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Google Messaggi è un’app di messaggistica istantanea disponibile su sistema operativo mobile Android. Ma anche su Wear OS e, in determinate circostanze, sul web.
Google Messaggi è stata presentata ufficialmente nel 2014, ma il primo codice per la messaggistica di Android risale addirittura al 2009. In poco più di dieci anni di vita l’app ha già centrato traguardi semplicemente straordinari: basti pensare che nel 2020 ha superato il miliardo di installazioni.
La diffusione del software è andata di pari passo con revisioni, fix e aggiornamenti, che hanno via via implementato funzionalità e servizi disponibili. Oltre a migliorare la stabilità e le prestazioni generali.
In queste settimane il colosso di Mountain View ha reso note altre novità in arrivo, che stanno alimentando le aspettative di appassionati ed esperti del settore.
Dal ripensamento dell’interfaccia al nuovo ruolo di scorciatoie e registratore vocale. Dalla funzione Photomoji a quelle espressamente dedicate ai messaggi vocali, i messaggi di testo e le conversazioni.
Una nuova interfaccia con scorciatoie dedicate
La prima novità relativa a Google Messaggi riguarda un sodalizio sempre più convinto con il protocollo RCS: un’alternativa a SMS e MMS, che sfrutta la crittografia end-to-end per proteggere le conversazioni degli utenti.
Oggi oltre un miliardo di utenti Google Messaggi ha attivato la chat RCS. E, parallelamente, anche i competitor della “grande G” stanno iniziando a supportare il protocollo (Apple su tutti).
Il posizionamento e le dimensioni del campo RCS all’interno della schermata di Google Messaggi cambieranno nelle prossime settimane. L’interfaccia dovrebbe dividersi in due spazi distinti, con il campo di testo posizionato a sinistra, per assecondare e rispecchiare i flussi delle conversazioni.
Sono inoltre previste una nuova barra delle scorciatoie e un accesso facilitato al registratore vocale. In modo che l’utente possa decidere liberamente in che modo trasmettere messaggi ai suoi interlocutori.
Altre novità di Google Messaggi
Un’altra novità di Google Messaggi molto attesa è la funzione Photomoji: un sistema di intelligenza artificiale che permette di creare reazioni ai messaggi, a partire da una qualsiasi foto dell’utente.
Per attivare Photomoji sarà sufficiente fare tap su un badge circolare posizionato sopra il classico pulsante delle emoji, all’interno dell’interfaccia.
La funzione sarà disponibile sia all’interno delle chat RCS che durante la composizione di SMS tradizionali. Tutte le Photomoji create verranno salvati automaticamente all’interno di una cartella specifica del dispositivo mobile.
La funzione Voice Moods è invece pensata per rendere i messaggi vocali degli utenti ancora più coinvolgenti: donando loro uno sfondo e arricchendoli con una selezione di effetti visivi.
Le funzioni Screen Effects e Custom Bubbles saranno invece dedicate alla personalizzazione delle conversazioni e dei messaggi. La prima attraverso delle animazioni associate ai testi inviati. La seconda attribuendo colori diversi a conversazioni specifiche.
Per saperne di più: Guida alle app: come funzionano e cosa offrono
