Il Samsung Galaxy Ring, il nuovo e attesissimo anello smart del colosso della tecnologia, è sempre più vicino e, stando alle indiscrezioni sembra che l’annuncio ufficiale arriverà il prossimo 10 luglio, durante l’Unpacked Event che avrà luogo a Parigi.
Nonostante le pochissime informazioni al riguardo, sul web praticamente non si parla d’altro e le indiscrezioni si rincorrono velocissime, con numerosi leaker pronti a scoprire dettagli in più su questo wearable. Ecco cosa sappiamo
Samsung Galaxy Ring, la Modalità Smarrito
Le indiscrezioni più recenti sono state trovate all’interno del codice dell’ultimo update rilasciato per l’app Galaxy Find che, nemmeno a dirlo, permette agli utenti con un device Samsung di trovarlo o agire su di esso da remoto.
Nell’aggiornamento in questione, ha fatto la sua comparsa anche il Galaxy Ring che, chiaramente, potrà anch’esso essere gestito dall’applicazione in caso di furto o smarrimento.
I dati trapelati parlano di una Modalità Smarrito che dovrebbe anche far lampeggiare uno dei LED all’interno dell’anello per rendere più semplice l’individuazione del device. Sempre dall’app si potranno leggere informazioni sul dispositivo (e sullo stato dei LED) e in alternativa attivarlo a distanza.
Ovviamente questa modalità permetterà anche l’utilizzo di un blocco di sicurezza per impedire a eventuali ladri di avere accesso alle informazioni personali contenute nello smart ring e, addirittura, di bloccarlo e renderlo inutilizzabile.
Altre informazioni sul Galaxy Ring
Da quello che sappiamo sul Galaxy Ring, sembra che il dispositivo arriverà sul mercato con l’idea di essere “estremamente accessibile” e, dunque, avere un costo alla portata di tutti.
Sappiamo che ci sarà un abbonamento mensile che permetterà agli utenti di sbloccare funzioni premium, anche se al riguardo non sono disponibili maggiori informazioni.
Trattandosi di un wearable, la scelta della taglia giusta sarà fondamentale e, per gli acquisti sul web, pare che Samsung abbia sviluppato un apposito kit che sarà inviato agli acquirenti per calcolare la circonferenza esatta del dito prima di procedere all’acquisto.
Per quanto riguarda le funzionalità, sappiamo che il device sarà una specie di fitness tracker e che sarà orientato sul benessere.
Non dovrebbe essere un dispositivo medico, anche se permetterà agli utenti di tenere sotto controllo diversi parametri vitali, probabilmente una versione semplificata della suite per la salute già vista sugli smartwatch del colosso sudcoreano.
In questo senso Samsung è rimasta piuttosto vaga, confermando certamente la presenza di sensori per il controllo di diversi parametri, probabilmente il livello di ossigeno nel sangue e la frequenza cardiaca ma, non dovrebbero essere presenti le certificazioni necessarie per identificare un dispositivo medico, perciò l’azienda si limita a definirlo come “device per il benessere personale”.
Questo è tutto ciò che sappiamo sul nuovo Samsung Galaxy Ring, ma con l’avvicinarsi dell’Unpacked Event è molto probabile che trapelino altre informazioni.
Per saperne di più: Wearable: cosa sono, quali sono e quali le applicazioni