Niente più download "a tradimento". Lo giura Microsoft Germania ai suoi "concittadini", facendo contenti però tutti quegli utenti in giro per il mondo che hanno installato sui loro PC Windows 10. Nei mesi passati, infatti, la casa di Redmond era stata fortemente criticata per una policy di aggiornamento introdotta con l'ultima versione del suo sistema operativo. Senza chiedere nulla ai propri utenti, la casa di Redmond forzava il download degli aggiornamenti del sistema operativo, chiedendo in un secondo momento se li volesse installare o meno.
Un modo di procedere quanto meno discutibile e che ha avuto conseguenze facilmente immaginabili su migliaia e migliaia di computer. Il download "nascosto", solitamente grande diverse centinaia di megabyte, finiva con il saturare la banda e far crollare le prestazioni della rete domestica. A questo si aggiunge l'occupazione "abusiva" dello spazio sul disco rigido che, se da un lato rallentava un po' le prestazioni dei PC (soprattutto quelli con specifiche tecniche un po' datate), dall'altro faceva sorgere più di qualche dubbio agli utenti.
Download bloccati
Microsoft Germania, chiamata a giudizio da un'associazione di consumatori tedesca, ha deciso di bypassare la causa legale rivedendo la policy e la metodologia di distribuzione degli aggiornamenti. Dalle prossime settimane, la casa di Redmond distribuirà i pacchetti attraverso la Unified Update Platform (Piattaforma di aggiornamento unificata in italiano) che permetterà di alleggerire i rilasci e il carico di lavoro richiesto ai computer degli utenti.
Inoltre, fanno sapere dagli uffici tedeschi, gli aggiornamenti saranno scaricati e installati solo se l'utente esprime il proprio consenso all'operazione. Insomma, niente più download "a tradimento", come detto all'inizio.
25 agosto 2017