La sicurezza della LAN (Local Area Network) casalinga è strettamente legata a quella del router Wi-Fi che la gestisce. Dal cattivo posizionamento del device ai mancati aggiornamenti del firmware, sono numerosi gli errori che possono compromettere non solo la sicurezza del router (e della LAN di casa), ma anche il corretto funzionamento dello stesso. Tutte le accortezze da adottare per la configurazione del router.
Configurazione router: come gestire il passaggio dal vecchio al nuovo
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Quando si decide di cambiare router Wi-Fi, magari per comprare un modello più moderno e potente o perché si cambia operatore, spesso non ci si ricorda di trascrivere le impostazioni del vecchio router. Ciò comporta perdite di tempo e parecchi grattacapi. Ad esempio, le varie porte oggetto di NAT e le impostazioni di port forwarding nel vecchio router, nel nuovo risultano tutte chiuse (come da impostazioni di default). Discorso analogo per le impostazioni di Quality of Service (QoS): se i parametri precedentemente impostati vanno persi, bisogna impostare da zero le priorità di traffico. Per evitare che ciò accada è consigliabile creare un foglio di lavorodove riportare nome della rete, password di accesso e altre impostazioni accumulate nel tempo.
Anche quando si riscontrano problemi con il router o altri dispositivi Wi-Fi di casa, e si decide di pigiare quel pulsante che permette di resettare il dispositivo riportandolo alla configurazione iniziale, si cancellano le impostazioni personalizzate del router. Se non sono state registrate da qualche parte si deve giocoforza ricominciare tutto da capo.
Tra i vari errori che si possono commettere a danno della nostra sicurezza, il più grave è forse quello di lasciare immodificate le impostazioni di default del router Wi-Fi: un hacker che volesse attaccare la rete casalinga, avrebbe vita facile nell’individuare la password "di fabbrica" del dispositivo (facilmente recuperabile tramite una ricerca su Internet) e accedere alla LAN e ai dati che essa contiene. La prima cosa da fare quando si installa un router Wi-Fi, dunque, è cambiare il nome della rete (il Service Set Identifier o SSID) e, soprattutto, la password "di fabbrica" che consente l'accesso al pannello di controllo del dispositivo.
Il cattivo posizionamento del router Wi-Fi è una delle cause più comuni della scarsa ricezione del segnale Wi-Fi da parte dei dispositivi wireless in casa. In alcuni casi il router è posizionato così male che neppure il ricorso ad uno dei trucchi per amplificare il segnale Wi-Fi, permette di risolvere il problema. Ci sono diverse indicazioni che aiutano ad individuare il posto migliore per posizionare il router.
Alcuni suggerimenti per la sicurezza del router wifi
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La sicurezza della rete Wi-Fi e del router è garantita anche dal firmware (una sorta di sistema operativo, che ne controlla funzionalità e funzionamento). Non aggiornando il dispositivo con una certa regolarità, si correrà il rischio di lasciare una porta aperta agli hacker che potranno avvalersi di uno dei bug di sicurezza che continuamente vengono scoperti all'interno dei firmware in circolazione.
Vale la pena controllare almeno su base mensile il portale del produttore del proprio router Wi-Fi per verificare se siano state rilasciate nuove versioni del firmware relativo al nostro dispositivo. In caso positivo è consigliabile procedere quanto prima all'aggiornamento del software.
Anche perché oltre ad applicare patch alle vulnerabilità di sicurezza, gli aggiornamenti del firmware migliorano le prestazioni del router per videochiamate e giochi. Inoltre, in alcuni casi è possibile attivare gli aggiornamenti automatici, e assicurarsi che il router esegua sempre il firmware più sicuro e ottimizzato, senza alcuno sforzo da parte nostra.
Sempre in tema, abilitare una “rete per ospiti” o “guest network” è un modo semplice per rendere la rete Wi-Fi domestica più sicura e proteggere la privacy.
Se non altro, permette di rimuovere facilmente le persone dalla propria rete, senza la necessità di reimpostare la password principale e affrontare tutti i disagi (come digitare la nuova password su tutti i dispositivi intelligenti) che ne derivano.
I server VPN (Virutal Private Network) garantiscono invece un accesso remoto sicuro. Se ci si trova lontano da casa e ci si vuole connettere in sicurezza alla rete domestica, un router con server VPN incorporato è il modo più semplice. Ma è diverso da un router con un client VPN (in cui tutto il traffico della rete domestica viene inviato attraverso una VPN al di fuori della casa).
Come velocizzare il router WiFi
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Molti router offrono la possibilità di monitorare la larghezza di banda per l'intera connessione e/o a livello di dispositivo. Se si stanno cercando i vampiri della larghezza di banda o si è semplicemente curiosi, questa funzione permette di vedere cosa sta accadendo alla rete.
Per ottenere risultati accurati sulla velocità di Internet a livello di router, è importante eliminare tutti i fattori esterni che potrebbero influenzare il test. Ecco perché non è consigliabile utilizzare il telefono, ma collegare il computer direttamente al router utilizzando un cavo Ethernet.
Ancora meglio, molti router dispongono di funzionalità integrate, che consentono di eseguire il test sull'hardware collegato al modem.
Questo elimina qualsiasi interferenza Wi-Fi e aiuta a individuare il punto in cui si sta verificando il rallentamento. Mentre il Wi-Fi ha visto progressi significativi e il Wi-Fi 6 si rivolge ad ambienti affollati, ridurre il carico sulla rete Wi-Fi collegando i dispositivi direttamentetramite Ethernet migliorerà notevolmente la connessione. Quindi, se computer, smart TV, console di gioco o qualsiasi altro device è alla portata del router, si può fare.
Tutti i segreti per potenziare il router
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È bene sapere che un server DNS (Domain Name System) rapido e ben ottimizzato offre un'esperienza online più veloce e fluida. Di default, il router utilizzerà il server DNS del provider di servizi Internet. Tuttavia, esistono server DNS di terze parti che sono più veloci e offrono altre funzioni, come miglioramenti della privacy, controlli parentali e altro ancora.
Se si ha spesso bisogno di accedere alla rete domestica o condividere cose come un server Minecraft con gli amici, il Dynamic DNS (DDNS) tiene traccia dell’indirizzo IP di casa e indirizza automaticamente le query a un indirizzo DDNS personalizzato che punta alla connessione domestica. Con i router che supportano DDNS, il processo è semplice. Il gestore della rete domestica invia aggiornamenti in tempo reale all'host DDNS remoto, assicurando che la voce DDNS sia sempre aggiornata finché Internet e il router sono accesi.
Sebbene siano comunemente associati alla protezione dei bambini online, i “parental controls” possono avvantaggiare chiunque in una varietà di situazioni. Ai genitori offrono tranquillità consentendo di disattivare automaticamente il Wi-Fi prima di coricarsi o di bloccare i contenuti per adulti. Se si ha a che fare con un limite di larghezza di banda restrittivo, i controlli parentali possono servire a limitare dispositivi specifici o disattivare l'accesso a Internet mentre si è al lavoro o si dorme, risparmiando preziosa larghezza di banda. Inoltre, bloccando domini o servizi a livello di router, ci si può liberare dall'abitudine di scorrere i feed dei social media e riprendere il controllo del tempo.
Per saperne di più: Hardware: significato, tecnologia e innovazione