Costano tanto le AirPods 3, anche se non molto di più rispetto alle generazioni precedenti, che sono state tra i prodotti più venduti della gamma Apple. Alcuni possono legittimamente chiedersi come sia possibile che un oggetto abbastanza più costoso di gran parte della concorrenza sia così apprezzato dal pubblico. AirPods 3 e generazioni precedenti sono un prodotto dalle spiccate attitudini smart, capace di ascolti di qualità ma in grado di offrire altro, molto altro. Basta provarle qualche giorno per rendersene conto, meglio se abbinate a un iPhone o ad un prodotto Apple per sperimentare il massimo che possono offrire. Ecco dunque alcuni dei segreti delle AirPods 3, una manciata di trucchi e consigli per tirar fuori la migliore esperienza possibile.
Chiedere a Siri di leggere messaggi e notifiche
Tra le "magie" delle AirPods quando associate ad un prodotto Apple c'è quella di poter leggere automaticamente i messaggi in arrivo, senza che l'utente quindi debba muovere un dito. Una possibilità molto comoda quando si è in giro e non si vuole tirar fuori il telefono oppure si hanno le mani impegnate.
La funzionalità di lettura automatica dei messaggi è attiva per impostazione predefinita, ma può infastidire qualcuno.
Nessun problema, perché si può disattivare andando su Impostazioni, Siri e ricerca e Leggi notifiche ad alta voce, e da qui selezionando la voce Messaggi dall'elenco delle applicazioni si può attivare o disattivare la lettura agendo sulla voce Leggi notifiche ad alta voce. Allo stesso modo si può abilitare o disabilitare la lettura automatica delle notifiche generate da qualsiasi altra app installata sull'iPhone.
Chiedere a Siri di annunciare il chiamante
All'interno dello stesso menu Siri e ricerca visto in precedenza è presente un'altra voce interessante, cioè Leggi nome chiamante. Si tratta ancora una volta di una funzionalità molto smart, perché consente di ricevere un avviso vocale alla ricezione di una chiamata con il nome di chi ci cerca, e all'interno del menu è possibile stabilire se Siri deve farlo sempre, mai o solamente quando si indossano le AirPods o ancora quando l'iPhone è connesso al sistema di intrattenimento dell'automobile.
Condividere una chiamata
Non tutti sanno che con AirPods 3 e generazioni precedenti è possibile condividere una telefonata con un'altra persona. Basta cedere un auricolare, senza tuttavia dimenticare che pur avendo un microfono per auricolare le AirPods ne utilizzano solo uno per registrare la voce di chi parla, dunque uno dei due può solamente ascoltare la conversazione. Di default la scelta su quale microfono utilizzare è affidata al chip H1 delle AirPods, ma si può obbligare la scelta andando su Impostazioni, Bluetooth, toccando la "i" sulla destra delle AirPods e infine la voce Microfono.
Abbinarli a dispositivi Android
Qualcuno che conosce la celebre inflessibilità di Apple e la "chiusura" dei prodotti dell'ecosistema verso gli altri prodotti Apple faticherà a crederci, eppure è vero: le AirPods 3, come le precedenti, sono in grado di dialogare anche con i prodotti non Apple, quindi smartphone e tablet Android ma anche computer Windows. Ed è forse questo uno dei segreti che hanno determinato il successo commerciale avuto dalle AirPods a livello globale.
Per utilizzare le AirPods 3 con prodotti diversi da quelli Apple bisogna anzitutto assicurarsi che entrambi gli auricolari siano all'interno della custodia di ricarica, aprire il coperchio, premere il piccolo pulsante sul retro della custodia stessa fin quando il piccolo LED tra i due auricolari inizia a lampeggiare in bianco.
A quel punto gli AirPods 3 sono in modalità di abbinamento, e risulteranno visibili a qualsiasi prodotto che li cercasse tramite Bluetooth, anche dispositivi Android, computer o televisori.
Va detto che così facendo si rinuncia a parte delle funzioni che le AirPods 3 mostrano sui dispositivi Apple: per esempio non si può richiamare l'assistente vocale, o non interromperanno il contenuto in riproduzione quando uno viene sfilato dall'orecchio. Però funzionano in modo egregio anche lontane dall'ecosistema Apple, e per un prodotto della Mela è una notizia.
Trovarli una volta smarriti
Gli AirPods 3 sono degli auricolari ancor più piccoli rispetto a quelli delle generazioni precedenti, e se la nuova forma ha delle ripercussioni positive sulla comodità quando li si indossa ne ha di negative sul piano della possibilità di smarrirli: adesso perderne uno è ancora più semplice. Per fortuna però c'è l'app Dov'è di Apple.
Associando gli AirPods 3 all'ID Apple, tramite l'app Dov'è si può sempre visualizzare l'ultima posizione rilevata degli AirPods.
Purtroppo non si tratta della posizione in tempo reale, ma è comunque un valido aiuto per avere chance di ritrovarli. In alternativa gli si può ordinare, sempre tramite l'app Dov'è, di "farsi sentire" riproducendo un suono, a patto che siano rimasti nei paraggi e quindi raggiungibili dal Bluetooth, e che almeno uno sia carico e fuori la custodia di ricarica. Si può fare un tentativo aprendo l'app, selezionando gli AirPods dalla scheda Dispositivi, che include quelli associati al proprio ID Apple, e premendo infine sulla voce Fai suonare.
Ascoltare un podcast con un solo auricolare
Non sempre si possono tenere due auricolari alle orecchie perché magari si è impegnati a fare anche altro, o perché magari uno dei due è scarico. Nessun problema però, perché gli AirPods 3 possono essere utilizzati singolarmente. E se questa non è una notizia, per alcuni può esserlo il fatto che se si indossa un solo auricolare l'audio rimane comunque stereo, a patto che l'altro sia spento, cioè se sta "riposando" dentro la custodia. Così si può ascoltare la musica o un podcast in modalità stereo senza che si perda parte dell'ascolto.