I wearable device sono tutta quella categoria di dispositivi elettronici indossabili che comprende smartwatch, smartband, fitness tracker, smartglass, hearable e anelli smart (smartring).
Per funzionare correttamente, devono essere sincronizzati con lo smartphone via Bluetooth o Wi-Fi, così da poter assolvere a una vasta gamma di funzioni: dalle semplici notifiche fino a un utilizzo più specifico legato al fitness o in ambito sanitario.
Tra i più comuni, al momento, troviamo: gli smartwatch, orologi hi-tech con centinaia di funzioni; gli smartband, braccialetti intelligenti che comunicano con l’utente attraverso schermi, impulsi luminosi e vibrazione; i fitness tracker, che sono pensati specificatamente per monitorare i parametri fisici durante l’allentamento; gli hearable, meglio noti come auricolari intelligenti; gli smartring, anelli intelligenti pensati come dispositivi di autenticazione o per la tecnologia NFC.
Tra le tecnologie ancora in fase di sviluppo troviamo gli smartglass, che sono progettati specificatamente per l’utilizzo di applicazioni di realtà virtuale e aumentata.
- Come funziona un wearable device?
- Dispositivi indossabili: le funzioni principali
- Perché acquistare un wearable device?
- Come scegliere il miglior modello in commercio?
- Dispositivi indossabili in campo medico, un nuovo modo di immaginare la sanità
- Particolari modelli di dispositivi indossabili
- Spunti per il futuro
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0. Come funziona un wearable device?
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Utilizzare questi dispositivi è relativamente semplice e, dopo averli indossati, è sufficiente installare l’App proprietaria sul proprio smartphone. Successivamente è necessario procedere alla creazione dell’account personale e avviare la prima configurazione, impostando le funzioni da mostrare sul device indossabile e la gestione delle notifiche. Una volta completate queste semplici configurazioni non resta che provare sul campo il dispositivo e verificare che tutto funzioni correttamente.
Wearable device, tecnologia all’avanguardia e semplicità d’uso; un dispositivo perfettamente integrato con uno smartphone da tenere sempre a portata di mano.
Un utilizzo estremamente intuitivo, pensato anche per chi non ha dimestichezza con la tecnologia o non ha mai avuto a che fare con uno strumento del genere.
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1. Dispositivi indossabili: le funzioni principali
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Gli accessori indossabili hanno una vasta gamma di funzioni, pensate per “risolvere” qualsiasi problema possano avere gli utenti. Tra quelle più comuni troviamo le notifiche che sono presenti su quasi tutti questi dispositivi intelligenti. Il loro scopo è quello di avvertire l’utente di un qualsiasi avviso in arrivo, senza il bisogno di guardare lo schermo dello smartphone.
Nel caso di orologi intelligenti, ad esempio, la segnalazione arriverà tramite vibrazione e icona sullo schermo; nel caso di accessori più “semplici” come smartband, l’utente verrà avvisato tramite vibrazione.
Tra le funzioni principali di questi dispositivi quella relativa alle notifiche che possono essere consultate senza accendere il telefono
Tra le altre funzioni più comuni c’è quella del tracciamento dei parametri vitali e delle attività fisiche. Questa categoria include il contapassi, basata sui movimenti del giroscopio; il rilevamento del battito cardiaco, della saturazione del sangue e della pressione sanguigna, tramite l’apposito sensore a contatto con la pelle; il monitoraggio della qualità del sonno, distinguendo tra fase di veglia, sonno lieve e sonno profondo.
Nel caso dei fitness tracker o degli smartwatch più performanti ci sono moltissime applicazioni specifiche pensate per il monitoraggio dell’attività fisica pensate nello specifico per gli sportivi.Tra le ulteriori funzionalità troviamo quelle legate al tracking GPS, molto utilizzata dagli escursionisti.
Inoltre alcuni dispositivi sono dotati di sensori NFC (Near field communication); che tramite l’apposita applicazione wallet sullo smartphone consentono di effettuare pagamenti tramite carta di credito, senza doverla tirare fuori fisicamente dal portafogli. Sarà sufficiente avvicinare il dispositivo indossabile al terminale di pagamento ed effettuare comodamente la transazione.
La tecnologia NFC permette di effettuare pagamenti wireless tramite dispositivo indossabile e senza il bisogno di prendere la carta di credito.
Per quanto riguarda gli smartglass, questi hanno la funzione di “aumentare” ciò che vediamo mostrando su schermo informazioni, dati e tutto ciò che riguarda l’ambiente circostante. Anche in questo caso è possibile vedere notifiche e applicazioni in tempo reale.
Il discorso sulla realtà virtuale e quella aumentata, però, è ancora in fase di sviluppo con pochissimi device disponibili e applicazioni ancora piuttosto limitate. In materia di hearable, invece, questi auricolari smart non vengono utilizzati solo per ascoltare musica, ma consentono anche di rispondere alle chiamate, isolarsi dal rumore esterno e, con alcune applicazioni specifiche, tradurre in tempo reale qualsiasi lingua straniera. Anche in questo caso una funzionalità ancora in via di sviluppo ma con ottime prospettive per il futuro.
Per approfondimento:
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2. Perché acquistare un wearable device?
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Spendere il proprio denaro per un dispositivo indossabile potrebbe essere un investimento intelligente e un modo per semplificare la vita di tutti i giorni. Anzitutto, sono accessori estremamente utili che permettono di monitorare le condizioni di salute e le sessioni di allenamento, diventando preziosi alleati per aumentare la consapevolezza sul proprio fisico.
Inoltre, avere un secondo schermo a disposizione consente anche di semplificare il rapporto delle persone con la tecnologia e, paradossalmente, a distaccarsi da essa. Potendo contare, ad esempio, sulla vibrazione per le notifiche, le persone non saranno più costrette a tenere gli occhi sullo schermo, accendendo lo smartphone solo quando serve.
Dalle notifiche fino al monitoraggio dei parametri vitali, un wearable device può cambiare radicalmente il modo in cui si interagisce con la tecnologia.
Questi strumenti sono anche accessori di tendenza e sono, quindi, perfetti per chi è in cerca di soluzioni per un outfit moderno e ricercato, in grado di non passare inosservato. Non per nulla esistono modelli con colori e forme diverse, perfetti per adattarsi a ogni look, proprio come un capo d’abbigliamento.
Ultimo ma non ultimo, i wearable device sono anche la soluzione a un problema che colpisce milioni di persone nel mondo, la “sindrome da vibrazione fantasma”. Come dice il nome questa “patologia” consiste nel dare l’impressione all’utente che lo smartphone stia vibrando, anche quando non è così. I dispositivi indossabili, essendo a contatto diretto con la pelle, fanno arrivare l’avviso forte e chiaro, senza la possibilità di notifiche fantasma.
Per approfondimento: Smartwatch e co, le nuove frontiere dei dispositivi indossabili
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3. Come scegliere il miglior modello in commercio?
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Sul mercato ci sono moltissimi dispositivi indossabili che variano per prezzo, funzioni e tipologie specifiche adatte, cioè, a un utilizzo mirato, come nel caso degli accessori per il fitness. Gli smartband sono tra i dispositivi più economici in commercio. Sono in grado di svolgere le funzioni più semplici, come il contapassi o il monitoraggio delle funzioni vitali come battito cardiaco, pressione e saturazione. I modelli più performanti hanno anche un piccolissimo monitor per le notifiche e le funzioni NFC per i pagamenti wireless.
Scegliere un dispositivo del genere ha molti lati positivi: anzitutto il prezzo competitivo, che consente di avere una soluzione estremamente affidabile con poche decine di Euro; la durata della batteria che su alcuni modelli raggiunge tranquillamente 30/40 giorni; la praticità dovuta alle dimensioni contenute e al peso davvero irrisorio.
Smartband, leggeri, economici e con una grandissima autonomia; i dispositivi indossabili più venduti in assoluto a un prezzo decisamente contenuto.
Gli smartring rappresentano un’altra categoria di dispositivi estremamente intuitivi pensati per i pagamenti NFC o per accedere a determinate applicazioni senza il bisogno di password o del lettore di impronte. Il punto di forza di questo accessorio è sicuramente il prezzo estremamente vantaggioso e un look ricercato e di tendenza.
Gli smartwatch, sono altrettanto diffusi e per certi versi rappresentano la naturale evoluzione delle funzioni degli smartband. Questi dispositivi garantiscono anche l’utilizzo di molte applicazioni, sviluppate per le situazioni più varie; consentono la lettura delle notifiche su schermo; permettono di interfacciarsi con gli assistenti vocali; i pagamenti NFC e molto altro ancora.
Tra le caratteristiche più utili quella del monitoraggio a 360° delle funzioni vitali e delle condizioni di salute dell’utente. Gli smartwatch sono anche estremamente personalizzabili con temi disegnati appositamente per rendere ogni orologio unico nel suo genere. Oltre alla praticità, questi dispositivi curano molto anche l’estetica, con forme, colori e dimensioni che riproducono fedelmente quelle dei più moderni orologi da polso. In questo caso, però, i prezzi sono molto più elevati rispetto al bracciale smart con accessori che vanno dai 200€ fino agli 800€ con i top di gamma dei brand più famosi.
Gli smartwatch non sono solo un concentrato di tecnologia ma sono anche un accessorio di tendenza, pensato per adattarsi allo stile di chi li indossa.
I fitness tracker sono pensati per monitorare statistiche fisiche, come battito cardiaco, il numero dei passi e intensità degli allenamenti. Sono pensati per registrare gli esercizi e fornire dati e informazioni utili per l’attività fisica e hanno integrato un GPS, per tracciare con precisione la distanza percorsa a piedi o in bicicletta.
Il tutto viene sincronizzato con l’applicazione sullo smartphone che tiene traccia dei progressi fatti e può aiutare nella costruzione di un percorso di allenamento personalizzato. Anche in questo specifico caso sono disponibili in diverse versioni con prezzi che possono superare di molto anche i 300€ a seconda delle caratteristiche più o meno specifiche del modello.
Gli hearable, sono molto più che semplici auricolari e offrono moltissime funzioni specifiche, dalla cancellazione del rumore finoal traduttore in tempo reale. In commercio esistono migliaia di modelli che partono da poche decine di Euro fino ad arrivare ai top di gamma con punte di 4/500€.
Hearable, dalla musica fino alle chiamate, passando per la riduzione del rumore e le traduzioni in tempo reale; la soluzione smart pensata appositamente per l’orecchio.
Gli smartglass sono ancora relativamente rari sul mercato a causa di prezzi elevati e di un utilizzo ancora troppo marginale della realtà virtuale e di quella aumentata. Tuttavia sono in corso esperimenti per cercare di rendere il mondo un posto davvero interattivo con l’utente che si troverà “proiettate” davanti agli occhi tutte le informazioni su ciò che lo circonda.
Al momento comunque esistono pochi modelli in circolazione e hanno funzionalità legate principalmente all’intrattenimento, ma in futuro potrebbero diventare una delle tecnologie di punta su più settori. Oltretutto ci sono dei dispositivi pensati specificatamente per aiutare persone con disabilità visive o uditive, riuscendo ad amplificare ciò che hanno intorno, potenziando in qualche modo la percezione dell’utente. Anche qui parliamo di soluzioni estremamente rare e costose, disponibili solo in forma di prototipi utilizzati in particolari strutture mediche.
Per approfondimento: Come scegliere lo smartwatch da acquistare
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4. Dispositivi indossabili in campo medico, un nuovo modo di immaginare la sanità
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Se da un lato i wearable device sono orientati principalmente per lo sport e l’intrattenimento, dall’altra non si possono trascurare gli sviluppi incredibili in ambito medico.Indossare dispositivi capaci di monitorare lo stato di salute dell’utente ha destato l’interesse di molti brand che stanno ripensando i loro prodotti anche come strumenti medicali.
Se poi questi accessori riescono a monitorare e conservare i parametri fisico-clinici, proprio come una database ad personam, si potrebbe assistere a una rivoluzione nell’attuale concetto di medicina di base. Tra le funzioni principali di questi dispositivi c’è il controllo dei parametri vitali base come pressione, battito cardiaco, saturazione del sangue e, più di recente, il diabete. In alcuni casi permettono addirittura di eseguire un elettrocardiogramma in tempo reale.
Non solo intrattenimento, anche la sanità può sfruttare le potenzialità dei dispositivi indossabili, prevenendo problemi di salute e riducendo l’impatto sul sistema sanitario.
In caso di patologie specifiche una raccolta dati costante (inviata di continuo al medico di base) potrebbe avere un impatto rilevante sia in termini di prevenzione che in termini di studi clinici; così facendo non solo si potrebbero evitare problemi o malori improvvisi ma anche sviluppare delle cure mirate e adattabili in qualsiasi momento.
Questo, chiaramente, ha un doppio vantaggio: riduce gli errori umani nella trascrizione o nel rilevamento dei parametri; semplifica e velocizza i controlli sulla salute andando potenzialmente a ridurre il costo sul sistema sanitario.
Tra gli studi in corso in materia di dispositivi indossabili anche quelli che riguardano settori come intelligenza artificiale, big data, internet of things, reti ultraveloci e realtà aumentata. Questi programmi specifici, uniti ai wearable device di cui sopra potrebbero dare vita a una nuova idea di sanità che dalla prevenzione potrebbe portare alla predittività; arrivando finanche alla diagnosi precoce del morbo di Parkinson, della Sclerosi multipla, l’epilessia o dell’Alzheimer.
Oppure, molto più semplicemente, anticipando patologie più semplici come quelle che derivano da una postura sbagliata, dalla sedentarietà o da un’alimentazione errata. Insomma, il mondo dei dispositivi intelligenti non è limitato assolutamente al solo intrattenimento ma, anzi, potrebbe cambiare in meglio la vita delle persone da qui a qualche anno.
Tra i progetti più interessanti del settore medico-sanitario quelli che riguardano la diagnosi precoce di malattie come il morbo di Parkinson, la Sclerosi multipla, l’epilessia e l’Alzheimer.
Tra le soluzioni mediche in materia di wearable device, quelle che riguardano la sicurezza sul lavoro. Gli ambiti di sviluppo riguardano principalmente i settori industriali dove gli operai sono a contatto con macchinari pericolosi o sostanze potenzialmente nocive; in questo specifico caso poter contare su dispositivi intelligenti potrebbe salvare la vita delle persone.
Stesso discorso per chi soffre di patologie croniche che potrebbero influire sul lavoro; grazie a questi strumenti si potrebbe monitorare lo stato di benessere dei soggetti più fragili e prendersene cura al meglio. Oltre a salvare delle vite, quindi, l’utilizzo di questi dispositivi potrebbe anche aiutare le aziende a fornire condizioni di lavoro migliori, aumentando la soddisfazione dei dipendenti e il loro bisogno di sicurezza.
Per approfondimento: Come la tecnologia cambierà il mondo della medicina
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5. Particolari modelli di dispositivi indossabili
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Esistono migliaia di dispositivi indossabili in commercio, pensati per assolvere ai compiti più particolari. Al fianco di quelli più “comuni” troviamo tutta una serie di accessori alternativi immaginati per alcuni settori specifici e ancora in fase sperimentale.
Tra questi i vestiti intelligenti capaci di autoregolare la temperatura corporea di chi li indossa; oppure i guanti pensati per interagire con lo smartphone a distanza.
Tra i più particolari c’è sicuramente una speciale fascia elettronica pensata per migliorare il sonno degli utenti o, addirittura, di trasmettere impulsi al cervello per ridurre l’appetito e perdere peso. Anche in questo caso parliamo di prototipi, ma che comunque stanno attirando l’attenzione dei consumatori e dei grandi brand.
Dalle soluzioni per l’abbigliamento futuristico fino ad arrivare ai “calzini smart” per le serie TV, i wearable device conquistano mercati sempre più vasti.
Tra gli accessori più stravaganti ci sono degli auricolari che si indossano come una sciarpa e sono progettati per ricreare il suono avvolgente di un impianto surround. Un modo per non rinunciare a una resa sonora impeccabile anche fuori casa.
Ultimo ma non ultimo i calzini smart proposti da Netflix che rilevano quando un utente si addormenta mettendo automaticamente in pausa il contenuto in riproduzione. Quello dei dispositivi indossabili è un mondo tutto da scoprire con decine e decine di trovate (spesso rivoluzionarie) che potrebbero cambiare per sempre le vite delle persone.
Per approfondimento: Il futuro dell'abbigliamento passa dai sensori: ecco gli smart clothes
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6. Spunti per il futuro
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Che questi dispositivi indossabili rappresentino una svolta per le tecnologie future è ormai certo, e alcuni più di altri arriveranno sicuramente a monopolizzare il mercato. Se alla sua uscita il wearable device più gettonato è stato il “semplice” Mi Band della Xiaomi, col suo design essenziale e le sue funzioni pratiche e intuitive; oggi si cerca ben altro e gli utenti chiedono dispositivi sempre più sofisticati e con funzioni all’avanguardia, tipo il rivoluzionario Apple Watch con le sue incredibili potenzialità.
Tra le tecnologie da tenere sotto controllo sicuramente ci sono quelle legate alla realtà aumentata e quella virtuale che, al momento, rappresentano la massima espressione in materia di dispositivi indossabili.
Gli smartglass saranno sicuramente una delle tendenze del futuro in materia di dispositivi indossabili; realtà virtuale e aumentata non sono mai state così alla portata di tutti.
Con il maggiore sviluppo del Metaverso e tutte le tecnologie per “potenziare” la percezione umana, strumenti del genere diventeranno all’ordine del giorno; causando anche il tanto atteso “crollo” dei prezzi per consentirne una diffusione a macchia d’olio.
Sempre in materia di universi paralleli, gli studiosi sono al lavoro su una tuta capace di trasmettere al corpo e al cervello le sensazioni derivanti dagli impulsi digitali. Quindi vivere nel Metaverso, muoversi attraverso di esso potrebbe diventare un’esperienza più reale di ciò che si pensa. Stesso discorso per la comunicazione a distanza che non sarebbe più solo verbale ma potrebbe diventare anche un’esperienza sensoriale a 360°.
Per approfondimento: Dagli smartwatch agli smartglasses, quale futuro per i wearable