente sprona i ragazzi ad avere una vita sociale e a comunicare con gli altri bambini. Leka gioca con il bambino, suona, vibra e parla: il giocattolo perfetto per ogni ragazzo con difficoltà nelle relazioni.
I Google Glass che riconoscono le emozioni
I Google Glass sono stati uno dei peggiori fallimenti di Google: gli occhiali a realtà aumentata non hanno avuto il successo sperato e l'azienda di Big G ha deciso di sospendere la produzione e lo sviluppo delle applicazioni. Ma alcune Università ancora li utilizzano per portare avanti ricerche molto interessanti. Come ad esempio sta accadendo all'Università di Stanford, dove alcuni ricercatori hanno sviluppato un software per i Google Glass che utilizza l'intelligenza artificiale e il machine learning per riconoscere le emozioni delle altre persone. Una delle difficoltà maggiori dei ragazzi autistici è proprio riconoscere i sentimenti delle altre persone: questi speciali Google Glass decodificano le espressioni facciali e indicano se gli altri bambini sono felici, tristi o pensierosi. In questo modo per i bambini autistici è più semplice riuscire a relazionarsi con le altre persone. Al momento i Google Glass sono in fase di test: se l'esperimento andrà a buon fine potranno essere commercializzati.
Kaspar
Kaspar è molto più di un semplice giocattolo, è un vero e proprio robot pensato per i bambini affetti dall'autismo. Ci sono voluti più di dieci anni di studi, ricerche e test per riuscire a realizzare il robot perfetto che aiuta i bambini a comunicare e a relazionarsi con gli altri ragazzi. Kaspar parla, canta ed esprime le proprie emozioni con le espressioni facciali e risponde anche al tocco dei bambini.
Il wearable per le persone con la sindrome di Asperger
Le persone affette dalla sindrome di Asperger hanno gravi problemi a relazionarsi con il prossimo e a riconoscere le emozioni. Per questo motivo dei ricercato del MIT di Boston hanno creato un wearable che aiuta i bambini nelle loro relazioni sociali. Il dispositivo utilizza algoritmi, sensori e l'intelligenza artificiale per riuscire a decodificare le emozioni del bambino e della persona con cui sta interagendo, in modo da aiutare il ragazzo a esprimere il proprio pensiero.
Skoog
Skoog è un cubo che si collega con l'iPad e permette ai bambini autistici di comunicare attraverso la musica con altri ragazzi che non sono affetti dalla stessa sindrome. La musica permette di creare un ponte tra bambini che potrebbero avere problemi a comunicare, ma che grazie a Skoog viaggiano sulla stessa frequenza emotiva. Il cubo aiuta anche i bambini autistici a calmarsi e a non innervosirsi.