Il Samsung Galaxy Ring è sicuramente uno dei device più attesi di sempre e, dopo le prime immagini mostrate nel corso del Galaxy Unpacked Event di qualche settimana fa, l’hype degli utenti è cresciuto alle stelle, soprattutto perché intorno al progetto c’è ancora una certa aura di mistero.
Poche ore fa, però, è arrivata una buona notizia per i consumatori: l’anello smart dovrebbe arrivare nel corso del 2024 e potrebbe far parte di un sistema molto più ambizioso di quello che sembra. Ecco quello che sappiamo.
Samsung Galaxy Ring, cosa sappiamo
Proprio in questi giorni il Samsung Galaxy Ring è tornato alla ribalta e, stando alle prime indiscrezioni, il colosso sudcoreano sarebbe riuscito a risolvere tutti i dubbi al riguardo (inclusi quelli sulle dimensioni troppo importanti) e sarebbe pronto a lanciare questo nuovo prodotto.
Da quanto sappiamo il dispositivo sarà disponibile in tre colori: argento platino, nero ceramica e oro. Ci saranno diverse taglie per adattarsi alla perfezione alle mani degli utenti e, soprattutto, sarà molto leggero, come un classico anello per intenderci.
Al momento non sono stati resi noti i sensori presenti sul ring, ma le prime informazioni parlano di monitoraggio della frequenza cardiaca, della qualità del sonno, dei livelli di ossigeno nel sangue e altri parametri che dovrebbero essere legati all’attività fisica.
Sembra inoltre che l’azienda sudcoreana abbia rinnovato anche la partnership con Natural Cycles (che si occupa del controllo della salute della donna, portando le sue funzioni anche sui Galaxy Watch), per questo motivo è lecito supporre che anche sul Galaxy Ring sarà possibile monitorare il ciclo mestruale, i periodi di ovulazione e via dicendo.
Oltre a questo, l’anello smart dovrebbe introdurre anche una nuova funzione chiamata My Vitality Score che tiene in considerazione quattro fattori: qualità del sonno, attività fisica, frequenza cardiaca a riposo e variazioni della frequenza cardiaca, per mostrare sull’applicazione ufficiale una sorta di quadro generico delle condizioni di salute degli utenti.
La funzione sarà implementata anche sui Galaxy Watch con uno dei prossimi aggiornamenti quindi, almeno inizialmente, sarà esclusiva dei Galaxy Ring.
Sempre stando alle prime informazioni sul dispositivo indossabile, sembra che gli utenti potranno impostare determinati obiettivi relativi alla salute e ricevere aggiornamenti e suggerimenti tramite Booster Card, che dovrebbe essere come una specie di “cartella informativa” che arriverà sull'app Galaxy Health entro la fine dell'anno.
Quale futuro per il Galaxy Ring
Secondo gli addetti ai lavori, l'anello smart di Samsung potrebbe dare inizio a una nuova era per i dispositivi wearable.
Pare, infatti, che il colosso sudcoreano abbia in mente di costruire una sorta di “ecosistema” tra tutti i suoi device che, partendo dalla salute, possa in qualche modo comprendere anche tutte le altre necessità degli utenti, inclusa la gestione della smart home.
L’idea alla base di questa novità dovrebbe far riferimento al rilevamento ambientale su più dispositivi, consentendo la creazione di una vera e propria rete di device sviluppata appositamente per raccogliere dati e sincronizzare il tutto con un database dove sono presenti indicazioni sulla vita dell’utente a 360°.
Un’idea sicuramente ambiziosa che dovrà necessariamente includere all’interno del medesimo hub tutti gli smart devices a marchio Samsung (e forse anche quelli di terze parti) e che potrebbe richiedere al colosso della tecnologia uno sforzo non indifferente.
Tuttavia, l’azienda ritiene la cosa fattibile e l’arrivo del Samsung Galaxy Ring potrebbe segnare proprio l’inizio del progetto.
Per saperne di più: Wearable: cosa sono, quali sono e quali le applicazioni