Il mercato degli smartphone sembra essere dominato da due grandi e unici player: Apple e Samsung. Questo, almeno, è quello che emerge se si guarda ai dati di vendita e alle fette di mercato dei vari produttori. La situazione, però, è ben più variegata di quanto possa sembrare. In realtà esistono moltissime aziende sparse per il mondo che producono smartphone e che, per quanto possa sembrare assurdo, sperimentano nuove soluzioni – a volte parecchio ardite – molto più spesso di quanto facciano i marchi più affermati.
In questi ultimi anni, ad esempio, abbiamo assisto all'ascesa dei vari produttori cinesi che, dopo aver spodestato i due maggiori produttori tra le "mura di casa" hanno iniziato a inviare i loro prodotti in tutto il mondo, Italia inclusa. Nomi come Xiaomi, Oppo, Vivo e OnePlus si sono uniti al più noto Huawei e hanno iniziato a inondare i mercati occidentali con i loro modelli, adatti a ogni tipo di esigenza e budget.
Insomma, se si cerca un'alternativa ai "soliti" smartphone Samsung e Apple – solitamente alternative più economiche – è possibile trovarla piuttosto facilmente.
Huawei
Il ban di Trump l'ha messa un po' in difficoltà, visto il divieto di poter utilizzare Android (l'alternativa è ancora in fase di sviluppo) e tutti i servizi Google (come Gmail, Google Maps e YouTube, tanto per citarne tre), ma Huawei resta comunque uno dei più grandi player sul mercato internazionale della telefonia mobile. E anche uno dei più propensi a portare novità e innovazione nel settore. È stata la prima a introdurre sistemi fotografici con sensori multipli, e una delle più interessate a introdurre dispositivi 5G sul mercato. Nei mesi passati ha anche tentato la via del display pieghevole con il Mate X, ma nonostante la presentazione avvenuta a febbraio 2019 nel corso del Mobile World Congress di Barcellona, ancora non è stato lanciato sul mercato.
Nokia
Fondata nel 1865 come cartiera, nel corso degli anni ha cambiato radicalmente il suo "core business", diventando uno dei marchi più noti a livello mondiale per quel che riguarda la telefonia mobile. Nokia è stata l'azienda-simbolo del mercato dei telefonini, con una quota di mercato da monopolista, o quasi. L'avvento degli smartphone, però, l'ha un po' spiazzata e inizialmente non è riuscita a stare al passo. Dopo anni di difficoltà – e il fallimento della linea Lumia – è tornata più aggressiva che mai. Ha sposato Android e ha presentato sul mercato dispositivi da caratteristiche tecniche e prezzi piuttosto interessati. Tra gli ultimi prodotti degni di interesse c'è sicuramente il Nokia 9 PureView dotato di ben 5 obiettivi. Cosa offre Nokia? Prezzi competitivi, grande attenzione alla fotografia e sistema operativo Android.
Xiaomi
Fondata nel 2011, ha conosciuto immediatamente una forte crescita. Merito di una politica commerciale estremamente aggressiva e caratteristiche tecniche di primo livello che ha fatto balzare Xiaomi agli onori della cronaca. Lo Xiaomi Mi 9 Pro appena lanciato, ad esempio, è uno dei migliori telefoni di fascia medio-alta disponibili sul mercato, mentre il Mi Mix 3 è stato uno dei primi telefoni a supportare il 5G in Europa. Il concept phone Mi Mix Alpha, invece, è il primo smartphone con schermo che occupa il 180% della superficie, con il pannello che "sconfina" anche nella parte posteriore. A differenza di Huawei, Xiaomi non è sotto la lente di ingrandimento del governo statunitense e potrebbe ben presto surclassare il suo competitor principale. In più con il marchio Pocophone produce componentistica hardware a prezzi interessanti.
Realme
La start up cinese ha fatto la sua comparsa sul mercato appena un anno fa, dopo essersi staccata dalla casa madre di Oppo. Già oggi, però, è in grado di proporre uno smartphone molto interessante e innovativo: Realme XT dotato di una fotocamera da 64 MegaPixel. Realme combina design e tecnologia, per ora il loro mercato di interesse è quello indiano seguito da quello asiatico, ma ha già iniziato a fare capolino in occidente.
Wiko
Fondata nel 2011, Wiko è una società francese che progetta e commercializza smartphone prodotti in Cina. I telefoni Wiko non brillano certo per innovazione, ma l'azienda transalpina è stata la prima ad invertire il trend del notch. Wiko offre design, prestazioni rispettabili ad un prezzo competitivo.
OnePlus
Nata nel 2013, OnePlus si è immediatamente imposta sul mercato internazionale grazie ai suoi smartphone di fascia alta e design innovativo, ma a prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli della concorrenza. Certo, negli ultimi anni i prezzi sono cresciuti, ma restano comunque al di sotto della media del segmento di mercato. Ultimamente ha lanciato anche il suo primo smart TV, segno che vuole espandersi anche in altri settori dell'elettronica di consumo.
Oppo
Nel 2008 Oppo ha lanciato il suo primo smartphone, lo Smile Phone. Il marchio cinese è legato a doppio filo alla BBK Electronics, è presente in oltre 40 mercati e può contare su sei istituti di ricerca e quattro centri di ricerca e sviluppo. L'ultimo smartphone Oppo propone connessione 5G e un'innovativa fotocamera selfie pop-up "a pinna di squalo" nascosta dietro lo schermo anteriore.
Vivo
Sempre di proprietà della BBK Electronics, il marchio Vivo è stato creato nel 2009. Gli ultimi prodotti sono lo smartphone Vivo Z1 Pro che sfoggia un inedito design e il Vivo Nex, primo a introdurre una fotocamera frontale nascosta all'interno pop-up. La società cinese attualmente sta lavorando su modelli senza pulsanti, porte o jack audio.
Nubia
Partner della cinese ZTE e fondata nel 2015, Nubia ha recentemente lanciato uno smartphone dedicato al mondo del gaming, il sorprendente Nubia Red Magic 3. A far ancora più scalpore, però, è stato il Nubia X, smartphone dotato di un doppio schermo: il principale sul fronte, il secondo sul retro, non molto distante dall'alloggiamento della batteria.
Fairphone
L'azienda olandese fondata nel 2013 produce telefoni modulari ecosostenibili ed etici. Il Fairphone 3 è l'ultimo smartphone prodotto dal marchio europeo, un telefono durevole e facilmente riparabile riparabile, grazie proprio alla sua struttura modulare. Se durata e riparabilità sono il punto di forza del FairPhone 3 si tratta pur sempre di un buon prodotto, ma non strabiliante in fatto di caratteristiche e specifiche tecniche.
12 ottobre 2019