Durante la WWDC 2021, la conferenza online durante la quale Apple ha svelato iOS 15, iPadOS 15, WatchOS 8 e macOS Monterey, è stato presentato anche iCloud+, un nuovo set di funzioni "premium" che verranno rilasciate a partire da questo autunno a tutti gli utenti Apple con un piano iCloud a pagamento.
iCloud è lo spazio di archiviazione in cloud per documenti, foto e video ed è gratis solo in versione base, con 5 GB di spazio. Le versioni a pagamento offrono 50 GB, 200 GB o 2 TB di spazio al prezzo, rispettivamente, di 0,99 euro, 2,99 euro e 9,99 euro al mese. Chi ha già un account iCloud a pagamento riceverà gratuitamente anche iCloud+.
Il nuovo servizio è, in buona sostanza, il tradizionale iCloud con tre funzioni aggiuntive: Private Reley, Nascondi la mia e-mail e il supporto esteso per i video sicuri di HomeKit. Come già avviene per iCloud oggi, anche iCloud+ potrà essere usato da più membri del gruppo In Famiglia.
Apple iCloud+: Private Relay
La prima novità di iCloud+ è Private Relay. Si tratta di una sorta di VPN per navigare in incognito e senza essere tracciati dai siti Web. Rispetto ad una normale VPN, però, ha una grossa differenza: ha una impostazione a doppio provider, con ogni provider che gestisce solo una parte della navigazione dell’utente.
Il primo provider è Apple stessa: con iCloud+ attivato tutto il traffico Internet proveniente da un dispositivo Apple viene criptato (Apple non ha però ufficializzato alcun dettaglio sull'algoritmo di cifratura). Le richieste di dati provenienti dal dispositivo vengono inviate con un indirizzo IP anonimo, ma che contiene le informazioni sull'area geografica di provenienza.
Apple, a questo punto, passa le richieste ad un provider partner (nessuna informazione, al momento, su chi saranno i partner nelle varie aree geografiche) che decripta l'indirizzo Web che l'utente vuole visitare e invia i dati del sito al dispositivo.
Questa separazione delle informazioni, secondo Apple, protegge la privacy dell'utente perché nessuno dei due provider può associare il traffico richiesto all'utente che lo ha richiesto: Apple sa chi è l'utente, ma non sa che dati sta chiedendo, mentre l'altro provider sa quali dati vengono chiesti ma non da chi. Questo approccio in teoria funziona, ma in pratica bisognerà vedere se e quanto impatterà sulla velocità di navigazione.
Vanno poi precisate due cose: la prima è il fatto che Apple sappia la zona geografica dell'utente probabilmente impedirà di usare questa "simil-VPN" per accedere alle piattaforme di streaming con blocco geografico; la seconda è che, con questo sistema, Apple cerca anche di smarcarsi dalle pressioni delle autorità di polizia americane (e non solo americane) che sempre più spesso le chiedono di sbloccare gli iPhone o altri dispositivi appartenenti a sospettati di reato.
Qualora in futuro un organo di polizia dovesse chiedere i dati di un utente iCloud+, infatti, Apple potrà dire che li conosce solo in parte.
Ai suoi utenti, infatti, Apple dice che nessuno potrà guardare nel loro traffico Internet, neanche Apple stessa
Apple iCloud+: Nascondi la mia e-mail
La seconda novità di iCloud+ è Nascondi la mia e-mail. Si tratta di un raffinato sistema antispam "a monte", che permette di creare e poi cancellare al volo degli alias dell'indirizzo e-mail dell'utente (che poi inoltrano i messaggi ricevuti all'indirizzo vero) e di utilizzarli per registrarsi a siti e servizi che richiedono l'inserimento della propria e-mail.
In questo modo nessun sito o app potrà conoscere il vero indirizzo e-mail dell'utente e, se rivenderà l'indirizzo alias in modo anonimo a qualcuno ciò non causerà l'invio di messaggi spam nella casella dell'utente.
Apple iCloud+: archiviazione gratis per HomeKit
La terza novità di iCloud+ è lo spazio illimitato per archiviare i video provenienti dalle videocamere HomeKit presenti in casa e collegate all'account Apple con iCloud+. I flussi video saranno protetti dalla crittografia end-to-end e salvati sui server di Apple senza togliere spazio di archiviazione dal piano iCloud.