Gli smartphone rendono la vita più facile. È questo lo slogan che riecheggia come un mantra tra gli utenti e i rivenditori dei telefonini ‘smart’. Con un Blackberry, un iPhone, un Samsung Galaxy, un LG Optimus o un Nokia Lumia puoi telefonare, gestire e-mail e appuntamenti, scattare e condividere fotografie, giocare, lavorare, fare shopping o guardare un film. Le funzioni sono molte e con le applicazioni esterne le potenzialità si moltiplicano. Spesso orientarsi tra tutti gli strumenti e le personalizzazioni non è facile. Come non farsi venire l’ansia da prestazione? Ecco 10 consigli pratici per sfruttare al meglio il proprio telefonino.
1. Vita lunga agli smartphone
Per utilizzare bene i cellulari di ultima generazione innanzitutto bisogna farli durare nel tempo. Essendo collegati a Internet, gli smartphone non sono immuni ai virus e sono vulnerabili come gli altri dispositivi elettronici. Per questo è bene evitare il ‘mercato nero’ delle app: si rischia di caricare funzioni difettose o virus, a scapito di sicurezza, velocità ed efficienza. Altra buona prassi è spegnere il Bluetooth o la connessione Wi-fi quando non si usano. Eviterete l’ingresso di ospiti non graditi, specie se il vostro telefono non è stato configurato correttamente con le dovute protezioni. Per lo stesso motivo, scegliete sempre password affidabili, sia per l’ingresso al cellulare che per accedere ad altri account (ad es. Google, iTunes, iCloud, ecc.). Siate cauti con permessi, link e attachment: leggete bene le istruzioni di installazione delle app e non aprite e-mail il cui destinatario vi è sconosciuto, oppure un link o un allegato dal nome strano.
2. Questione di batteria
Uno dei temi che assilla maggiormente i possessori di uno smartphone è la durata della batteria. Quella al litio generalmente non dà problemi, ma c’è chi non accetta che il proprio HTC o Sony Mobile Experia abbia l’autonomia di una giornata. Per scaricare il cellulare in 24 ore bastano 60 minuti di navigazione, la ricezione di un paio di mail in modalità push, l’invio di 50 sms e una decina di telefonate. Se poi si gioca e si tiene il telefono sempre in mano, la durata può scendere a 8 ore. Per allungare questi tempi si possono disattivare le ricezioni in modalità push e chiudere tutte le applicazioni quando non si usano. Con i cellulari Android (ad es. Samsung, HTC, LG, Motorola), il controllo lo può eseguire in automatico l’app Advanced Task Killer Free. Con un Nokia Lumia, invece, controllate le opzioni ‘Find My Phone’ nel menu ‘Impostazioni’ e assicuratevi che la prima opzione non sia spuntata in quanto consuma molta energia. Il servizio continuerà a funzionare ugualmente.
3. Diventare un bravo fotografo
Come ottenere il massimo dalla telecamera del proprio cellulare? Al di là dei consigli base - come pulire la lente prima di scattare, scegliere la luce giusta o provare diverse angolazioni - con tutti i modelli di smartphone è meglio non usare lo zoom mobile, ma avvicinarsi o allontanarsi dall’oggetto. Ad ogni livello di zoom, infatti, la foto perde in qualità fino a diventare sgranata. È bene anche bloccare l'esposizione e la messa a fuoco: con la funzione di default basta attendere la spia lampeggiante, oppure si può ricorrere ad alcune applicazioni dedicate, come ProCamera (per iPhone), che le imposta manualmente. Salvate sempre le immagini nella risoluzione o dimensione più alta: avrete una resa migliore dei dettagli e ridimensionare la foto sarà più semplice. Se volete catturare oggetti piccoli, cercate la funzione ‘Macro mode’ nel vostro menu e disattivate funzioni di ‘Ritratto’ o Paesaggio’. In notturna, invece, sappiate che il flash non è abbastanza potente, per cui non contateci. Piuttosto disabilitate la funzione ‘High Dynamic Range’ e se avete un Samsung Galaxy, un LG, un Motorola o altri che girano su Android, assicuratevi di avere attivato la funzione ‘Stabilizer’, regolando a mano la sensibilità ISO a 400. Con un iPhone, l’app Cortex Camera può dare un valido aiuto, mentre con Android si può scaricare Night Camera. Se avete un Nokia che utilizza Windows Phone, con il ‘Burst Mode’ potete scattare una serie di foto in pochi secondi e scegliere la migliore. Per aggiustare colori e angolature, aggiungere filtri artistici o intervenire per rendere bello anche il vostro scatto più imperfetto, gli smartphone Android e Apple dispongono di maggiori opzioni, come PicSayPro e Pixlr-o-matic per i primi e Instagram o Photo Toaster per i secondi.
4. Un viaggio all’estero è più facile con le mappe…
Uno smartphone fuori dal proprio paese è di certo un compagno prezioso. La funzione più usata probabilmente è quella delle mappe, utilissime per raggiungere nel modo più veloce il Louvre a Parigi o per muoversi in metropolitana a Londra. Ma siccome vanno scaricate e aggiornate continuamente, meglio farlo quando siete nei cosiddetti ‘hot spot’ e in punti con il wi-fi: risparmierete in costi di roaming. Una volta scaricate le cartine, rimarranno disponibili sul telefono e potrete ingrandirle, anche se lo zoom è limitato. Se volete interagire maggiormente con la vostra mappa senza connettervi al Web, l'iPhone app OffMaps2 condivide stradari delle principali destinazioni europee, così come Google Maps, utilizzabile con Samsung, LG, HTC, Motorola, Sony. MetrO app è invece un pratico route-planner sul trasporto pubblico di decine di città del Vecchio Continente.
5. … ma attenzione ai servizi ‘push’ e di localizzazione: il roaming non perdona!
Sempre quando siete all’estero, per evitare bollette stratosferiche, cercate di non usare il roaming se non quando è necessario, e disattivate tutti i servizi di notifiche ‘push’ o servizi che richiedono la vostra localizzazione. Impostate il download manuale della posta. Accedete a video, musica e upload immagini dagli ‘hot spot’. Per verificate dove si trovano, consultate JiWire e la sua directory di punti Wi-fi in tutto il mondo, oppure Boingo Mobile. Che siate fuori casa o in città, gli smartphone offrono una serie di applicazioni che occupano spazio. È quindi buona prassi, specie in viaggio, controllare quanta memoria usate per non rischiare di andare in overload. Se ad esempio possedete un Samsung Galaxy o altri cellulari Android, potete farlo con le app Net-Counter e Stats Free.
6. Quando sono i gesti che contano
Con le ultime versioni di smartphone, si sono aggiunte funzioni evolute che mettono a riposo il touchscreen per ricorrere a gesti e immagini. Ad esempio, con il Samsung Galaxy S III è possibile avviare una telefonata spostando il cellulare verso il proprio orecchio e lasciando sul display il messaggio o il contatto della persona che si vuole chiamare. Facelock for apps permette invece di sbloccare un cellulare Android di ultima produzione tramite il riconoscimento facciale: salvando una propria immagine nell’elenco degli utenti abilitati ci si può specchiare sul display per accedere alle funzioni del proprio smartphone.
7. È la voce che comanda
Per chi non vuole usare nemmeno le dita, Siri è un software basato sul riconoscimento vocale che permette di attivare comandi e funzioni dell’iPhone con la propria voce: registrandoli e inserendoli nel sistema, il cellulare riconoscerà e distinguerà i diversi comandi vocali. E con l’iPhone 5 si possono anche aggiungere azioni ‘a bassa voce’. Sullo stesso principio, con un Samsung Galaxy è possibile rispondere o rifiutare uno squillo indesiderato. E con le ultime versioni si riesce anche a scattare una foto: impostando la voce ‘Camera’ dal menu ‘Settings > Language and input > Voice command for apps’ basta dire “Scatta” per azionare lo shooting. Una funzione, questa, che l’iPhone permette con l’applicazione Voice Camera Pro e che i cellulari LC, HTC o Motorola possono attivare con Voice Remote Control Camera.
8. Ricerca visuale, con gli smartphone si può
Vedete un oggetto o una pianta ma non ricordate il nome, oppure leggete un termine in lingua straniera e lo volete tradurre? Google Goggles permette di installare sul vostro iPhone o cellulare Android un motore di ricerca visuale. Così potete scattare la foto all’oggetto misterioso e lanciare una query tra tutte le immagini del database, ottenendo la risposta ai vostri dubbi. Un'app che prima ancora di scattare la foto riconosce immediatamente il volto del soggetto è invece Klik, disponibile sull'App Store di Apple. Collegandosi a Facebook l'applicazione riconosce i volti degli amici fotografati e associa ognuno a un tag. Da qui è possibile applicare una serie di filtri come con Instagram, pubblicare le immagini lavorate su Facebook e Twitter, o archiviarle negli spazi social di Klik, dove gli utenti possono visualizzare gli scatti degli amici e vedere dove le hanno scattate.
9. Applicazioni utili
Le app per smartphone sono davvero infinite, difficile orientarsi. Ne suggeriamo alcune utili sul lavoro o nello studio, compatibili con cellulari Apple o che girano con Android (Motorola, LG, HTC, Samsung, ecc.). CardMunch è la feature di Linkedin per iPhone con cui archiviare i biglietti da visita di clienti, fornitori e professionisti. Basta scattare una foto al bigliettino in carta per digitalizzarlo e importarlo nell’archivio virtuale. Mobile Mouse Pro, invece, trasforma il telefonino in mouse e tastiera. Spostando il cellulare si muoverà anche il cursore del computer, mentre lo schermo funzionerà come un touchpad o richiamerà le lettere dell’alfabeto per poter digitare del testo su un portatile o un fisso. L’applicazione richiede l’installazione di un software sul pc di destinazione. Evernote o Simplenote registrano annotazioni, appunti o spunti creativi che potreste avere sull’autobus, per strada o alla fine di una riunione. Al posto del taccuino e in assenza di un pc, lo smartphone vi aiuta a non perdere l’idea vincente o la lista delle cose da fare. E se avete documenti o e-book da leggere per una riunione o un esame, ma non avete ancora trovato il tempo, Instapaper e Read it Later vi aiutano a creare un elenco di file o libri da consultare. Infine, le versioni mobile dei servizi di file hosting, come We Transfer, Digital Pigeon o Sugarsync, vi permettono di accedere in ogni momento ai vostri file di lavoro: rimangono archiviati sul Web, in modalità protetta.
10. App curiose che semplificano la vita
Lo sapevate che è possibile avviare la vostra auto, calcolare il vostro battito cardiaco o recapitare una cartolina via cellulare? Con Viper’s SmartStart e un Blackberry, un iPhone, un LG o altro telefono Android, potete accendere la macchina a una distanza maggiore degli starter tradizionali: basta solo avere campo per una connessione a Internet. Se invece siete in vacanza, ma non avete tempo per comprare cartoline, al posto delle e-card scaricate Postcard on the Run. Potrete scattare una foto con il vostro telefonino Apple o Android e trasformarla in un cartoncino che verrà spedito a casa dei vostri amici. I più nostalgici vi ringrazieranno, appendendola al frigo in cucina. Instant Heart Rate è la risposta agli ipocondriaci ansiosi di calcolare la media dei battiti del proprio cuore. Appoggiando un dito sullo schermo di un iPhone o di un Samsung Galaxy, la fotocamera ‘scansionerà’ il flusso sanguigno e calcolerà l’andamento del vostro polso.
23 novembre 2012