Chi ha fondato la Confraternita degli Assassini? Come è nata la lotta con i Templari? Chi è Bayek di Siwa? Per rispondere a tutte queste domande non vi resta che giocare ad Assassin's Creed Origins, il nuovo capitolo della serie creata da Ubisoft e che negli ultimi anni ha venduto decine di milioni di copie. La storia della Confraternita degli Assassini ha affascinato milioni di persone e ha portato Ubisoft ha realizzare una decina di titoli tra capitoli ufficiali e spin-off. Ogni episodio della serie è ambientato in un'epoca storica ben precisa e ripercorre gli avvenimenti della Confraternita, da sempre in lotta con i Templari. In Assassin's Creed Origins, come si può intuire dal nome, si scopriranno finalmente le origini della Confraternita e si scoprirà chi l'ha fondata.
Ubisoft ha scelto l'Antico Egitto come ambientazione per Assassin's Creed Origins. Il videogame è ambientato nell'epoca tolemaica, nel periodo in cui Cleopatra e suo fratello Tolomeo litigavano per il trono dell'Impero. Il gamer impersonerà Bayek di Siwa, un ragazzo con un'infanzia complicata e dal carattere molto vendicativo. Il suo lavoro è quello di medjay, uno sceriffo del Nilo sempre dalla parte degli ultimi. Ubisoft, dopo un paio di capitoli sotto tono, era chiamata a portare delle novità all'interno del gameplay di Assassin's Creed Origins. E dai commenti degli utenti sembra che la software house francese ci sia riuscita. Il giocatore avrà maggiore libertà di movimento durante i combattimenti e la possibilità di utilizzare diverse strategie d'attacco. L'aquila Senu svolge il ruolo di supporto e permette dall'alto di tenere sotto controllo la situazione e di individuare i punti deboli della difesa avversaria. Un capitolo che è piaciuto sia alla stampa di settore sia ai fan storici della serie, cosa non semplice da raggiungere per una serie con una storia alle spalle come Assassin's Creed.
Ubisoft ha lavorato molto anche per migliorare l'intelligenza artificiale e rendere più complicata la vita ai giocatori. Una delle novità nel gameplay riguarda l'aggressività dei nemici che quando tenteranno di attaccarci lo faranno in gruppo e non singolarmente. Le novità introdotte nel gameplay devono essere "digerite" anche dai fan storici della serie: per adattarsi velocemente sarà necessario leggere la nostra guida con alcuni trucchi e consigli per giocare ad Assassin's Creed Origins e completare velocemente il gioco.
Rispettare gli avversari
Memori delle passate esperienze con Assassin's Creed potreste incautamente andare all'attacco dei nemici senza tener conto del loro livello e delle loro capacità. Questo errore può costarvi molto caro e obbligarvi a ricominciare la missione da capo. In Assassin's Creed Origins se gli avversari sono molto più potenti di noi è veramente molto difficile batterli: bisognerà prima aumentare le abilità di Bayek di Siwa e tornare poi alla carica. I livelli di forza sono tenuti molto in considerazione nel videogame e dovremo rispettarli se non vogliamo fare una brutta fine. Quando incontriamo un nuovo nemico non cerchiamo di aggredirlo immediatamente, ma capiamo la sua forza e stabiliamo una strategia d'attacco.
Completare le missioni secondarie
Un consiglio da seguire in Assassin's Creed Origins è quello di completare le missioni secondarie. Potrà sembrare banale, ma non è così: solitamente si cerca di portare a termine solamente le missioni principali, in modo da completare immediatamente il gioco. In Assassin's Creed Origins la progressione del gioco non va in questa direzione: per affrontare alcuni nemici sarà necessario aumentare il proprio livello e le proprie abilità e per farlo bisognerà completare le quest secondarie. Trovarle è molto semplice: basta girovagare all'interno della mappa.
Attaccare i campi durante la notte
Le missioni più complicate riguardano l'attacco dei campi dei nemici. Sono difesi sempre con un numero di guardie elevato e nel caso in cui viene lanciato l'allarme arrivano anche i rinforzi. Un trucco da utilizzare in Assassin's Creed Origins per rendere inefficaci i nemici è quello di attaccare i campi durante la notte o mentre si sta facendo il cambio di turno. In questi momenti è più semplice entrare all'interno degli accampamenti e portare a termine la missione assegnata.
Approccio stealth
Tra le diverse strategie d'attacco che potremo utilizzare c'è anche l'approccio stealth. Nascondendoci tra il fogliame o tra gli alberi potremo studiare il movimento degli avversari e capire quando attaccarli senza destare nessun sospetto. Ma in questi casi è necessario essere sicuri dell'attacco che si sta portando a termine: se non sarà abbastanza potente e non sconfiggeremo il nostro nemico, ci ritroveremo tutti gli avversari addosso.
Raccogliere gli oggetti
Il crafting, ovvero l'azione di andare alla ricerca degli oggetti collezionabili, riveste un ruolo fondamentale nel videogame. Per portare a termine il videogame, uno dei trucchi è proprio quello di raccogliere tutti gli oggetti che incontriamo sulla mappa. I collezionabili possono essere utilizzati per migliorare l'armatura o la spada che stiamo utilizzando e combattere ad armi pari con i nemici. Un consiglio: ogni volta che scopriamo una nuova zona della mappa, mandiamo in esplorazione l'aquila Senu e individuiamo i posti dove potrebbero nascondersi gli oggetti.
Vendere gli oggetti inutili
Se da un lato è fondamentale raccogliere gli oggetti che incontriamo durante il gioco, dall'altro lato molti collezionabili sono inutili o dei doppioni. In questo caso non dovremo far altro che venderli immediatamente: le monete guadagnate possono essere utilizzate per acquistare nuove armi o potenziamenti.
Fate attenzione agli animali
La fauna locale riveste un ruolo non secondario nel gioco: restare uccisi per colpa di un leone o di un ippopotamo è veramente molto semplice. Quando vediamo un predatore nelle nostre vicinanze cerchiamo di scappare o di utilizzare le nostre migliori armi per difenderci. Coccodrilli, leoni, ippopotami sono un vero e proprio incubo: l'unica soluzione è riuscire a domarli. Ma è molto più complicato di quello che si può pensare.
6 novembre 2017