L'ottimizzazione hardware-software per una migliore gestione della batteria è, da sempre, stato uno dei cavalli di battaglia di Apple e dell'iPhone. Una tendenza confermata, ad esempio, lo scorso anno, quando al fianco del nuovo processore Apple A7, fece il suo esordio il co-processore M7, addetto al controllo dei sensori di movimento dell'iPhone 5S (giroscopio, sensore di movimento, accelerometro e altri). È con questo accorgimento che la società di Cupertino è riuscita a ridurre il consumo energetico dell'iPhone 5S e dotare il dispositivo di una batteria per molti sottodimensionata rispetto alle specifiche tecniche dichiarate.
Lo stesso stratagemma sembra stia per essere utilizzato con l'iPhone 6, la cui presentazione avverrà – è ormai fuor di dubbio – il prossimo 9 settembre. Si tratta, anche in questo caso di un'indiscrezione che arriva dalla Cina rimbalzando per gli Stati Uniti. L'asso nella manica, in questo caso, si chiama Phosphorus (fosforo in italiano).
Fosforo e cervello
La notizia arriva tramite un account Twitter cinese che nelle settimane passate era stato in grado di pubblicare notizie sulla RAM di cui sarebbe dotato il prossimo melafonino (1 gigabyte, ma non si sa quale versione) e altri progetti e circuiti elettrici. Per questo motivo è ritenuta da più parti come degna di credibilità. La nuova versione del co-processore M7, nome in codice Phosphorus, non dovrebbe differire poi molto dalla vecchia: anche questa dovrebbe essere di supporto al nuovo processore Apple A8 e sgravarlo di alcuni compiti “secondari”. L'obiettivo, come lo scorso anno, ridurre al minimo il consumo energetico.
Il co-processore M8 Phosphorus collezionerà i dati e le rilevazioni in arrivo dai sensori di movimento (accelerometro, giroscopio e altri) ma non solo. Il nuovo chip sarebbe in grado di registrare le funzioni corporee dell'utente, quali il battito cardiaco, la pressione sanguigna, il livello di glucosio e colesterolo nel sangue. Per eseguire queste misurazioni, naturalmente, dovranno essere effettuate mediante l'utilizzo di dispositivi terzi rispetto allo smartphone Apple. I dati in questione potranno poi essere utilizzati da Healthkit, una delle nuove funzionalità che Apple introdurrà al rilascio ufficiale di iOS 8 (volendo, è già disponibile e installabile la beta del nuovo sistema operativo della mela morsicata).