Nelle ore passate Apple ha presentato alla stampa e agli investitori i risultati economici e finanziari del secondo trimestre fiscale 2014 (conclusosi il 29 marzo scorso). Nonostante alla vigilia gli analisti fossero piuttosto scettici sulle performance economiche e commerciali del gigante di Cupertino, i dati diffusi da Apple dipingono una realtà completamente opposta. La società della mela morsicata fa registrare incassi oltre le aspettative e utile netto in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A sostenere queste cifre i risultati commerciali dell'iPhone, ancora una volta capace di risollevare le sorti della società.
I risultati economici
Nonostante gli analisti attendevano entrate di poco inferiori ai 44 miliardi di dollari (43,78 miliardi, per essere precisi), il ricavo fatto segnare da Apple tra gennaio e marzo 2014 è stato di 45,6 miliardi di dollari, in crescita del 5% circa rispetto ad un anno fa (quando le entrate erano state 43,6 miliardi di dollari). L'utile netto è stato di 10,2 miliardi di dollari, superiore alle attese e in crescita del 7,37% rispetto a dodici mesi prima (quando l'utile si era fermato a 9,5 miliardi di dollari). Nel prossimo trimestre Apple prevede entrate tra i 36 e i 38 miliardi di dollari e un margine di profitto tra il 37 e 38%.
La diffusione dei dati ha permesso alle azioni Apple di mettere a segno un rialzo a Wall Street. Al termine della seduta le azioni della mela morsicata avevano un valore di poco superiore ai 531 dollari, in rialzo dell'8% rispetto alla quotazione del giorno precedente.
I dati di vendita
Dati economici più che soddisfacenti, supportati da dati di vendita forse ancora migliori. Due i settori, in particolare, che hanno trainato la crescita Apple: gli iPhone e i Servizi. Nei primi tre mesi del 2014 sono stati venduti 43,72 milioni di iPhone (+17% rispetto allo stesso periodo del 2013), 16,4 milioni di iPad (-16% rispetto al secondo trimestre fiscale dell'anno precedente), 4,1 milioni tra iMac e MacBook e 2,76 milioni di iPod (in calo del 50% circa rispetto all'anno precedente). I Servizi hanno permesso al gigante di Cupertino di incassare ben 4 miliardi di dollari.
Soddisfazioni
Le cifre non potevano che far felici i vertici societari. In quel di Cupertino si attendevano cifre leggermente più basse (nell'ordine dei due punti percentuali) ed hanno accolto con favore il responso dei mercati e dei consumatori. “Siamo molto orgogliosi dei risultati di questa trimestrale – afferma Tim Cook, CEO Apple. In maniera particolare siamo soddisfatti per il volume di vendite fatto registrare dagli iPhone e per il record di introiti del settore Servizi. Non vediamo l'ora di lanciare nuovi prodotti e nuovi servizi che solo Apple è in grado di portare sul mercaato”.Pur mostrandosi evidentemente soddisfatto, lo Chief Financial Officer Peter Oppenheimer snocciola cifre riguardanti alcune operazioni economico-finanziarie portate a termine nel corso del trimestre da poco concluso. “Abbiamo generato un flusso di cassa di 13, 5 miliardi di dollari e restituito oltre 21 miliardi di dollari cash agli azionisti tramite dividendo e riacquisizione di quote societarie”.
24 aprile 2014