L’Anobium Punctatum è il nome scientifico del tarlo della carta, piccolo parassita che solitamente si forma tra le pagine dei libri e li divora pezzetto dopo pezzetto. L’anobiiano è invece un lettore accanito, “punto” dal tarlo della lettura. Nonché fiero iscritto ad aNobii, social network dedicato esclusivamente agli amanti dei libri e della lettura.
aNobii permette di condividere con gli appassionati bibliofili di mezzo mondo (un po’ di meno, a dir la verità, visto che è disponibile in circa 20 nazioni) i propri gusti letterari, creando una propria libreria con tutti i libri posseduti e quelli che si vorrebbero acquistare (una vera e propria whish list), leggere e commentare le recensioni sugli ultimi libri letti, nonché scambiarsi consigli sul prossimo acquisto letterario. Ma aNobii è anche molto altro. È divulgazione grazie agli incontri che gli utenti organizzano annualmente (gli iscritti italiani, ad esempio, hanno organizzato l’ultimo incontro ad Urbino nel giugno passato) durante i quali si discute di letteratura e altri temi culturali. E grazie ai quali moltissimi utenti hanno trasformato delle semplici conoscenze online in amicizie di lungo corso.
aNobii nasce nel 2005 su iniziativa di Greg Sung, un accanito lettore di Hong Kong che cercava qualcuno con cui condividere le proprie opinioni sui libri. E quale miglior mezzo, se non un social network dedicato ai libri? La piattaforma esordisce online poche settimane dopo e raccoglie immediatamente un ampissimo successo a livello internazionale. Otto anni e varie peripezie dopo (la società è passato di mano due volte, nel 2010 ad un consorzio formato da HMV Group, HarperCollins, Penguin and The Random House Group e nel 2012 alla catena di supermercati inglese Sainsbury), aNobii ha perso un po’ di smalto, ma di certo non la fedeltà dei suoi utenti. Ad oggi conta ben 38 milioni di titoli che è possibile inserire nel proprio scaffale digitale e, per gli utenti inglesi, la possibilità di acquistare ebook tramite un apposito store digitale.
I titoli possono essere inseriti all’interno della propria libreria personale digitando il titolo e l’autore, il codice ISBN oppure scansionando il codice a barre con una webcam. Una volta all’interno della collezione, potrai commentare il libro, dare un voto (da 1 a 5 stelle) e vedere quali altri utenti hanno librerie simili alla tua. Gli utenti potranno anche inserire la data di inizio e di fine lettura di un libro e consultare le statistiche, in modo da scoprire quanti libri e quante pagine si riescono a leggere nell’arco di un anno o di un mese.
Disponibili per tutti gli iscritti anche le app per Android e iOS. Oltre a essere sempre aggiornato sulla situazione della tua libreria, potrai aggiungere i libri grazie alla fotocamera dello smartphone o del tablet. Scansionando il codice a barre, infatti, potrai inserire il tuo ultimo acquisto direttamente dalla libreria, oppure aggiungere un libro nella whish list. Così, se qualcuno vorrà farti un regalo potrà andare a colpo sicuro.
3 marzo 2013