Microsoft Corp. si sta facendo strada nel mondo delle ricerche online e le aziende rivali dovranno guardarsi le spalle. Bing, il motore di ricerca del colosso di Redmond, potrebbe diventare il nuovo protagonista nell'arena della navigazione web sui futuri telefoni Samsung Galaxy, sostituendo così il popolare Google di Alphabet Inc. Lo ha svelato il New York Times.
I prossimi smartphone Samsung potrebbero avere Bing come motore di ricerca predefinito
Questo rappresenterebbe un cambiamento significativo per i fan dell’azienda coreana abituati ormai da anni a usare Google Search e una grande opportunità per Bing di acquisire una nuova ondata di utenti. Sarà interessante vedere se Bing riuscirà davvero a superare Google in questo ambito e come gli utenti risponderanno a questa novità.
Samsung considera di passare a Bing per via del riconoscimento delle immagini, dell’elaborazione del linguaggio naturale e dell’intelligenza artificiale
Ovviamente Big G è in preda al panico, non solo perché potrebbe perdere un'enorme quantità di denaro, ma anche perché la possibile defezione del principale produttore di smartphone Android sarebbe legata alla delusione circa la mancanza dell’intelligenza artificiale nella ricerca di Google.
E se Samsung dovesse abbandonarla, cosa impedirebbe ad Apple di fare lo stesso? Attualmente, entrambe le aziende hanno un contratto con il gigante delle ricerche per cui pagano una commissione considerevole. Senza dubbio, il futuro di Google è in gioco.
Il piano escogitato da Google per non perdere terreno
Così il colosso di Mountain View si affretta a proteggere il suo core business con una raffica di progetti, inclusi aggiornamenti al suo motore di ricerca e piani per uno completamente nuovo, che presumibilmente verranno presentati alla Google I/O 2023 in diretta il 10 maggio.
Google sta lavorando ad un nuovo progetto ambizioso, chiamato Magi, che cambierà il modo in cui usiamo i servizi online che l’azienda prevede di arricchire con l’intelligenza artificiale, dalla ricerca alle immagini ad altri ancora.
Mentre Microsoft punta a conquistare quote di mercato con Bing, Google accelera sull'intelligenza artificiale. Chi prevarrà lo dirà il futuro
In sviluppo altri due strumenti rivoluzionari. Il primo, GIFI, genererà immagini in Google Image e il secondo, Tivoli Tutor, aiuterà gli utenti a imparare una nuova lingua con l'aiuto dell'IA. Ma la vera altra novità è Searchalong, un'estensione di Chrome che consentirà agli utenti di chattare con un assistente virtuale e porre domande durante la navigazione in Internet.
Se Apple e Samsung decidessero di passare a Microsoft, sarebbe un duro colpo per Google. Stiamo parlando di una perdita potenziale di 23 miliardi di dollari. Ma questa potrebbe essere un'opportunità, dato che gli OEM stanno cercando di integrare sempre più l'IA nei dispositivi. Esiste già Google Bard, ma ChatGPT lo batte di gran lunga.
Per dire cosa ci riserva il futuro, dovremo aspettare la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori. Ma una cosa è certa: sarà all'insegna dell'IA.
Per saperne di più: La guida completa agli smartphone