Non tutti potrebbero saperlo, ma Apple ha una propria lista personale di consigli sulle applicazioni must-have per i nuovi utenti iPhone. Se qualcuno lo sta pensando, non è un contest di popolarità.
La lista è curata direttamente da Apple e non è basata sul numero di utenti iPhone che hanno installato le applicazioni suggerite. Nell’elenco ci sono moltissimi nomi familiari come Snapchat, YouTube, Google, Gmail, Amazon e TikTok. Ecco la lista delle migliori app per gli utenti iPhone secondo Apple.
I consigli di Apple per gli utenti iPhone
Tutti gli utenti iPhone potranno trovare la lista non appena si aprirà l’App Store. Sotto il titolo App Must-Have, ci saranno Le app essenziali per iniziare. le applicazioni che Apple ha deciso di includere sono: Snapchat, Discord, Cash App, TikTok, YouTube, Gmail, Amazon, Bumble, Reddit, Hulu, Disney+, Venmo, Tinder, Shein, Pandora, Starbucks, SoundCloud, Widgetsmith, Walmart, Picsart, Amazon Prime Video, HBO Max, YouTube Music, Duolingo, Twitch, LinkedIn, ESPN, Hinge, Calm, Paramount+, Crunchyroll e DAZN.
Apple deve aver percepito una certa solitudine tra gli utenti iPhone vista la presenza di ben tre app di dating.
Ma ancora più interessante è il fatto che, come ha notato Inc. Magazine, né Facebook né le altre app del gruppo Meta sono incluse nella lista delle app must-have. Questo significa che la lista esclude Facebook, Instagram e WhatsApp.
Mentre ognuna di queste app ha più di un miliardo di utenti e molti possessori di iPhone le hanno scaricate sul proprio cellulare, Apple non si è sentita di includere le tre app nella propria lista di mai più senza.
La diatriba tra Apple e Meta
Il motivo potrebbe risalire alla presentazione da parte di Apple della sua funzione ATT, ossia App Tracking Transparency, nel 2020.
Quando fu inizialmente annunciata da Apple, il CEO e capo di Facebook Mark Zuckerberg aveva attaccato l’azienda di Cupertino per la sua decisione di permettere agli utenti iPhone di decidere quando vogliono essere tracciati dalle app via Internet e all’interno delle diverse applicazioni.
Un problema per il mondo dell’advertising perché, senza i tracker, i pubblicitari non potrebbero sapere quali prodotti gli utenti iPhone hanno recentemente cercato online.
La principale particolarità dell’ATT per quanto riguarda Facebook è che taglierebbe le entrate dell’azienda dal momento che le società che pubblicano annunci no sarebbero più in grado di perfezionarsi al meglio nella promozione delle tipologie di prodotti a cui gli utenti iPhone sono interessati. Meno interesse equivale a meno clic sugli annunci, con una conseguente riduzione delle entrate per Facebook.
Da un altro punto di vista, Apple potrebbe essere preoccupata dal fatto che Facebook permetta la vendita di dati personali degli utenti ad aziende terze. Dopotutto, l’azienda è stata coinvolta nello scandalo di Cambridge Analytica. Apple potrebbe star utilizzando la sua lista delle App must-have per avvisare gli utenti delle app che non vorrebbe vedere installate sugli iPhone.