Se sei appassionato di videogiochi mobile o se per lavoro usi molto spesso una o più app per Android, almeno una volta ti sarà venuto il desiderio di continuare l'esperienza mobile anche su desktop e notebook, cioè di far girare app e giochi Android su un computer. I vantaggi sono molti: innanzitutto puoi usare le tue app preferite senza sprecare la batteria del tuo cellulare, poi puoi farle girare su uno schermo molto più grande e, magari, con un hardware migliore (due cose molto utili se vuoi usare giochi Android su PC).
Se il sistema operativo del tuo desktop o notebook è Windows o macOS, gli strumenti a disposizione per emulare Android sono numerosi, ma come usare software Android su computer con Linux? In questo caso le scelte disponibili sono molto minori e una su tutte è la più consigliata: Anbox, Android in a Box.
Cosa è esattamente Anbox
A differenza dei software per usare Android su Windows o macOS, Anbox non è un emulatore perché sotto il cofano Android è un lontano parente di Linux. In pratica, Anbox è un contenitore dentro cui far girare applicazioni e giochi programmati per il sistema operativo di Google. È infatti una soluzione open source basata sull'ultima versione del progetto Open Source Android (AOSP), che offre un ambiente Android basato su finestre, in cui app e giochi vengono eseguiti dentro "contenitori" separati dal sistema operativo installato sul computer.
Anbox può essere eseguito su laptop o desktop come anche su un dispositivo mobile basato su Linux, risolvendo uno dei problemi tipici dell'accoppiata Linux-mobile: la scarsità di applicazioni. Infine, Anbox è compatibile con tutte le più diffuse distribuzioni di Linux: Arch Linux, Debian, Fedora, Gentoo, Linux Mint, Manjaro, openSUSE, Solus, Ubuntu. In Ubuntu Anbox è già preinstallato (dalla versione 14.04 in poi).
Come installare Anbox su Linux
Prima di installare Anbox su Linux è necessario che nel sistema operativo sia presente il servizio snapd, lo strumento per installare e rimuovere le applicazioni Linux distribuite tramite pacchetti snap (equivalenti più o meno ai file EXE su Windows). Con il servizio snapd installato sul tuo PC con sistema operativo Linux, sei pronto per installare Anbox. Ti basta lanciare il comando:
snap install --classic anbox-installer && anbox-installer
A questo punto dovrai scegliere se installare o disinstallare Anbox. Se sceglierai l'opzione Installa ti verranno mostrate a video tutte le modifiche che l'installer effettuerà e ti verrà chiesto di accettare. Dopo aver accettato, partirà l'installazione vera e propria. Al termine dell'installazione dovrai riavviare il PC e, se tutto è andato bene, troverai Anbox tra le applicazioni disponibili nel menu.
Come installare app e giochi su Linux con Anbox
A questo punto sei pronto per installare le tue app e i tuoi giochi preferiti sul tuo computer con sistema operativo Linux e Anbox installato. Alcune applicazioni Android di base verranno mostrate da Anbox in un elenco all'apertura del programma, come Calendar ed Email. Cliccando sull'icona di una di queste app essa si aprirà e sarà subito disponibile in una nuova finestra, che potrai spostare o ridimensionare a tuo piacimento.
Per usare le altre applicazioni non presenti nella lista dovrai prima scaricare (o copiare da un supporto esterno) i file APK relativi ad ogni app o gioco che vorrai portare su Linux. I file APK sono i pacchetti di installazione delle applicazioni Android e, una volta eseguiti, installano l'app o il gioco sul dispositivo su cui l'APK viene eseguito. E' possibile che Anbox ti impedisca di eseguire un file APK, perché nelle impostazioni di sicurezza è disabilitata l'installazione da fonti sconosciute (in modo molto simile a quanto avviene anche sugli smartphone). In questo caso ti basterà modificare questa opzione: entra nel menu delle app, clicca su Settings, poi su Security e, infine, trova e abilita "Unknown Sources".
Dove trovare i file APK da usare con Anbox?
A questo punto puoi installare ed eseguire la gran parte delle applicazioni Android su Linux: ti basta trovare il relativo file APK. Ma da dove si scaricano i file APK? Sugli smartphone Android i file APK si scaricano direttamente (e in maniera trasparente per l'utente) da Google Play Store che, però, Google rende disponibile solo ai dispositivi Android registrati. Tuttavia, scaricare i file APK da altre fonti o dallo stesso Play Store non è considerato da Google come pirateria, quindi è possibile farlo. I siti più famosi per scaricare file APK sono TorrApk, APKLeecher, AppsApk e SlideME.
6 gennaio 2018