Secondo alcune indiscrezioni Apple e TSMC sarebbero a lavoro sui nuovi chip del futuro. Le prime informazioni al riguardo interessano nello specifico una serie di componenti a 3 nanometri, di nuovissima generazione che dovrebbero essere prodotti nella sede di TSMC in Arizona. Ma il vero dato importante è che, per riconvertire e aggiornare questa fabbrica, sembra che il costo sia di circa 12 miliardi di dollari.
A fronte di una cifra così elevata e dell’insistenza con cui questi rumors stanno circolando in rete, non è difficile immaginare come le due aziende stiano lavorando all’unisono per rafforzare le capacità produttive e realizzare nuova tecnologia che, sicuramente, vedremo nei prossimi dispositivi con la celebre mela. Scopriamo di più sui nuovi chip a 3nm prodotti da TSMC per Apple.
Nuovi chip di Apple, cosa sappiamo al riguardo
In una recente intervista Morris Chang, fondatore di TSMC, ha confermato che il nuovo impianto produttivo a 3nm sarà ubicato all’interno del medesimo sito per produzione di quelli a 5nm, proprio in Arizona. Nel corso dell’intervista Chang è rimasto piuttosto vago sui nuovi chip, definendo i piani di sviluppo futuri come “non completamente finalizzati”.
L’unica certezza al momento è che l’evoluzione nei modelli produttivi partirà proprio dallo stabilimento di cui sopra, con i chip a 3 nanometri che saranno la “fase due” di un progetto molto più grande.
Dal canto suo Apple sembra intenzionata ad utilizzare il nuovo processo produttivo già per i prossimi processori M2 Pro e M3 che, insieme all’A17 pensato per gli iPhone 15 Pro, saranno prodotti quasi sicuramente con il processo di miniaturizzazione a 3nm.
Per TSMC da questa nuova tecnologia dovrebbero derivare migliori prestazioni e una maggiore efficienza energetica, con processi più veloci e una durata della batteria più importante. Non ci sono ancora conferme al riguardo, ma la produzione dovrebbe iniziare già per la prima metà del 2023, in preparazione dell’uscita del nuovo iPhone 15 prevista per il prossimo anno.
Chip a 3 nanometri, cosa cambia per le aziende
Secondo un rapporto diffuso on-line pochi giorni fa i chip a 3 nm di TSMC saranno molto più costosi di quelli a 5 e questo potrebbe influenzare i prezzi di molti prodotti di nuova generazione. Tra i primi settori colpiti dai rincari quelli riguardanti CPU e le GPU di fascia alta utilizzate per il mondo del gaming.
Al momento TSMC è al lavoro con molte delle più grandi aziende produttrici tra cui AMD, Nvidia e Apple, diventando una delle prime realtà a sfruttare l’innovativo processo produttivo a 3nm. Se le indiscrezioni fossero confermate, si assisterebbe già dai prossimi mesi a un cospicuo aumento di prezzi, soprattutto per le prossime generazioni di processori e schede grafiche.
Al momento, comunque, i diversi Brand sono ancora legati ai processi produttivi a 5 e 6 nanometri, ma se la nuova tecnologia dovesse prendere piede così rapidamente, è evidente che tutti dovranno adattarsi alle innovazioni, arrivando se necessario anche ad aumentare i prezzi.