Le applicazioni sull'App Store di Apple costano di più. In pratica un'applicazione venduta negli Usa a 0,99 dollari in Italia costava 0,89 euro ma adesso ha un prezzo di 99 centesimi.
I cambiamenti di listino toccano vari Paesi, non solo europei, ed erano stati annunciati nei giorni scorsi da Apple agli sviluppatori, motivandoli con i ''tassi di cambio'' ma anche con le ''modifiche dell'Iva''. Dal 1 gennaio è entrata in vigore una direttiva europea, l'Eu Vat, sui servizi digitali, che prevede il pagamento dell'Iva in base al luogo di acquisto e non più al luogo di vendita. Le differenze di Iva tra i vari Paesi Ue si rifletteranno non sul prezzo delle app, che subisce un rincaro identico in ogni Stato membro, ma sui profitti realizzati.
I prezzi ''aumentano in tutta l'Unione europea, in Canada e in Norvegia, calano in Islanda e cambiano in Russia'', a seguito del crollo del rublo.
Pochi giorni fa Apple, ha annunciato nuovi record dell' App Store: nel 2014 il fatturato è aumentato del 50% e nella prima settimana di gennaio è stato speso quasi mezzo miliardo di dollari in app e acquisti in app, con il Capodanno 2015 che è stato il giorno piu' significativo per le vendite nella storia del negozio digitale di Cupertino.
13 gennaio 2015