Tra le tante, possibili applicazioni della tecnologia NFC, ce n’è una che promette grandi cose nel giro di un paio di anni. Non ci riferiamo né allo scambio di file tra due smartphone (come ad esempio foto o mp3), né al pagamento tramite cellulare. Ma alla possibilità dei device mobile di interagire con le automobili a un livello sinora impensabile. Grazie alla Near Field Communication smartphone e tablet saranno sempre più integrati nel sistema di comunicazione delle auto, migliorandone e implementandone la connettività..
Molte case automobilistiche, Nissan e Hyundai in testa, stanno lavorando a progetti che prevedono l’apertura delle portiere sfruttando questa tecnologia.
La casa coreana, ad esempio, ha da tempo dato vita allo Hyundai Connectivity Concept, sistema che utilizza l’NFC come alternativa alla chiave di accensione e che dovrebbe essere commercializzato a partire dal 2015. Tutto verrà controllato direttamente dallo smartphone grazie a un tag NFC posto sul finestrino dell’automobile. Per sbloccare le portiere ed entrare nell’auto basterà avvicinare il cellulare al tag, mentre per avviarla basterà premere un pulsante avendo con sé il dispositivo mobile.
Ma Hyundai intende spingersi oltre: grazie a un’app sviluppata ad hoc, ogni guidatore potrà crearsi un proprio profilo con le impostazioni relative al climatizzatore, al sistema audio e alla rubrica telefonica, dati che verranno richiamati non appena si aprirà l’automobile. Un dock magnetico, infine, permetterà di tenere sotto carica lo smartphone anche all’interno del veicolo, per non correre il rischio di rimanere improvvisamente con la batteria scarica (e magari fuori dall’automobile).
Nissan, invece, sta sviluppando un progetto simile in collaborazione con Intel. Lo scorso aprile, la casa automobilistica giapponese e il chip-maker statunitense hanno presentato al New York International Auto Show un prototipo di automobile elettrica (basata sul modello Nissan Infinity) dotata di un processore Intel Atom che la “governa”. Anche in questo caso, sfruttando la tecnologia NFC il guidatore potrà aprire l’automobile avvicinando il cellulare alla portiera.
Tecnologie di questo tipo andranno a sostituire altri sistemi utilizzati attualmente per controllare la propria automobile da remoto. Uno di questi è il sistema OnStar di General Motors. Grazie alla connessione Internet, l’utente è in grado di aprire e chiudere le portiere dell’automobile anche a centinaia di metri di distanza. Non solo. Potrà accendere l’auto anche se non è fisicamente all’interno dell’abitacolo. In questo modo, ad esempio, si potrà riscaldare il motore nelle fredde mattinate invernali senza dover necessariamente uscire di casa. Uniche pecche del sistema è la necessità di avere una connessione dati attiva sul proprio cellulare e un ricevitore satellitare installato sull’automobile, così da poter ricevere i comandi grazie alla Rete.
19 marzo 2013