Il mondo della sicurezza informatica è in continua evoluzione. Da una parte, virus e malware considerati letali fino a qualche tempo fa, oggi vengono gestiti facilmente dalla stragrande maggioranza dei sistemi.
Dall’altra però, ogni giorno arrivano nuove minacce informatiche. Nascono continuamente programmi sempre più pericolosi, capaci di infettare chiunque non si protegga in maniera adeguata.
Gli esperti del settore sono già in grado di individuare alcune delle minacce che, con ogni probabilità, segneranno l’anno in corso.
L’analisi tiene conto dei trend attuali e delle tecnologie maggiormente a rischio, dando una serie di indicazioni utili per la sicurezza degli utenti.
Attenzione ai ransomware
Il 2021, purtroppo, è stato l’anno dei ransomware. Sono dei particolari tipi di malware, che vengono sviluppati con l’obiettivo di estorcere denaro.
Questi programmi impediscono all’utente di accedere ai propri dati personali. La vittima riceve una comunicazione in cui viene richiesto un riscatto da pagare, in maniera tale che il computer o il sistema venga sbloccato.
La minaccia ransomware, nel 2021, ha generato oltre 5 miliardi di dollari di pagamenti. L’impressione è che questo speciale malware resterà il crimine informatico più redditizio anche dell’anno in corso.
Attacchi alle supply chain
Tra le minaccie informatiche potenzialmente più pericolose del 2022 si trovano anche i cosiddetti “attacchi alle supply chain”: rischi che, se trascurati, possono provocare danni impressionanti.
Avviene quando un attacco hacker prende di mira un grande fornitore, piuttosto che una singola azienda che vende beni o servizi.
Attaccando la “supply chain” (ovvero la “catena di fornitura”) diventa molto più complicato individuare l’origine del malware, che si può diffondere a macchia d’olio tra decine, se non addirittura centinaia di aziende partner.
Malware e IoT
È considerata a forte rischio anche la sicurezza informatica dei dispositivi IoT che stanno pian piano entrando nelle case di un numero sempre crescente di utenti. Si pensi, in tal senso, a tutti i device utilizzati nell’ambito della domotica o in quello della mobilità.
Secondo diversi analisti, nel 2022 le minacce informatiche colpiranno soprattutto le infrastrutture cloud. Il rischio è quello di trovarsi di fronte a malware potenzialmente in grado di diffondersi all’interno di sistemi interi.
Una minaccia che preoccupa sia dal punto di vista della funzionalità degli smart objects IoT, sia da quello della tutela della privacy e dei dati sensibili dell’utente, che spesso vengono affidati proprio ai diversi oggetti intelligenti.