Vi è mai capitato di provare a caricare Apple Watch e, una volta posizionato sulla sua base, vedere la batteria rimanere fissa alla percentuale di partenza? Ebbene sì, anche il dispositivo indossabile di Cupertino può dare qualche problema in fase di caricamento, a volte lasciando brancolare nel buio anche i più esperti, vista la metodologia a induzione (nonché unica) scelta per lo smartwatch. Ma niente paura, ecco alcuni metodi per capire cosa fare in questi casi.
Apple Watch, come funziona il caricamento wireless
Come anticipato, Apple Watch non utilizza alcun cavo per effettuare la ricarica ma esclusivamente una piccola base magnetica dal formato rotondo che, una volta posizionata e fatta aderire al retro dello smartwatch, consente il trasferimento dell’energia al dispositivo (E, di fatto, unico cavo del dispositivo). Proprio per questo motivo, se la base non viene posizionata correttamente sul retro dell’orologio intelligente (o viceversa, in base ai punti di vista) non si crea il flusso di energia creato dai magneti posizionati all’interno del caricatore Apple Watch con un pessimo risultato: batteria ferma e nessun caricamento. I tempi di ricarica, a fronte di una batteria dello smartwatch di Cupertino in piena salute, è di circa 1.5 - 2.5 ore, il tutto per passare da 0 a 100% di batteria.
Solitamente, in un’ora e mezza è possibile arrivare da una percentuale piuttosto bassa fino all’80%; se, invece, il dispositivo dovesse risultare completamente scarico, i tempi potrebbero dilatarsi tanto da richiedere anche 30 minuti per consentire l’accensione del dispositivo a seguito di una batteria completamente scarica. La durata della batteria, poi, varia in base all’utilizzo che se ne fa. Ovviamente, il monitoraggio cardiaco, l’attività fisica, il GPS (in caso di sport all’aperto), bluetooth e ascolto della musica riducono sensibilmente i tempi di durata dell’alimentazione interna. Con il trascorrere degli anni, poi, la salute della batteria tende a peggiorare, limando minuti su minuti al tempo residuo di utilizzo disponibile.
Apple Watch, sulla base ma non in carica
Una volta posizionato sulla base, lo schermo di Apple Watch mostra un’icona a saetta di colore verde. Se la stessa icona dovesse apparire di colore rosso, vuol dire che il dispositivo è scarico e necessità di una nuova carica. Nel caso in cui dovesse essere già stato messo sulla base, significa che bisogna rivedere la posizione perché potrebbe non aderire bene alla postazione.
Apple Watch, spegnere e riaccendere (a volte) funziona
Se, nonostante il riposizionamento Apple Watch non dovesse ancora caricare, c’è la possibilità più cara agli esperti di informatica: ovvero spegnere e riaccendere il dispositivo. Infatti, come tutti i device, a volte necessita di un reset più profondo per ripristinare alcuni meccanismi. Per farlo, basta tenere premuto il pulsante laterale e, quando compare a schermo, effettuare uno swipe verso destra sulla voce Spegni. Una volta aver verificato che sia effettivamente spento, è sufficiente premere nuovamente lo stesso pulsante fino alla comparsa dell’icona a forma dell’iconica mela di Cupertino.
Apple Watch, il segreto è nel retro
Se Apple Watch non si carica, nonostante il riavvio, è necessario procedere con ulteriori verifiche. Purtroppo, a causa dell’assenza di un cavo che consente di effettuare un debug del device, diventa indispensabile andare per tentativi. Un altro di questi è quello relativo alla pulizia del retro dello smartwatch, dove si trova il sensore cardiaco e, allo stesso tempo, appoggia il magnete del caricatore Apple.
L’area potrebbe infatti necessitare di una detersione accurata; per farlo, si può usare un panno morbido, anche leggermente inumidito, avendo l’accortezza di asciugare tutta l’umidità prima di procedere con la prova. Ciò fatto, bisogna riprovare a posizionare in sede il caricatore, posandolo possibilmente su una superficie solida e stabile. Grazie ai magneti integrati, la base dovrebbe allinearsi automaticamente con l’Apple Watch, ma per farlo meglio fornire una base affidabile e solida. Se tutto è stato fatto correttamente e il problema risolto, l’orologio dovrebbe andare subito in carica, mostrando così l’icona a saetta a tutto schermo e di colore verde.
Apple Watch, via la plastica sulla base
Un’altra possibilità, in caso facilmente risolvibile, potrebbe essere quella rappresentata dalla presenza di un sottile strato di plastica sul caricatore Apple. Infatti, quando viene consegnata la confezione originale, la piccola base è fornita con questa sorta di pellicola intorno che, se lasciata aderente al prodotto, può creare non pochi grattacapi ai possessori di Apple Watch. Una volta individuata, è facilmente removibile in pochi istanti.
Apple Watch, verifica del caricabatterie
In ultimo, a impedire il corretto caricamento di Apple Watch potrebbe essere proprio la base. Per eliminare ogni dubbio è dunque indispensabile controllare alcuni aspetti del caricatore che potrebbero impedire che il nostro smartwatch funzioni al 100% e il primo è proprio quello che vede il cavo protagonista. Se dovessero essere presenti delle rotture nella plastica, dei fili scoperti o - peggio - lesionati, potrebbe essersi definitivamente rotto il collegamento che unisce la presa USB (connessa alla corrente) alla base elettromagnetica.
In tal caso, la soluzione più immediata - e sicura - è quella di acquistare un nuovo caricabatteria. Poi, è possibile fugare i dilemmi legati all’alimentatore a alla presa a cui è connessa la base. Anche in questo caso, i passaggi da compiere sono pochi e semplici: basta provare a cambiare presa della corrente o caricabatteria (ovvero la parte che va dalla presa e che ospita la presa per il cavo USB). Per una prova completa, sempre se disponibile, si può effettuare un tentativo con un ulteriore Apple Watch: se va in carica, la colpa è dell’orologio mentre, se la saetta non diventa verde, il problema è tutto nel caricatore.