Il settore degli smart glasses ha sempre sofferto di una certa “stagnazione”, con pochissimi prodotti (spesso molto costosi) e pochissimi utilizzi pratici che potessero realmente giustificarne l’acquisto.
Da qualche tempo a questa parte, però, questa tecnologia ha incrociato l’intelligenza artificiale trovando finalmente la sua raison d'être e iniziando a smuovere questo segmento di mercato con tante proposte piuttosto interessanti.
Tra le più recenti ci sono i Solos AirGo Vision che sfidano apertamente i Meta Ray Ban puntando tutto su due degli LLM più potenti sul mercato: ChatGPT-4o, Claude3 e Google Gemini. Ecco quello che sappiamo
Come sono fatti i Solos AirGo Vision
I Solos AirGo Vision hanno un design minimal e molto leggero, così da garantire un grande comfort e poter essere indossati dagli utenti per molte ore, proprio come un classico paio di occhiali.
La struttura degli occhiali smart è modulare, con gli utenti che potranno staccare la videocamera in dotazione in qualsiasi momento, soprattutto in quei posti in cui non si possono effettuare riprese.
Questo consente anche un maggior livello di personalizzazione del dispositivo, cambiando le stanghette a proprio piacimento o il frame per adattarsi completamente allo stile di chi li indossa.
Per interagire con i Solos AirGo Vision si utilizzano esclusivamente i comandi vocali, captati dal device grazie ai microfoni e agli altoparlanti a bordo.
Oltre a questo non manca nemmeno il classico led di notifica che avverte l’utente dell’arrivo di un messaggio o di una chiamata.
Cosa possono fare i Solos AirGo Vision
Come detto in apertura, la vera particolarità dei Solos AirGo Vision è la piena compatibilità con ChatGPT-4o di OpenAI che è l'impostazione di default ma che può essere cambiata in ogni momento optando per un altro degli LLM a disposizione, scegliendo tra Google Gemini oppure Claude3 di Anthropic.
Essenzialmente questi tre modelli hanno lo stesso scopo: diventare dei veri e propri assistenti smart che possono accompagnare l’utente e “amplificare la percezione di ciò che lo circonda” utilizzando chiaramente la Realtà Virtuale e la Realtà Aumentata.
In questo senso, quindi, sarà possibile chiedere agli occhiali di descrivere qualcosa che viene inquadrato dalla webcam e di trovare maggiori informazioni al riguardo.
Oppure, molto più semplicemente possono essere utilizzati come “guida turistica” amplificando la realtà e mostrando punti di interesse o addirittura fornire indicazioni per raggiungere un determinato posto.
Oltre a questo gli occhiali possono essere anche utilizzati per la vita di tutti i giorni, con la fotocamera in dotazione che può scattare foto e girare video come un qualsiasi smartphone.
Al momento i nuovi Solos AirGo sono disponibili solo negli USA e hanno un prezzo di listino di 249,99 dollari che al cambio attuale corrispondono a circa 230 euro.
Tasto dolente, il pacchetto non include la fotocamera modulare limitando non poco il funzionamento del device. Comunque sarà possibile acquistarla separatamente ma, al momento, non sono ancora state diffuse informazioni ufficiali sul prezzo.
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