Il progetto pilota era partito in Germania già nel 2013, coinvolgendo i clienti abbonati al servizio Amazon Prime ed in possesso di una connected car Audi.
Oggi Amazon Key, la consegna gratuita in-car per i membri Prime, viene lanciata in 37 aree metropolitane negli Stati Uniti.
"La settimana scorsa ero seduto in ufficio in attesa che un pacco di Amazon fosse consegnato a casa mia. Solitamente il corriere lo lasciava alla porta, dove qualcuno avrebbe potuto rubarlo. Questa volta invece il processo è stato un po' diverso, perché l'autista è arrivato e ha usato il suo telefono per sbloccare la macchina nel mio vialetto, ha messo il pacco nel mio bagagliaio e poi ha bloccato nuovamente la macchina."
La consegna in auto è un'estensione del servizio Amazon Key già esistente che consente ai corrieri di avere accesso alla propria casa tramite un tastiera compatibile sulla porta e una telecamera di sicurezza intelligente.
Vale la pena chiarire sin dall'inizio che i corrieri di Amazon non rintracciano i destinatari ovunque, ma si tratta di consegnare nell'auto parcheggiata nel vialetto o nel parcheggio di un ufficio.
Effettivamente il concetto alla base della consegna in auto è simile a quello del normale Amazon Key. Non sono tuttavia moltissime le macchine che ora possono essere aperte grazie a un'app. Per questo motivo il supporto per la consegna in auto ad oggi è un po' limitato, ma è comunque disponibile per le auto GM (Chevrolet, Buick, GMC e Cadillac successive al 2015) con un abbonamento OnStar attivo e le Volvo prodotte anch'esse dopo il 2015 con account Volvo On Call attivo.
Amazon ha collaborato con questi partner per consentire ai propri corrieri di sbloccare le auto, presupponendo ovviamente che il cliente permetta loro di farlo.
Amazon ci tiene a sottolineare che il cliente mantiene il pieno controllo per tutto il processo, se si vuole bloccare l'accesso alla propria auto, infatti, lo si può fare in qualsiasi momento tramite l'app scegliendo se per un'intera giornata, fino a una certa ora per sempre.
Uno dei punti forti è che non sempre ci si sente a proprio agio a lasciar entrare un corriere nella propria casa, mentre dar loro l'accesso a un auto, che comunque non ha oggetti di valore all'interno, sembra molto meno intrusivo sebbene sia comunque una cosa personale.
Il flusso di on-boarding è piuttosto semplice e l'app Amazon Key permette di essere guidati passo passo attraverso il processo.
Per iniziare bisogna selezione la marca, il modello e il colore della propria auto e poi autorizzarne l'accesso ad Amazon seguendo lo stesso processo per l'accesso alla propria casella di posta elettronica da un client di posta elettronica esterno.
Il secondo passaggio dà la possibilità di scegliere che azioni dovrà compiere il corriere in caso non ci fosse nessuno (riconsegnare il giorno seguente o consegna in altro edificio ad esempio).
Ora quando si ordina su Amazon ci sarà l'opzione per la consegna in auto, selezionandola il corriere saprà cosa deve fare.
Le uniche limitazioni qui sono che il pacchetto non potrà pesare più di 50 libbre (circa 22kg), le dimensioni non dovranno essere superiori a 26x21x16 pollici e il valore non dovrà superare i 1300$. Non sorprende che se i prodotti sono venduti da terze parti o richiedono una firma, la consegna in auto non sarà disponibile. Anche l'auto dovrà essere in un luogo accessibile al pubblico, quindi se si troverà in un parcheggio chiuso il corriere non sarà in grado di consegnare regolarmente.
Le opzioni per la consegna in macchina sono quella in giornata, due giorni e standard.
Una volta effettuato l'ordine, verrà indicato un periodo di quattro ore per il giorno della consegna e tutto quello che bisognerà fare è parcheggiare l'auto entro due isolati dall'indirizzo di consegna. Una soluzione, infatti, è quella di aggiungere l'indirizzo del proprio ufficio come indirizzo di consegna e Amazon consegnerà il pacco direttamente nell'auto parcheggiata in ufficio. Poiché ogni auto compatibile ha un ricevitore GPS non sarà difficile da trovare per il corriere e l'app Amazon Key ha inoltre un'altra comoda funzione che dice se l'auto si trova nel raggio di due isolati. L'app terrà aggiornato l'utente durante la spedizione e la consegna così da poter controllare sempre quando l'auto è stata sbloccata e bloccata di nuovo.
Sembra dunque un'utile aggiunta all'Amazon Key anche se non tutti saranno d'accordo, sicuramente i vicini si allarmeranno quando vedranno un corriere aprire l'auto del loro dirimpettaio, ma la cosa cambierà man mano che un maggior numero di persone inizierà a usufruire di questo servizio.
26 aprile 2018