Al giorno d'oggi la fotocamera è uno degli aspetti più importanti per gli utenti smartphone. Avere dei sensori di qualità ci permette di immortalare ogni istante della nostra vita e di poterlo avere sempre a portata di mano. E non è un caso che negli ultimi anni i produttori di smartphone stiano puntando particolarmente sulla costruzione di sensori sempre più performanti e simili a quelli di una fotocamera professionale. Con il passare dei mesi e degli anni però ci ritroviamo a dover gestire migliaia di foto che vanno a occupare gran parte della memoria del dispositivo.
Fondamentale, dunque, utilizzare app per la gestione foto che aiutino sia a fare ordine all'interno della propria galleria sia per liberare memoria del telefono, spostando le foto nel cloud. Quest'ultima operazione, in particolare, è fondamentale se non si vuole avere a che fare con uno smartphone con poca memoria: trasferendo le immagini sulla nuvola - utilizzando, magari, la crittografia per proteggere i dati da possibili hacker e spioni digitali vari - si avranno sempre le foto a disposizione, ma senza occupare un singolo bit sulla memoria del dispositivo.
Fortunatamente, esistono una moltitudine di app pensate per la gestione foto sia su App Store sia su Google Play Store. Basterà scegliere quella che meglio si adatta alle nostre necessità (ad esempio, molte app consentono anche di modificare foto, creare album, collage o brevi video), scaricarla sul nostro dispositivo e "darle in pasto" tutte le immagini presenti in galleria.
Google Foto
Presente di default nella stragrande maggioranza dei telefoni Android (e scaricabile anche su iPhone) Google Foto è una delle applicazioni più usate e più apprezzate dagli utenti per la gestione foto su smartphone. Google Foto offre un piano illimitato e gratuito per l'archiviazione delle foto, a patto che abbiano una risoluzione massima di 16 megapixel (mentre i video devono essere in FullHD). Se, invece, si volessero archiviare foto e video nel cloud con risoluzione maggiore, si andrà a occupare lo spazio del proprio piano Google Drive (15 gigabyte gratis, altrimenti si scegli un pacchetto a pagamento). Google Foto non permette solo di archiviare foto nel cloud e liberare la memoria del telefono, ma mette a disposizione anche degli strumenti per modificare le immagini con filtri e impostazioni automatizzate per luminosità, esposizione e colori. Non manca, infine, un tocco di intelligenza artificiale: l'Assistente Google, infatti, organizza le foto a seconda del soggetto (riconosce i volti), dei luoghi in cui sono state scattate le foto e molti altri scenari.
Ever
Se non vogliamo usare l'applicazione di Google possiamo utilizzare delle alternative di terze parti. Una delle migliori è Ever. Con questa soluzione abbiamo uno spazio di archiviazione illimitato in cloud su Everalbum. Si tratta di un servizio che punta molto sulla sicurezza e ogni foto caricata viene protetta con la crittografia. Una volta caricate le foto su Ever potremo tranquillamente cancellarle dallo smartphone per recuperare spazio nella memoria.
Shoebox
Anche Shoebox (letteralmente "Scatola per le scarpe") è un'ottima alternativa a Google Foto e agli altri servizi di gestione foto. Si tratta di un'app che mette a disposizione spazio d'archiviazione illimitato nel cloud e che ordina i nostri scatti per data, stagione e persino orario e località. Lo spazio, come detto, è illimitato ma non per tutte le qualità di scatti. Le foto, infatti, non devono superare i 10,6 megapixel.
Flickr
Flickr è un social media, attivo ormai da tanto tempo, e nonostante ultimamente non riscuota più il successo di una volta tra gli utenti è ancora un ottimo strumento per la gestione delle nostre foto e per liberare memoria del telefono. La piattaforma mette a disposizione 1 terabyte gratis per salvare foto nel cloud e ha un servizio per il backup delle foto. In più ci permette di catalogarle per tema o luogo, di creare degli album (o cartelle) tematiche e di condividerle con la nostra rete di contatti. Se siamo degli amanti della fotografia, inoltre, FlickR permette di entrare in contatto con decine e decine di altri amanti della fotografia, con i quali scambiarsi suggerimenti e consigli su come migliorare la nostra tecnica fotografica.
Amazon Prime Foto
Sei iscritto ad Amazon Prime? Bene, allora potresti provare ad usare il servizio Prime Foto per il backup degli scatti salvati sullo smartphone. Tutti i membri iscritti al servizio premium del famoso e-commerce ottengono uno spazio illimitato per gestire le foto. Carina la funzione Family Vault, che tagga e cataloga tutte le foto in cui è presente la nostra famiglia e crea uno speciale album.
Screeny 2.0
Siamo amanti degli screenshot? Usiamo costantemente queste immagini catturate dallo schermo per messaggiare con amici e colleghi? Nessun problema. Per evitare di avere la galleria dello smartphone piena di screenshot possiamo usare un'app come Screeny. Questa scansionerà tutte le foto presenti nella memoria del telefono e selezionerà solo gli screenshot, che poi salverà in cloud. Liberando così spazio nella memoria del nostro dispositivo. Un'unica pecca: funziona solo su iOS e costa poco meno di due euro.
16 giugno 2018