In Breve (TL;DR)
- Google integra un’estensione di Spotify in Gemini per dispositivi Android, permettendo di controllare la musica con comandi vocali, come riprodurre brani, album o playlist personalizzate.
- L’estensione, attualmente disponibile solo in inglese e per Android, non consente di creare nuove playlist e non è compatibile con iOS o la versione web di Gemini.
Spotify è tra le applicazioni più apprezzate dagli appassionati di musica e il motivo è presto spiegato: permette di ascoltare i propri brani preferiti in qualsiasi momento e in ogni luogo, permette di creare playlist personalizzate e di scoprire nuove canzoni. Per questo motivo e per aumentare la soddisfazione degli utenti, Google ha deciso di integrare un’estensione di Spotify nell’applicazione ufficiale di Gemini.
L’estensione di Spotify su Gemini, dopo il rincorrersi di alcune voci, sembrerebbe stare per diventare ufficiale, almeno per i dispositivi supportati da sistema operativo Android. Permetterà agli utenti di sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale di Google per avere un’interazione più naturale e spontanea con l’app di streaming musicale. Scopriamo cosa potrebbe cambiare.
Estensione di Spotify su Gemini, cosa cambierà e quali sono i vantaggi
Google ha iniziato a distribuire le estensioni per l’applicazione ufficiale per dispositivi mobili di Gemini. Le estensioni risultano sempre molto utili, poiché permettono di eseguire rapidamente specifiche operazioni e rispondono a particolari bisogni degli utenti.
Tra quelle previste e già in fase di test e implementazione, oltre a WhatsApp, sembrerebbe esserci anche quella di Spotify. Utilizzandola si potrà accedere alla musica e agli audio attraverso dei comandi vocali forniti a Gemini e attraverso un’interazione più naturale e diretta.
Si potrà chiedere, ad esempio, a Gemini di riprodurre su Spotify uno specifico album, i brani più noti di un’artista o un determinato brano di un’artista, di avviare la riproduzione di una playlist personale o pubblica o di individuare una playlist per poter eseguire un’attività, ad esempio per poter studiare o per poter fare sport.
Il vantaggio è evidente: non sarà più necessario avviare l’applicazione di Spotify per poter cercare manualmente ciò di cui si ha bisogno e avviare la riproduzione, ma sarà sufficiente fornire dei comandi vocali (o testuali) a Gemini. L’AI di Google è perfettamente in grado di comprendere le richieste degli utenti, anche quelle più complesse.
Quali sono i limiti dell’estensione di Spotify su Gemini di Google
C’è un limite alle attività che si possono eseguire con l’estensione di Spotify su Gemini. Non sarà possibile, ad esempio, creare attraverso l’AI delle nuove playlist e personalizzarle.
L’estensione è già in fase di diffusione, ma non per tutti i dispositivi. Attualmente è compatibile solo con i dispositivi Android e solo in lingua inglese. Chi possiede un dispositivo equipaggiato iOS dovrà attendere ancora del tempo per poter sfruttare queste funzionalità su Gemini. In futuro, con molta probabilità, verranno integrate altre lingue per consentire a tutti di godere di questa estensione.
L’estensione, infine, nonè disponibile per la web app di Gemini. Non potranno utilizzarla coloro che si connettono al servizio da desktop.
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