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Virus: come capire se il computer è infetto

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Una guida ai principali segnali a cui prestare attenzione, che potrebbero indicare la presenza di virus sul proprio PC: dai rallentamenti ai file o programmi compromessi

computer virus schermo Shutterstock

La presenza di virus su un PC può generare disagi più o meno gravi: a partire dai piccoli malfunzionamenti, fino ad arrivare alla compromissione di informazioni sensibili. Per fortuna però gli utenti hanno a disposizione tutta una serie di contromisure da applicare. 

Un utente che non sappia come capire se il PC ha un virus può ricorrere a una scansione del sistema con il proprio antivirus. E in alternativa può iniziare a prestare attenzione a tutta una serie di segnali: rallentamenti e incongruenze, che potrebbero rappresentare dei veri e propri campanelli di allarme. 

  • 1. Come capire se il PC ha un virus
    Computer con virus

    Shutterstock

    Un primo metodo per capire se il proprio PC è stato infettato da un virus consiste nell’eseguire una scansione di sicurezza con un antivirus: un software espressamente dedicato all’individuazione e alla neutralizzazione di programmi malevoli di vario genere. 

    La scelta dell’antivirus varia in base alle esigenze del singolo. E di seguito variano leggermente le procedure da seguire per effettuare una scansione. Il succo dell’attività resta però lo stesso: l’antivirus passa in rassegna tutti i file salvati all’interno del PC. O in alternativa tutti i file salvati all’interno di una cartella o un gruppo di cartelle selezionate dall’utente. 

    Il processo è totalmente automatizzato e può portare all’individuazione di uno o più file compromessi. Per scovare programmi pericolosi gli antivirus ricorrono a un database interno, che viene via via arricchito con gli ultimi virus e malware in circolazione

    Per questo motivo è semplicemente fondamentale mantenere il proprio antivirus sufficientemente aggiornato. In caso contrario infatti il rischio è quello di eseguire una scansione che però non sarà in grado di riconoscere eventuali programmi malevoli installati. 

  • 2. Come interpretare rallentamenti e malfunzionamenti del PC
    Donna computer virus

    Shutterstock

    Nel caso in cui non sia possibile eseguire una scansione, esistono comunque dei segnali che potrebbero indicare la presenza di un virus su PC. Per interpretare questo genere di segnali, è sufficiente prestare la giusta attenzione alle performance del dispositivo. 

    Un primo segnale, spesso particolarmente evidente, riguarda un rallentamento generale del PC e delle sue prestazioni. E un buon modo per valutare un effettivo rallentamento consiste nel fare dei semplici paragoni

    Si pensi ad esempio a un PC generalmente in grado di aprire tre o quattro programmi contemporaneamente. Se lo stesso PC, a distanza di pochi giorni, fatica ad aprire anche un solo programma, è lecito supporre che sia stato infettato da un programma malevolo. 

    È giusto preoccuparsi anche nel caso in cui diventi improvvisamente impossibile utilizzare uno o più programmi che prima non davano problemi di sorta. Infine è sicuramente utile pensare a una scansione più approfondita nel caso in cui il PC inizi a presentare una serie crescente di file o di documenti danneggiati e irrecuperabili


    Lo stesso discorso vale per l’eventualità in cui l’utente visualizzi strani messaggi nel momento in cui prova ad aprire un file o un programma specifico. Infine talvolta i malware finiscono per influenzare le dimensioni di documenti e software salvati nel dispositivo: dunque è opportuno preoccuparsi anche nel caso in cui un file aumenti il proprio “peso” senza ragione apparente.

  • 3. I principali segnali di virus durante la navigazione web
    Segnali virus computer

    Shutterstock

    La stragrande maggioranza degli attacchi hacker viaggia sul web. Non sorprende dunque che i siti e le pagine Internet rappresentino un luogo privilegiato in cui individuare eventuali segnali di allarme. 

    Un primo elemento a cui prestare attenzione è l’improvvisa impossibilità di accedere a pagine, siti o social visitati generalmente. Specie nel caso in cui il sito web avverta l’utente che il suo indirizzo IP è stato bannato

    Esistono poi diversi fenomeni indesiderati che spesso tradiscono la presenza di programmi malevoli o di virus nel PC. È il caso ad esempio dei browser che cambiano inaspettatamente la loro homepage. Ma anche dei browser che aprono pagine non richieste dall’utente.

    In entrambi i casi è possibile che il dispositivo sia stato infettato da un rootkit: un particolare virus che spinge l’utente a visitare contenuti desiderati dall’hacker. Spesso e volentieri si tratta di pagine a loro volta infettate da altri virus, che potrebbero puntare alla raccolta di informazioni sensibili. 

    I rootkit sono spesso i principali artefici anche dell’apertura di pop-up improvvisi. Inserzioni pubblicitarie che spingono su siti e pagine indesiderate, generando un duplice vantaggio per l’hacker. Da una parte guadagna attraverso le inserzioni pubblicitarie, dall’altra ha la possibilità di sferrare un attacco ancora più pericoloso. 


    In tutti i casi di cui sopra dunque è altamente sconsigliabile fare clic su pagine o pop-up non richiesti. Anche nel caso in cui minaccino danni irreparabili al dispositivo. È infatti possibile che si tratti di falsi positivi: messaggi costruiti ad arte da un malintenzionato, per portare l’utente a scaricare file realmente infetti.

  • 4. Altri segnali che potrebbero indicare la presenza di virus sul PC
    Segnali virus mobile

    Shutterstock

    Questa breve guida che aiuta come capire se il PC ha un virus termina con un’altra serie di segnali a cui prestare particolare attenzione. Il primo riguarda l’attivazione sospetta del dispositivo, soprattutto durante le ore notturne. 

    Può capitare che gli hacker sfruttino i computer di vittime inconsapevoli per svolgere attività illecite di vario genere. E spesso questi cybercriminali si attivano quando gli utenti vanno a dormire: ovvero quando non hanno la possibilità di controllare il loro PC

    Infine un ultimo consiglio, da seguire nel caso in cui sia stata individuata una qualsiasi delle avvisaglie di cui sopra. In questi casi è possibile aprire il task manager, con l’obiettivo di visionare i processi attivi. Soprattutto nel caso in cui il dispositivo sia lento. Ma anche nel caso in cui appaiano messaggi relativi a un utilizzo eccessivo della RAM. 


    L’apparizione di processi e programmi sconosciuti spesso coincide con un’infezione di virus sul PC. Una minaccia da contrastare attraverso l’uso di un antivirus, o in alternativa rivolgendosi a un professionista del settore.

    Per saperne di più: Il computer: come è fatto, come funziona, come migliorarlo

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A cura di Cultur-e
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