Come anticipato più volte nel corso dei mei passati, il nuovissimo Windows 12 è atteso per quest’anno, con la probabile data di lancio entro l’autunno 2024. Tuttavia, secondo alcune recenti indiscrezioni condivise da Windows Central, le cose potrebbero andare diversamente e Microsoft potrebbe decidere di far slittare la nuova release del sistema operativo almeno di un anno.
Nonostante questo, però, i piani dell’azienda di Redmond non dovrebbero subire grossi cambiamenti ed è decisamente probabile che si decida di trasformare la prima release di Windows 12 in un major update per Windows 11, che dovrebbe arrivare a settembre e dovrebbe contenere al suo interno un gran numero di funzionalità basate sull'intelligenza artificiale.
Cosa sappiamo del nuovo update di Windows 11
Le prime indiscrezioni sull’aggiornamento 24H2 di Windows 11 avevano lasciato intendere che si sarebbe trattato di un update minore, che avrebbe portato nelle mani degli utenti alcune “funzionalità opzionali” per mostrare loro cosa avrebbero trovato nella versione stabile di Windows 12.
Oltretutto, visto che i computer compatibili con la nuova versione del sistema operativo dovranno avere un hardware molto specifico, poteva essere immaginato come una sorta di aggiornamento di transizione per verificare i requisiti di sistema ed eventualmente garantire o meno il passaggio alla nuova versione.
Le cose, però, potrebbero essere ben diverse e, come appena detto, l’ultimo aggiornamento per Windows 11 potrebbe essere davvero molto corposo e portare anche sul “vecchio” sistema operativo le innovative funzionalità a cui Microsoft sta lavorando già da diverso tempo.
Le possibili implicazioni future di questo “rivoluzionario” update potrebbero essere molte e, se è vero che Microsoft Copilot è solo la punta dell’iceberg dei moltissimi progetti del colosso della tecnologia in tema di intelligenza artificiale, con queste nuove release è molto probabile l’arrivo di tantissime funzioni interessanti di cui molte, probabilmente, disponibili anche senza il bisogno di abbonamenti aggiuntivi.
Il cambio di rotta di Microsoft
Ma se il mancato rilascio di Windows 12 nel 2024 può sembrare una grande occasione per gli attuali possessori di Windows 11, dall’altra va a confermare un’eventualità che era già nell’aria da diverso tempo: il bisogno di un certo tipo di hardware per ottenere la nuova versione.
Un hardware in cui rientrano i nuovi AI PC, come vengono chiamati gli attesissimi computer con processori sviluppati appositamente per l’intelligenza artificiale, che non arriveranno sul mercato prima della prossima estate.
Perciò, vista l’integrazione di Windows 12 con questi device e visti anche i tempi piuttosto brevi tra il loro arrivo in commercio e l’uscita del prossimo sistema operativo, Microsoft potrebbe aver preferito una release “più dolce”, cercando di non affrettare i tempi, in modo da garantire ai suoi utenti di poter acquistare un nuovo computer in grado di sfruttare al massimo le potenzialità del nuovo software.
Insomma, il 2024 potrebbe non essere più l’anno di Windows 12, non come era stato anticipato, insomma, ma potrebbe essere un vero e proprio anno di transizione verso le nuove tecnologie che, a questo punto, potrebbero arrivare nel 2025, con la fine del supporto a Windows 10 e una maggiore disponibilità di hardware compatibile sul mercato.
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